SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Esodo 37


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Fece adunque Beseleel l'arca di legno setino, avendo due mezzi cubiti nella lunghezza, e cubito ed uno sommesso nella larghezza; e la altezza fue d'uno cubito e mezzo; e coprì quella d'oro purissimo dentro e di fuori.1 E Beseleel fece pure l'arca di legno di setim; la quale era lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo, e così pure un cubito e mezzo era alta; la ricoperse di oro finissimo di dentro e di fuori;
2 E fece la corona d'oro intorno,2 le fece d'intorno una cornice d'oro;
3 mettendovi quattro anella d'oro (fondute) sopra li quattro canti suoi; due anelli nell'uno lato, e due nell'altro.3 formò di getto i quattro anelli d'oro pei suoi quattro angoli, due anelli da un lato e due dall'altro;
4 E i chiavistelli fece di legno setino, li quali vestì d'oro.4 fece le stanghe di legno di setim e le rivestì d'oro,
5 Li quali messe negli anelli, che erano nelli canti dell' arca, a portare quella.5 e le fece passare dentro gli anelli che erano a rati dell'arca per portarla,
6 E fece lo propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro mondissimo, di due cubiti e mezzo nella lunghezza, e d'uno cubito e uno sommesso nella larghezza.6 Fece anche il propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro purissimo, lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo;
7 E ancora due cherubini d'oro battuto a martello, li quali pose dall'una e dall'altra parte del propiziatorio,7 fece e pose ai due lati del propiziatorio due cherubini d'oro battuto,
8 l'uno cherubino nella sommità d'una parte, e l'altro cherubino nella sommità dell' altra parte; due cherubini pose in ciascheduna sommità del propiziatorio,8 un cherubino all'estremità d'un lato e l'altro cherubino all'estremità dell'altro lato: questi due cherubini, posti alle due estremità del propiziatorio,
9 stendenli l'ali, e coprienti lo propiziatorio, sè insieme riguardanti.9 stendendo le ali coprivano il propizia torio e si guardavano colla faccia verso il propiziatorio.
10 E fece la mensa di legno setino nella lunghezza di due cubiti, e la larghezza d'uno cubito, la quale avea nell'altezza uno cubito e uno sommesso.10 Fece pure una tavola di legno di setim lunga due cubiti, larga un cubito, alta un cubito e mezzo,
11 E intorniolla d'oro mondissimo; e feceli lo regolo d'oro intorno,11 e la coperse d'oro purissimo, le fece intorno un orlo d'oro
12 e a quello regolo la corona dell' oro sculta e rilevata di quattro dita; e sopra quella medesima un'altra corona d'oro.12 e sull'orlo una cornice d'oro scolpita a traforo e alta quattro dita, e sopra questa un'altra cornice d'oro.
13 E tolse IIII cerchi d'oro fonduti, i quali pose nelli quattro canti per ciascheduno piede della mensa13 Fece poi i quattro anelli d'oro ai quattro angoli, uno ad ogni piede della tavola,
14 contro la corona; e mise in quelli i chiavi stelli, acciò che si potesse portare la mensa.14 sotto la cornice, e infilò in essi le stanghe destinate a portar la tavola.
15 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e intorniolli d'oro.15 Le stanghe le fece pure di legno di setim e le rivestì d'oro.
16 E li vaselli a diversi usi della tavola, quelli dall'aceto, e le fiale e li bicchieri, e li turibuli d'oro puro, ne' quali sono da essere offerti i sacrificii.16 Fece poi d'oro purissimo gli utensili per i diversi usi della mensa: piatti, coppe, tazze, in cui offrire le libazioni, e i turiboli.
17 E fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli;17 Fece pure il candelabro d'oro finissimo, battuto: dal tronco di esso uscivano i rami, le coppe, le sferette e i gigli.
18 sei nell'una e l'altra parte; tre calami dall'una parte, e tre dall'altra;18 Sei rami, tre da una parte e tre dall'altra, uscivan dai due lati;
19 e tre nappi, a modo di noce, per ciascheduno calamo, e le sperucole insieme e li gigli; e tre nappi, a modo di noce, nell'altro calamo, e le sperucole insieme e li gigli. Eguale era il lavorìo de' sei calami, i quali procedeano del fusto del candeliere.19 in un ramo v'eran tre coppe in forma di mandorla, sferette e gigli, e nell'altro ramo tre coppe in forma di mandorla, sferette e gigli. Lo stesso era dei sei rami che uscivan dal tronco del candelabro.
20 E in quello fusto erano quattro nappi a modo di noce, e le sperole per ciascheduno e li gigli;20 Il tronco poi aveva quattro coppe in forma di mandorla, ognuna delle quali aveva le sue sferette e i suoi gigli,
21 e le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno li calami procedenti di uno fusto.21 e tre sferette in tre luoghi sotto i due rami che insieme fanno sei rami uscenti da un tronco.
22 E le sperule adunque, e li calami di quello, erano ogni cosa lavorate d'oro purissimo.22 Le sferette e i rami eran poi tutti d'un pezzo col tronco, e ogni cosa era d'oro purissimo battuto.
23 E fece sette lucerne colli purgatori suoi; e li vaselli, dove quelle cose che si purgavano si spengono, erano d'oro mondissimo.23 Fece pure d'oro purissimo sette lampade coi loro smoccolatoi e i portasmoccolature.
24 Uno talento di peso era il candeliere con tutti li vaselli suoi.24 Il candelabro con tutti i suoi strumenti pesava un talento d'oro.
25 E fece l'altare del timiama di legno setino, avente per quadro ciascheduno due cubiti, e nell'altezza due cubiti; dai canti del quale procedeano corni.25 Fece pure di legno di setim l'altare dei profumi, che era un cubito quadrato ed era alto due cubiti, e dagli angoli del quale spuntavano i corni.
26 E vestillo d'oro purissimo, colla graticola e pariete e corni suoi.26 E lo rivestì d'oro finissimo, così pure la graticola, i lati e i corni.
27 E fece a quello una corona d'oro dintorno, e due anelli d'oro di sotto la corona per ciascheduno lato, acciò che si mettino i chiavistelli in quelli, e possasi l'altare portare.27 Egli fece tutt'all'intorno una cornice d'oro, e due anelli d'oro ai due lati, sotto la cornice, per farvi passare le stanghe che servivano a portarlo.
28 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e coprì di piastra d'oro.28 E le stanghe le fece di legno di setim e le coperse con lamine d'oro.
29 E compose l'olio all'unguento della santificazione, e lo timiama delle specie preziose e mondissime d'opera di speziario.29 scompose poi l'olio per le unzioni di consacrazione, e il profumo di aromi squisitissimi, secondo l'arte del profumiere.