SCRUTATIO

Venerdi, 20 giugno 2025 - San Ettore ( Letture di oggi)

Esodo 12


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1 Disse ancora lo Signore a Moisè e ad Aaron nella terra d'Egitto:1 - Disse ancora il Signore a Mosè ed Aronne nella terra d'Egitto:
2 Questo mese, a voi principio de' mesi, primo sarà nelli mesi dell' anno.2 «Questo mese sarà per voi il principio dei mesi, il primo dei mesi dell'anno.
3 Favellate a tutta la schiatta de' figliuoli d'Israel, e dite a loro: lo decimo di questo mese tolga ciascheduno l'agnello, per le famiglie e case loro.3 Parlate a tutto il consesso dei figli d'Israele, e dite loro: - Il decimo giorno di questo mese, si prenda da tutti un agnello per famiglia e per casa.
4 Ma se lo numero delle persone è minore, che bastare possa a manicare l'agnello, tolga lo vicino suo, il quale è congiunto colla casa sua, appresso lo numero delle persone, che bastare possa al mangiare dell' agnello.4 Che se saranno troppo pochi per consumare un agnello, ciascuno prenderà seco dei suoi vicini, che abitano presso la casa sua, per fare il numero di persone bastante a mangiare un agnello.
5 Ma sarà l'agnello sanza macula, e sarà maschio d'uno anno; appresso del quale modo potrete anche torre il cavretto.5 Questo agnello dunque sarà senza macchia, maschio, d'un anno; con le medesime regole potrete prendere anche un capretto.
6 E servaretelo insino al quartodecimo dì di questo mese; e sacrificherà lui tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israel al vespro.6 Lo metterete da parte sino ai quattordici del mese; quella sera, al tramonto, tutta la moltitudine dei figli d'Israele l'immolerà.
7 E tolgano del sangue, e ponganlo sopra cadauna posta, e sopra ciascheduno de' soglieri (di sotto e di sopra), nelle case nelle quali mangeranno quello agnello.7 Prenderete del suo sangue, e ne porrete sui due battenti e sulla soglia di sopra [della porta], delle case dove sarà mangiato.
8 E mangino le carni in quella notte arrostite al fuoco, e li pani azzimi con lattughe salvatiche.8 In quella notte, ne mangerete le carni arrostite, con pani azzimi e lattughe di campo.
9 Non mangiate di quello crudo alcuna cosa, nè cotto nell'acqua, ma arrostito solamente al fuoco; lo capo colli piedi suoi e le cose dentro mangerete.9 Nulla ne mangerete crudo o bollito, ma soltanto arrostito; mangerete il capo, i piedi e le interiora.
10 Nè non rimanerà di quello alcuna cosa insino alla mattina; se alcuna cosa rimanerà, nel fuoco l'arderete.10 Niente ne rimarrà per la mattina dopo; se qualcosa ne avanzerà, lo brucerete.
11 E così mangerete quello: le reni vostre cignerete, e li calzamenti avrete nelli piedi, tenendo le mazze in mano; e mangerete affrettatamente, perciò ch' egli sia (pasqua, e) fase, cioè trapassamento, del Signore.11 E lo mangerete così: vi cingerete i fianchi, avrete i calzari ai piedi ed i bastoni in mano, e mangerete in fretta; perchè è la Pasqua (cioè il passaggio) del Signore.
12 E passerò per la terra d'Egitto in quella notte, e percuoterò tutti li primigeniti nella terra d'Egitto, dall'uomo insino all'animale; e in tutti li dii d'Egitto farò li giudicii, io Signore.12 Io infatti in quella notte passerò per l' Egitto, e percoterò ogni primogenito nell' Egitto, dall'uomo all'animale, e farà giustizia di tutti gli dèi dell' Egitto. Io il Signore.
13 E sarà lo sangue a voi in segnale nelle case nelle quali sarete; e vederò lo sangue, e trapasserò voi; nè non sarà in voi piaga disperdente, quando io averò percosso la terra d'Egitto.13 Ma quel sangue sarà un segnale per vostra difesa nelle case dove sarete; io vedrò quel sangue, e passerò oltre; nè vi sarà tra voi piaga disperditrice, quando flagellerò la terra d' Egitto.
14 Averete questo die in ammaestramento; e guarderete quello die solenne al Signore nelle generazioni vostre, col coltivamento sempiterno.14 Quel giorno vi starà a ricordo, e lo celebrerete solennemente, consacrandolo al Signore con culto perpetuo di generazione in generazione.
15 Sette dì mangerete l'azimo; nel dì primo non sarà formentato nelle case vostre. Chiunque mangerà lo formentato, perirà quell'anima (della compagnia) d'Israel, dal primo [die] insino al settimo.15 Per sette giorni mangerete azzimo. Sin dal primo giorno, nelle vostre case, non rimarrà cosa fermentata; chiunque mangerà del fermentato, dal primo giorno insino al settimo, verrà tolto di mezzo da Israele.
16 Lo di primo sarà santo e solenne, e lo dì settimo di quella medesima festività l'onorerete; niuna cosa da lavorio farete quelli dì, trattone quelle cose che s'appartengono al mangiare.16 Il primo giorno sarà santo e solenne, ed il settimo egualmente. Non farete in essi alcun lavoro, eccetto quel che si riferisce al mangiare.
17 E osserverete l'azzima. In verità, in quello medesimo die, ne menerò lo esercito vostro della terra d'Egitto. E guarderete questo detto die nelle generazioni vostre con ammaestramento perpetuale.17 Ed osserverete gli azzimi. In quel giorno appunto, io condurrò via la vostra moltitudine dalla terra d'Egitto. E osserverete questo giorno nelle generazioni successive con rito perpetuo.
18 Nel primo mese, e nel quartodecimo die del mese, al vespro mangerete l'azzima insino al di vigesimoprimo di quello medesimo mese al vespro.18 Nel mese primo, dal quattordici del mese a sera, sino al ventuno del mese medesimo a sera, mangerete azzimo.
19 Sette dì lo formentato non sia trovato nelle case vostre; chi mangerà lo formentato, perirà quel l'anima della compagnia d'Israel, così delli forestieri come de paesani della terra.19 Per sette giorni non si troverà del fermentato nelle case vostre. Se alcuno mangerà del fermentato, l'anima sua sarà cancellata di fra il popolo d'Israele, tanto dei forestieri quanto degl'indigeni.
20 Ogni formentato non mangerete; in tutte le abitazioni vostre mangerete l'azzima.20 Non mangerete niente fermentato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimo -».
21 E chiamò Moisè tutti li più vecchi de' figliuoli d'Israel, e disse a loro: andate, e togliete degli animali uno per le famiglie vostre, e sacrificate per la (pasqua e) fase.21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani de' figli d'Israele, e disse loro: «Andate, prendete un animale per le vostre famiglie, ed immolate la Pasqua.
22 E pigliate uno fascicolo d'isopo, e tignetelo nel sangue, e bagnate il sogliaro di quel sangue, e tutte due le poste dentro dai sogliari; niuno di voi eschi fuori dell' uscio della casa sua, insino alla mattina.22 Intingete un mazzetto d'issopo nel sangue che metterete sulla porta, con quello segnate la soglia di sopra, ed i due battenti. Nessuno di voi esca di casa, sino al mattino.
23 In verità lo Signore passerà, percuotendo quelli d'Egitto; e quando vederà lo sangue sopra lo sogliaro, e in ciascheduna posta, trapasserà l'uscio della casa; e non lascerà lo percuotitore andare alle case vostre, nè magagnarle.23 Perchè il Signore passerà per flagellare gli Egiziani; ma quando vedrà quel sangue sulla soglia e sui due battenti, oltrepasserà la porta di quella casa, e non lascerà che l'angelo sterminatore entri nelle vostre case a nuocervi.
24 Osserva questo comandamento, legittimo a te e a' tuoi figliuoli, insino in eterno.24 Custodisci queste parole, come precetto per te e per i tuoi figli in eterno.
25 E quando voi entrerete nella terra, la quale il Signore vi darà come lui promise, serverete queste cerimonie.25 Quando sarete entrati nella terra che il Signore vi darà come v' ha promesso, osserverete queste medesime regole.
26 E quando li vostri figliuoli vi diranno: che religione è questa?26 E quando i vostri figliuoli vi diranno: - Che cos' è questa cerimonia? -
27 direte a loro: questo è lo sacrificio del transito del Signore, quando trapassoe sopra le case de' figliuoli d'Israel in Egitto, percuotendo quelli d'Egitto, e le case vostre liberando. E inchinato il popolo adoro Iddio.27 direte loro: - È il sacrifizio per il passaggio del Signore, quando passò oltre sulle case dei figli di Israele in Egitto, percotendo gli Egiziani, e risparmiando le case nostre -». Ed il popolo prostrato adorò.
28 E partiti li figliuoli d'Israel fecero come avea comandato lo Signore a Moisè ed Aaron.28 Usciti poi, i figli d'Israele fecerò come aveva comandato il Signore a Mosè ed Aronne.
29 E fatto nel mezzo della notte, percosse lo Signori tutti i primigeniti della terra d'Egitto, dal primogenito di Faraone, il quale sedea nel soglio suo, insino al primogenito delli prigioni ch' erano in prigione, e tutti li primigeniti delle bestie.29 Ed accadde che a metà della notte il Signore percosse in Egitto tutti i primogeniti, dal primogenito del Faraone che doveva succedergli sul trono, sino al primogenito della prigioniera tenuta in carcere, sino a tutti i primogeniti degli animali.
30 E levossi Faraone di notte, e tutti li servi suoi, e tutti quelli d'Egitto; e fatto è lo clamore grande in Egitto; e certo non era casa niuna, dove non giacesse alcuno morto.30 Si levò di notte il Faraone, tutti i suoi ministri e tutto l' Egitto, e si alzò nell' Egitto un gran grido, perché non vi era casa nella quale non fosse un morto.
31 E chiamati da Faraone Moisè ed Aaron di notte, disse: levate su, partitevi dal popolo mio voi e li figliuoli d'Israel; andate, e sacrificate al Signore, siccome dite.31 Chiamati allora, di notte, Mosè ed Aronne, il Faraone disse loro: «Presto, uscite di fra il mio popolo, voi ed i figli d' Israele; andate, sacrificate al Signore come avete detto.
32 Le pecore vostre e gli armenti togliete, siccome l'avevate addomandate; e partendovi benedite me.32 Conducete con voi i greggi ed i bestiami, come avete chiesto; andatevene e beneditemi».
33 E quelli d'Egitto costringevano il popolo, che presto uscissero della terra, dicendo: tutti moriremo.33 E gli Egiziani sospingevano il popolo ad uscir presto dal paese, dicendo: «Moriremo tutti».
34 Tolse adunque lo popolo la raunata farina, innanzi che si fermentasse; e legandola nelli panni, poserla sopra gli omeri loro.34 Il popolo [ebreo] prese dunque la farina impastata, prima che fermentasse, e legandola nei mantelli se la pose sulle spalle.
35 E fecero li figliuoli d'Israel, siccome lo Signore a Moisè disse; e domandarono [ a ] quelli d'Egitto li vaselli dell' ariento e d'oro, e molte veste.35 Fecero poi i figli d'Israele come aveva detto Mosè, e chiesero agli Egiziani oggetti d'argento e d'oro, e vesti in abbondanza.
36 E diede il Signore grazia al popolo, innanzi a quelli d'Egitto, che gli prestasseno a loro; e spo gliarono gli Egizii.36 Il Signore fece trovare favore al suo popolo presso gli Egiziani, così che glieli dettero; e gli Egiziani furon spogliati.
37 E andorsene li figliuoli d'Israel di Ramesse in Socot, quasi sessanta migliaia di pedoni d'uo mini, sanza li fanciulli (e femine).37 Partirono dunque i figli di Israele da Ramesse, verso Socot; quasi seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli.
38 Ma il popolo mescolato, innumerabile, andò con loro; le pecore e le armenta, e li animali di diverse generazioni, molti troppi menarono.38 Ma anche una turba grandissima di gente di varia specie partì con loro; greggi poi ed armenti e bestiami di vario genere, in numero stragrande.
39 E cossero la farina, la quale innanzi di Egitto raunata portarono; e fecero pani azzimi sotto la cenere. Nè in verità non la potenno fermentare, costringenti d'uscire quelli d'Egitto, e non lasciando fare alcuna dimoranza; nè alcuna cosa al polmento occorreva di preparare.39 Cossero la farina che si eran portata dall'Egitto appena impastata, e ne fecero de' pani azzimi cotti sotto la cenere; non avevano infatti potuto farla fermentare, perché gli Egiziani li avevano sospinti a partire, non permettendo loro alcun indugio; nè avevano avuto modo di prepararsi alcun che di companatico.
40 L'abitazione de' figliuoli d'Israel, cioè che egli istettero in Egitto, fu CCCCXXX anni.40 La dimora dunque de' figli di Israele in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.
41 Li quali compiuti, quello medesimo dì par tissi tutto il popolo del Signore della terra d'Egitto.41 Terminati i quali, tutto l'esercito del Signore, in quel giorno, uscì dall' Egitto.
42 E questa è la notte osservabile del Signore, quando meno loro della terra d'Egitto. Questa osservare debbono tutti i figliuoli d'Israel nelle generazioni loro.42 Quella notte, nella quale il Signore li cavò dalla terra d'Egitto, dev'essere sacra al Signore; tutti i figliuoli di Israele debbono celebrarla, di generazione in generazione.
43 E disse lo Signore a Moisè e ad Aaron: questo è l'ordine e la religione della (pasqua e) fase; e tutti gli altri forestieri non mangino di quella.43 Disse il Signore a Mosè ed Aronne: «Questo è il rito della Pasqua. Nessuno straniero ne mangerà.
44 Ma ogni servo comperato, che sia circonciso, ne mangi.44 Ogni schiavo comprato a prezzo sarà circonciso, e così potrà mangiarla.
45 Lo forestiero e lo mercenario non mangino di quello.45 Il forestiero ed il mercenario non ne mangeranno.
46 E in una casa sia manucato; e non porterete delle carni sue fuori; e la bocca di quello non romperete.46 Si mangerà tutta in una casa; non porterete delle sue carni fuori, e non ne romperete alcun osso.
47 Tutte le schiatte delli figliuoli d'Israel faccian quello.47 Tutta l'assemblea dei figli di Israele farà la Pasqua.
48 E se alcuno de' peregrini vorrà passare dal suo luogo, e venire ad abitare tra voi, e fare (pasqua e) fase del Signore, sian prima circoncisi tutti li maschii suoi; e allora rettamente celebrarà, e sarà siccome terrazzano della terra; ma se alcuno non sia circonciso, non mangi di quello.48 Che se qualche forestiero vorrà associarsi a voi per far la Pasqua del Signore, sia prima circonciso ognuno de' suoi maschi; allora, la celebrerà giusta il rito, e sarà alla pari degl'indigeni vostri; ma chi non sarà stato circonciso non ne mangerà.
49 Quella medesima legge sarà al terrazzano e allo lavoratore, il quale peregrina presso di voi.49 La legge è la medesima per l'indigeno e per lo straniero che dimora presso di voi».
50 E fecero tutti li figliuoli d'Israel siccome comandò lo Signore a Moisè e ad Aaron.50 Tutti i figli d'Israele fecero come il Signore aveva prescritto a Mosè e ad Aronne.
51 E in quello medesimo die ne menò lo Signore li figliuoli d'Israel della terra d'Egitto (con tutte le cose e schiatte loro) per le turme loro.51 Ed in quel medesimo giorno il Signore condusse fuori dall'Egitto i figli d'Israele, a schiere.