Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Primo libro di Esdra 5


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 E profetarono Aggeo profeta e Zacaria figliuolo di Addo, profetando ai Giudei i quali erano in Giuda e in Ierusalem, nel nome di Dio d' Israel.1 Allora profetavano Aggeo profeta e Zaccaria figlio di Addo, e profetarono ai Giudei di Giuda e di Gerusalemme, nel nome di Dio d'Israele.
2 E allora si levarono Zorobabel figliuolo di Salatiel e Iosue figliuolo di Iosedec, e cominciarono a edificare il tempio di Dio in Ierusalem, e con esso loro i profeti di Dio aiutando loro.2 E Zorobabele figlio di Salatiel e Giosuè figlio di Iosedec si levarono e ricominciarono a fabbricare il tempio di Dio in Gerusalemme, e con essi i profeti di Dio ad aiutarli.
3 E in quello tempo venne a loro Tatanai, il quale era capitano oltre il fiume, e Starbuzanai e' suoi consiglieri, e dissero loro così: chi v' ha dato il consiglio', che voi edifichiate questa casa, e che voi rifaceste le mura?3 Ma subito venne a trovarli Tafanai, che era governatore al di là del fiume, Starbuzanai coi loro consiglieri, e dissero loro così: « Chi v'ha autorizzati a edificare questa casa e a restaurarne le mura? »
4 Alla quale [domanda] noi respondemmo loro, quali fossero i nomi di coloro ch' erano fattori di quella opera.4 Rispondemmo in proposito, indicando anche i nomi degli uomini autori di tale riedificazione.
5 E l'occhio d' Iddio loro fu fatto sopra gli antichi de' Giudei; e non poterono contraddire. E piacque che questa cosa fosse rapportata a Dario (re), e allora satisfarebbono della accusazione.5 Ma siccome l'occhio del loro Dio era sopra gli anziani dei Giudei, quelli non poterono impedirli. Decisero di esporre la cosa al re Dario e di rispondere allora a quell'accusa.
6 L'esempio della lettera, che mandoe Tatanai, capitano delle parti oltre il fiume, e Starbuzanai e' loro consiglieri Arfasachei, i quali erano oltre al fiume, al re Dario.6 Copia della lettera mandata al re Dario da Tafanai governato re del paese di là dal fiume, da Starbuzanai e dai suoi consiglieri Arfasachei che erano di là dal fiume.
7 Il sermone il quale gli mandoro (scritto) era scritto così: a Dario re ogni pace.7 Il rapporto che gli mandarono era scritto così: « Al re Dario ogni pace.
8 Sia manifesto al re, che noi siamo andati in Giudea, alla casa del grande Iddio, la quale si è edificata di pietre non polite, e pongonsi le legna nelle mura; e fassi quello lavorìo diligentemente, e cresce tra le sue mani.8 Sia noto al re che noi siamo andati nella provincia della Giudea, alla casa del gran Dio, fabbricata con pietre non lavorate e nelle cui pareti sono posti dei legnami. L'opera vien fatta con cura e progredisce nelle loro mani.
9 Noi domandammo quelli vecchii, e dicemmo loro così: chi v' ha data podestà, che voi edificate questa casa e rifacciate le mura?9 Noi però abbiamo interrogati quegli anziani ed abbiamo loro detto così: Chi v'ha data l'autorizzazione d'edificar questa casa e di restaurare queste mura?
10 E domandammo di loro e de' loro nomi, per significarlo; e abbiamo scritti i nomi loro di quelli che sono principi loro.10 Abbiamo inoltre loro domandato i loro nomi per farteli conoscere, e abbiamo messo per iscritto i nomi degli uomini che sono capi tra loro.
11 Ed egli ci respuosono così fatto sermone : noi siamo servi di Dio del cielo e della terra, e rifacemo il tempio il quale, innanzi a questi anni molto, fu edificato dal grande re d' Israel e fatto.11 Or essi ci diedero questa risposta: Noi siam servi del Dio del cielo e della terra, e riedifichiamo il tempio costruito molti anni fa, fabbricato e innalzato da un gran re d'Israele.
12 E da poi che i nostri padri provocarono ad ira Iddio di cielo, egli diede loro nelle mani di Nabucodonosor re di Babilonia Caldeo, e disfece questa casa, e il suo popolo traslatoe in Babilonia.12 Avendo i nostri padri provocato a sdegno il Dio del cielo, egli li diede nelle mani di Nabucodonosor re di Babilonia, Caldeo, che distrusse questa casa e ne trasportò il popolo a Babilonia.
13 Ma nel primo anno di Ciro re di Babilonia, il re Ciro puose il comandamento, che la casa di Dio fosse riedificata.13 Ma l'anno primo di Ciro re di Babilonia, il re Ciro pubblicò un editto per far riedificare questa casa di Dio.
14 E le vasa del tempio d'oro e d'ariento, le quali Nabudonosor avea tolte del tempio il quale era in Ierusalem, e aveale portate nel tempio di Babilonia, Ciro re le tolse del tempio di Babilonia, e furono date a Sassabasar, il quale egli fece capitano.14 Inoltre il re Ciro fece ritirare dal tempio di Ba­bilonia i vasi d'oro e d'argento del tempio di Dio, da Nabucodonosor tolti via dal tempio che era in Gerusalemme, e traspor­tati nel tempio di Babilonia, e li fece consegnare a uno detto Sassabasar, che egli aveva costi­tuito principe.
15 E disse a lui: togli queste vasa, e vattene, e ponle nel tempio (di Dio) il quale è in Ierusalem.15 Egli disse: Pren­di questi vasi, va a riportarli nel tempio che è in Gerusalemme, e la casa del Signore sia riedifica­ta nel suo luogo.
16 ..... e da quello tempo in qua si è lavorato, e non è compiuto.16 Allora Sas­sabasar venne, gettò le fondamenta del tempio di Dio in Ge­rusalemme: da quel tempo fi­no ad ora si va edificando, e non è ancor finito.
17 Ora se al re pare buono, cerchi nella biblioteca del re, la quale è in Babilonia, se fu comandato dal re Ciro, che la casa di Dio fosse edificata in Ierusalem; e sopra questo mandi il re a noi la sua volontà.17 Or dunque, se così piace al re, faccia cercare nella biblioteca del re che si tro­va a Babilonia, se veramente fu ordinato dal re Ciro che si rie­dificasse la casa di Dio in Geru­salemme e ci mandi intorno a questo la volontà del re ».