Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Primo libro di Esdra 4


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E udirlo gli nemici di Giuda e di Beniamin, che i figliuoli della prigione edificavano il tempio al Signore Iddio d' Israel.1 Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che gli esuli rimpatriati stavano costruendo un tempio al Signore, Dio d’Israele,
2 E andaronsene a Zorobabel, e a' principi dei padri loro, e dissero: edifichiamo insieme, però che noi cerchiamo, come voi, il vostro Iddio; ecco che noi sacrifichiamo le vittime dal tempo di Asor Addan re di Assur, il quale ci menò quiritta.2 si presentarono a Zorobabele e ai capi di casato e dissero: «Vogliamo costruire anche noi insieme con voi, perché anche noi, come voi, cerchiamo il vostro Dio; a lui noi facciamo sacrifici dal tempo di Assarhàddon, re d’Assiria, che ci ha fatto salire qui».
3 E Zorobabel e Iosue dissero loro, e tutti i prìncipi di padri d' Israel: non è cosa comune a voi e a noi, che edifichiamo casa al nostro Iddio, ma noi soli edifichiamo casa al nostro Signore Iddio siccome ci comandò Ciro re di Persia.3 Ma Zorobabele, Giosuè e gli altri capi di casato d’Israele dissero loro: «Non conviene che costruiamo insieme una casa al nostro Dio; noi soltanto la costruiremo al Signore, Dio d’Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato».
4 E così intervenne che il popolo della terra istroppiò il popolo di Giuda, e turbollo in edificare.4 Allora la popolazione locale si mise a scoraggiare il popolo dei Giudei e a intimorirlo perché non costruisse.
5 E condussero contra di loro consiglieri, acciò ch' egli isconciassero il consiglio loro tutto il tempo di Ciro re de' Persi, insino al regno di Dario re de' Persi.5 Inoltre con denaro misero contro di loro alcuni funzionari, per far fallire il loro piano; e ciò per tutto il tempo di Ciro, re di Persia, fino al regno di Dario, re di Persia.
6 Nel principio del regno di Assuero (il qual è Artaserse) scrissero accusazioni contro agli abitatori di Ierusalem e di Giuda.6 Durante il regno di Serse, al principio del suo regno, essi presentarono una denuncia contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme.
7 E nel tempo di Artaserse scrisse Beselam Mitridate e Tabeel, e tutti gli altri i quali erano nel consiglio loro, ad Artaserse re de' Persi; e la lettera della accusazione era scritta in lingua Sira, e leggeasi in Siro sermone.7 Poi al tempo di Artaserse, Bislam, Mitridate, Tabeèl e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse re di Persia: il testo del documento era in caratteri aramaici e tradotto in aramaico.
8 Reum Beelteem e Samsai scriba scrissono così fatta lettera di Ierusalem ad Artaserse re:8 Recum, governatore, e Simsài, scriba, scrissero al re Artaserse contro Gerusalemme la lettera seguente:
9 Reum Beelteem e Samsai scriba, e tutti i loro consiglieri, Dinei e Afarsatachei e Terfalei, Afarsei, Ercuei, Babilonei, Susanecei, Dievi, Elamiti,9 «Da parte di Recum, governatore, e Simsài, scriba, e gli altri loro colleghi giudici e prefetti, uomini di Tarpel, di Persia, di Uruc, di Babilonia e di Susa, cioè di Elam,
10 e tutti gli altri delle genti, le quali traslatoe Asenafar grande e glorioso, e fecele abitare nelle città di Samaria, e in tutte l'altre contrade oltre al fiume in pace;10 e altri popoli che il grande e illustre Asnappàr deportò e stabilì nella città di Samaria e nel resto della regione dell’Oltrefiume…».
11 e questo è lo esempio della epistola la quale mandarono a lui; ad Artaserse re, i tuoi servi, i quali sono oltre al fiume, dicono salute.11 Questa è la copia della lettera che gli mandarono:
«Al re Artaserse i tuoi servi, uomini della regione dell’Oltrefiume.
12 Sia manifesto al re, che i giudei i quali ascenderono da te a noi, sono venuti in Ierusalem, la città ribelle e pessima, la quale edificano, con mura componendo e con pareti.12 Sia noto al re che i Giudei che sono partiti da te e sono venuti presso di noi, a Gerusalemme, stanno ricostruendo la città ribelle e malvagia: hanno terminato le mura e riparato le fondamenta.
13 Or sia manifesto al re, che se quella città è edificata, e rifatte le sue mura, i tributi, il debito e le rendite annuali non le daranno; e questo danno perverrà insino al re.13 Ora sia noto al re che, se quella città è ricostruita e le mura sono riparate, tributi, imposte e tasse non saranno più pagati e questo danneggerà i re.
14 Onde noi ricordiamoci del sale, il quale noi mangiammo nel palagio, e che non è lecito di vedere il danno del re; e però abbiamo mandato e significato al re,14 Ora, poiché noi mangiamo il sale della reggia e per noi non è decoroso stare a guardare la spoliazione del re, mandiamo informazioni al re,
15 acciò che tu cerchi ne' libri delle istorie dei padri tuoi; e troverai scritto nelle antichità, e saprai che quella città ribelle è nociva al re e alle provincie, e in quella sono suscitate battaglie d'antico tempo; per la quale cosa quella città è disfatta.15 perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri: tu troverai nel libro delle memorie e constaterai che quella città è una città ribelle, causa di guai per re e province, e vi hanno fatto sedizioni fin dai tempi antichi. Per questo quella città è stata distrutta.
16 Noi annunciamo al re, però che se quella città sarà rifatta, e ristaurate le sue mura, tu non avrai possessione oltre il fiume.16 Noi informiamo il re che, se quella città è ricostruita e le mura sono riparate, non avrai più possedimenti nella regione dell’Oltrefiume».
17 E il re mandò ambasciata a Reum Beelteem, e a Samsai scriba, e a tutti gli altri i quali erano nel loro consiglio, abitatori di Samaria, e a tutti gli altri oltre il fiume, salutandogli in pace.17 Il re inviò questa risposta:
«A Recum, governatore, e Simsài, scriba, e agli altri loro colleghi, che risiedono in Samaria e nel resto della regione dell’Oltrefiume, salute! Ora,
18 La accusazione, la quale voi mandaste a noi, manifestamente fu letta nel mio cospetto.18 la lettera che ci avete mandato è stata letta davanti a me accuratamente.
19 E per me fu comandato; e fu trovato che da tempi antichi quella città fu ribelle al re, e che battaglie e tradimenti sono concitati in quella;19 Dietro mio ordine si sono fatte ricerche, e si è trovato che quella città fin dai tempi antichi si è sollevata contro i re e in essa sono avvenute rivolte e sedizioni.
20 e che re fortissimi sono [stati] in Ierusalem, i quali signoreggiarono tutta la provincia la quale è di là dal fiume, e che ricevevano tributo e doni e rendite.20 A Gerusalemme vi furono re potenti che comandavano su tutto il territorio dell’Oltrefiume: a loro si pagavano tributi, imposte e tasse.
21 E però intendete ora la sentenza: che voi contraddiciate a quelli uomini, che quella città non si edifichi, insino a tanto che fosse comandato da me.21 Date perciò ordine di fermare quegli uomini, e quella città non sia ricostruita, fino a mio ordine nuovo.
22 E vedete che questo non formate negligentemente, e cresca a poco [a poco] il male contra il re.22 Badate di non essere negligenti in questo, perché non aumenti il danno arrecato al re».
23 E l'esempio del comandamento di Artaserse re fu letto nel cospetto di Reum Beelteem e Samsai scriba e loro consiglieri; e andarono di fretta in Ierusalem a' Giudei, e vietarono loro l'opera con braccio e con fortezza.23 Appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta davanti a Recum e a Simsài, scriba, e ai loro colleghi, questi andarono in gran fretta a Gerusalemme dai Giudei e li fecero smettere con la forza e con la violenza.
24 E allotta fu intralasciata l'opera della casa di Dio in Ierusalem, e non si fece più insino al secondo anno del regno di Dario re de' Persi.24 Così cessò il lavoro per il tempio di Dio che è a Gerusalemme e rimase fermo fino all’anno secondo del regno di Dario, re di Persia.