Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Genesi 34


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E venne in verità Dina, figliuola di Lia, per vedere le femine di quella regione.1 Dina, la figlia che Lia aveva partorita a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del paese.
2 La quale quando la vide Sichem, figliuolo di Emor Eveo, principe di quella terra, amolla e presela e dormi con lei; per forza costrinse la vergine.2 Ma la vide Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel paese, e la rapì, si unì a lei e le fece violenza.
3 E conglutinata è l'anima sua con lei; ed essendo tristata, la lusingò.3 Egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la fanciulla e le rivolse parole di conforto.
4 E vegnendo ad Emor, suo padre, disse: dammi questa fanciulla per moglie.4 Poi disse a Camor suo padre: "Prendimi in moglie questa ragazza".
5 La quale cosa quando l'udi Iacob, non vi essendo i figliuoli, ed occupati nel pascere delle pecore, istette quieto, insino a tanto ch' egli ritornasseno.5 Intanto Giacobbe aveva saputo che quegli aveva disonorato Dina, sua figlia, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame. Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
6 Ma venuto Emor, padre di Sichem, per fa vellare a Iacob,6 Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.
7 ed ecco i figliuoli suoi che ritornano del campo; e udito quello ch' era intervenuto, adirati sono molto; impercio che sozza cosa si era adoperata in Israel, ed isforzata la figliuola di Iacob, cosa non lecita avesse perpetrata.7 Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quelli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare!
8 E favello adunque Emor a loro: l'anima di Sichem, figliuolo mio, s'accostò all'anima della figliuola vostra; date colei a lui per moglie.8 Camor disse loro: "Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; dategliela in moglie!
9 E giugniamo insieme matrimonii: le vostre figliuole date a noi; le nostre figliuole tollete.9 Anzi, alleatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
10 E abitate con esso noi. La terra è in la vostra podestà; adoperatela, e guadagnate, e possedete lei.10 Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; risiedetevi, percorretelo in lungo e in largo e acquistate proprietà in esso".
11 Ma Sichem al padre e fratelli suoi disse: io troverò grazia inanzi a voi, e chiunque istatui rete, vi daro.11 Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: "Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.
12 Accrescete la dote; doni addomandate: volentieri vi darò quello che addomandate; solamente datemi la fanciulla per moglie.12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie!".
13 Rispuose i figliuoli di Iacob a Sichem e al padre suo in dolo, crudelenti per la vergogna della sorella:13 Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.
14 Noi non potiamo fare quello che tu dimandi, nè dare la sorella nostra a uomo non circonciso, la quale cosa non è lecita, e appresso di noi nefanda.14 Dissero loro: "Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.
15 Ma in questa cosa possiamo fare patto, se voi vorrete essere simili di noi, e sia circonciso ciascuno maschio di voi.15 Solo a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.
16 Allora daremo e torremo insieme le figliuole vostre e le nostre; e abiteremo con voi, e saremo uno popolo.16 Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
17 E se non vi vorrete circoncidere, torremo la figliuola nostra, e partirenci.17 Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, allora prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo".
18 Piacque l'offerta loro e ad Emor e a Si chem suo figliuolo.18 Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.
19 Nè non indugiò lo figliuolo, che inconta nente quello che se gli addomandava compiè; amava in verità molto la fanciulla, ed egli era inclito in ogni casa del padre suo.19 Il giovane non indugiò ad eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.
20 E venuti alla porta della città, favellarono alli popoli:20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:
21 Questi uomini sono pacifici, e vogliono abitare con esso noi; guadàgnino nella terra, ed operino lei, la quale è spaziosa e lata, ed hae bisogno di coltivatori; e le loro figliuole torremo per nostre mogli, e le nostre daremo a loro.21 "Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre.
22 Tanto una differenza è a.tanto bene: se noi circoncideremo i maschi nostri, l'andamento della gente seguitanti,22 Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.
23 la sustanzia loro e le bestie, ed ogni cosa che posseggono, nostre saranno; solamente in questa cosa acconsentiamo, ed abitanti insieme uno popolo ci facciamo.23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!".
24 E consentirono tutti, circoncisi tutti i maschi.24 Allora quanti avevano accesso alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere.
25 Ed ecco, lo dì terzo, quando lo dolore delle ferite era più grave, tolti dui figliuoli di Iacob i coltelli, ciò fue Simeon e Levi fratelli di Dina, e vennero confidentemente, ed uccisero ogni maschio.25 Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi.
26 Emor e Sichem parimente morirono; e tolsero Dina della casa di Sichem, loro sorella.26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.
27 I quali venuti, tutti i figliuoli di Iacob cor sero sopra gli uccisi; e depopularono tutta la città per vendetta del vituperio,27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.
28 le pecore loro e l'armenta loro e li asini e ogni cosa guastando, le quali erano nelle case, e quelle ch' erano ne' campi.28 Presero così i loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.
29 E' fanciulli piccinini loro e le mogli loro menarono per prigioni.29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.
30 Le quali cose arditamente [ fatte ], Iacob disse a Simeon e a Levi: voi avete turbato me, e fatto me odioso de' Cananei e de' Ferezei e degli abitatori di questa terra; noi pochi siamo, ed egli raunati per cuoteranno me, e sarò guasto io, e la casa mia.30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: "Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa".
31 Rispuosero: or doveano eglino usare colla sorella nostra, siccome è iscorto?31 Risposero: "Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?".