SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Cominciamo di bel nuovo a raccomandare noi stessi? Che forse abbiamo noi bisogno, come taluni, di lettere di raccomandazione a voi, o da voi?1 Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere di raccomandazione per voi o da parte vostra?
2 Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini,2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini.
3 essendo noto che voi siete una lettera di Cristo, redatta da noi, e scritta non coll'inchiostro, ma con lo spirito del Dio vivente, non in tavole di pietra, ma in tavole di cuori di carne.3 È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma sulle tavole di carne dei vostri cuori.
4 Tale fiducia noi abbiamo per Cristo davanti a Dio.4 Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio.
5 Non per che siam capaci di pensare qualche cosa da noi, come venisse proprio da noi, ma la nostra capacità vien da Dio,5 Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio,
6 il quale ci ha anche resi capaci di essere ministri del nuovo testamento, non della lettera, ma dello spirito, chè la lettera uccide mentre lo Spirito dà vita.6 che ci ha resi ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito da' vita.
7 Or se il ministero della morte, scolpito per mezzo di lettere nelle pietre, fu circondato di tal gloria che i figlioli d'Israele non potevano fissare lo sguardo nel volto di Mosè, a motivo del momentaneo splendore della faccia di lui,7 Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di gloria, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto,
8 di quanta maggior gloria non sarà circondato il ministero dello Spirito?8 quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito?
9 Se infatti il ministero della condanna è glorioso, lo sorpassa di molto nella gloria il ministero della giustizia.9 Se già il ministero della condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il ministero della giustizia.
10 Neppur glorioso può dirsi quello che ebbe gloria soltanto per altra gloria infinitamente superiore.10 Anzi sotto quest'aspetto, quello che era glorioso non lo è più a confronto della sovraeminente gloria della Nuova Alleanza.
11 Or se ciò che sparisce è glorioso, quanto più deve esser nella gloria quello che rimane?11 Se dunque ciò che era effimero fu glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo.
12 Avendo dunque tale speranza, parliamo con molta libertà,12 Forti di tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza
13 e non come Mosè, che metteva un velo sulla sua faccia, affinchè i figli d'Israele non fissassero sul suo viso ciò che doveva sparire.13 e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli di Israele non vedessero la fine di ciò che era solo effimero.
14 Così le loro menti son rimaste ottuse, perchè fino al dì d'oggi lo stesso velo, nella lettura del vecchio testamento, rimane non alzato, essendo tolto da Cristo.14 Ma le loro menti furono accecate; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane, non rimosso, alla lettura dell'Antico Testamento, perché è in Cristo che esso viene eliminato.
15 Anzi fino al dì d'oggi, quando è letto Mosè, un velo è steso sul loro cuore.15 Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore;
16 Ma quando Israele si sarà rivolto al Signore, il velo sarà tolto.16 'ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto'.
17 Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore quivi è libertà.17 Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà.
18 E noi tutti a viso scoperto contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siamo trasformati di gloria in gloria, come dallo Spirito del Signore.18 E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore.