SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Proverbia 9


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Sapientia aedificavit sibi domum,
excidit columnas septem;
1 La sapienza (cioè Cristo) ha edificato a sè la casa (cioè la chiesa de' fedeli), e hagli fondato sette colonne (cioè i dottori e predicatori, dotati di sette doni del Spirito Santo).
2 immolavit victimas suas, miscuit vinum
et proposuit mensam suam.
2 Ha fatto i suoi sacrificii (per la morte sua e degli suoi santi), mischiò il vino, e puose la mensa (per la instituzion del sacramento di corpo e sangue di Cristo).
3 Misit ancillas suas, ut vocarent
ad arcem et ad excelsa civitatis:
3 Mandò le ancille sue (gli apostoli e predicatori) acciò clamassero tutti all' arce (del cielo) e alle mura della città (celeste):
4 “ Si quis est parvulus, veniat ad me ”.
Et vecordi locuta est:
4 Se alcuno è umile, venga a me. E ha parlato agli ignoranti:
5 “ Venite, comedite panem meum
et bibite vinum, quod miscui vobis;
5 Venite (pueri) e mangiate il mio pane, e bevete il vino il quale vi ho meschiato (per intelligenza dei misterii sono nelle scritture sante).
6 relinquite infantiam et vivite
et ambulate per vias prudentiae ”.
6 Lasciate le opere e vanità mondane, e vivete; e andate per le vie de' prudenti (operando quello sia giusto e retto).
7 Qui erudit derisorem, ipse iniuriam sibi facit;
et, qui arguit impium, sibi maculam generat.
7 Colui che ammaestra quello che dileggia i documenti de' savii, fa ingiuria a sè (ponendo le cose preziose dinanzi a' cani e porci); e quello ammaestra l'empio, genera a sè infamia (per esser consueto a tali di infamar gli uomini virtuosi).
8 Noli arguere derisorem, ne oderit te;
argue sapientem, et diliget te.
8 Non ammaestrar questi tali uomini mali (incorriggibili) per che ti aranno in odio (e sarà cagione che si facci peggiore, provocandolo ad odio); ma ammaestra chi vuole essere ammaestrato, e quelli ti amerà.
9 Da sapienti, et sapientior fiet;
doce iustum, et addet doctrinam.
9 Dà allo imitatore della sapienza occasione di sapere, e farassi più intelligente; ammaestra il giusto, e quello procurerà di sapere.
10 Principium sapientiae timor Domini,
et scientia Sancti est prudentia.
10 Il principio della sapienza è il timor di Dio; e la scienza de' santi è prudenza (per la qual si cognosce quello si de' operare e quello si de' fuggire).
11 Per me enim multiplicabuntur dies tui,
et addentur tibi anni vitae.
11 Per me certamente (dice la sapienza) ti saranno multiplicati i tuoi dì (cioè le virtù, per le quali serai illuminato), e saranti accresciuti gli anni della vita (per che ti sarà data vita eterna).
12 Si sapiens fueris, tibimetipsi eris;
si autem illusor, solus portabis malum.
12 Se tu sarai savio, a te gioverai; se sarai dileggiatore, solo arai il male.
13 Mulier stulta est clamosa,
fatua et nihil sciens;
13 La femina pazza, abundante di parole vane, piena di prave delettazioni, la qual niente intende di veritade,
14 sedit in foribus domus suae
super sellam in excelsis urbis,
14 sedè nelle porte della casa sua sopra una sedia (la qual non ha appoggio alcuno dintorno, dove si possi appoggiare) nel luogo eminente della città
15 ut vocaret transeuntes per viam
et pergentes itinere suo:
15 acciò possi clamare quelli passano per via (e ridurli alle pessime delettazioni sue, e dice):
16 “ Qui est parvulus, declinet ad me ”.
Et vecordi locuta est:
16 Chi è quello abbi poco sentimento, declini (e venga) a me. E parlò al stulto (e disse):
17 “ Aquae furtivae dulciores sunt,
et panis in abscondito suavior ”.
17 Le acque furtive (le quali sono le delettazioni proibite) sono più dolci, e il pane ascosto è più soave; (per le quali parole cerca di trarlo alla delettazione carnale).
18 Et ignoravit quod ibi sint umbrae,
et in profundis inferni convivae eius.
18 E non sa quello è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti (cioè diavoli), e i conviti di quella nel profondo dello inferno, (e chi si parte da quella sarà salvo).