Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 21


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 E QUANDO furon vicino a Gerusalemme, e furon venuti in Betfage, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,1 E avvicinandosi a Gerusalemme, arrivato a Betfage, presso il monte degli Olivi, Gesù mandò due discepoli,
2 dicendo loro: Andate nel castello che è dirimpetto a voi; e subito troverete un’asina legata, ed un puledro con essa; scioglieteli, e menatemeli.2 dicendo loro: Andate nel villaggio a voi di rimpetto, e subito troverete legata un'asina col suo puledro: scioglietela e menatela a me;
3 E se alcuno vi dice nulla, dite che il Signore ne ha bisogno; e subito li manderà.3 e se alcuno vi dirà qualche cosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, e subito ve la rilascerà.
4 Or tutto ciò fu fatto, acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta, dicendo:4 Or tutto questo avvenne perchè si adempisse il detto del profeta:
5 Dite alla figliuola di Sion: Ecco, il tuo Re viene a te, mansueto, e montato sopra un asino, ed un puledro, figlio di un’asina che porta il giogo.5 Dite alla figlia di Sion: ecco il tuo re viene a te mansueto, seduto sopra un'asina e un asinello, puledro d'una giumenta.
6 E i discepoli andarono, e fecero come Gesù avea loro imposto.6 I discepoli andarono e fecero come loro aveva comandato Gesù.
7 E menaron l’asina, ed il puledro; e misero sopra quelli le lor veste, e Gesù montò sopra il puledro.7 E menarono l'asina e il puledro, e vi misero sopra i mantelli e Gesù sopra a sedere.
8 Ed una grandissima moltitudine distese le sue veste nella via; ed altri tagliavano de’ rami dagli alberi, e li distendevano nella via.8 E la gran turba stese i mantelli per la strada, mentre altri tagliavano rami dagli olivi e li stendevano sulla via
9 E le turbe che andavano davanti, e che venivano dietro gridavano, dicendo: Osanna al Figliuolo di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna ne’ luoghi altissimi!9 e le turbe che precedevano e quelle che seguivano gridavano: Osanna al Figlio di David: benedetto colui che viene nel nome del Signore: osanna nel più alto dei cieli.
10 Ed essendo egli entrato in Gerusalemme, tutta la città fu commossa, dicendo:10 E, al suo entrare in Gerusalemme, tutta la città si commosse, domandando: Chi è costui?
11 Chi è costui? E le turbe dicevano: Costui è Gesù, il Profeta che è da Nazaret di Galilea11 E le turbe rispondevano: E' Gesù, il profeta di Nazaret di Galilea.
12 E GESÙ entrò nel tempio di Dio, e cacciò fuori tutti coloro che vendevano, e comperavano nel tempio; e riversò le tavole de’ cambiatori, e le sedie di coloro che vendevano i colombi.12 E Gesù, entrato nel tempio di Dio, ne scacciò tutti quelli che vi compravano e vendevano e rovesciò i banchi dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe, dicendo loro:
13 E disse loro: Egli è scritto: La mia Casa sarà chiamata Casa d’orazione, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladroni.13 Sta scritto: La casa mia sarà chiamata casa di orazione; ma voi l'avete fatta una spelonca di ladri.
14 Allora vennero a lui de’ ciechi, e degli zoppi, nel tempio, ed egli li sanò.14 E si avvicinarono a lui nel tempio ciechi e zoppi, e li guarì.
15 Ma i principali sacerdoti, e gli Scribi, vedute le maraviglie ch’egli avea fatte, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figliuolo di Davide! furono indegnati.15 Ma i principi dei sacerdoti e gli Scribi, avendo vedute le maraviglie da lui operate, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figlio di David,
16 E gli dissero: Odi tu ciò che costoro dicono? E Gesù disse loro: Sì. Non avete voi mai letto: Dalla bocca de’ fanciulli, e di que’ che poppano, tu hai stabilita la tua lode?16 gli dissero indignati: Senti quel che essi dicono? Sì, replicò loro Gesù, e non avete mai letto: Per bocca dei fanciulli e dei lattanti hai resa perfetta la lode?
17 E lasciatili, uscì della città verso Betania, e quivi albergò17 E lasciati loro, uscì fuori della città, in Befania, e vi pernottò.
18 E LA mattina ritornando nella città, ebbe fame.18 La mattina dopo, tornando in città, ebbe fame.
19 E, vedendo un fico in su la strada, andò ad esso, ma non vi trovò nulla, se non delle foglie. Ed egli gli disse: Giammai più in eterno non nasca frutto alcuno da te. E subito il fico si seccò.19 E visto lungo la strada un fico, gli si accostò; ma non trovandoci altro che foglie, gli disse: Da te non nasca mai più frutto in eterno. E il fico seccò sull'atto.
20 E i discepoli, veduto ciò, si maravigliarono, dicendo: Come si è di subito seccato il fico?20 Avendo ciò veduto, i discepoli esclamarono maravigliati: Come s'è seccato subito?
21 E Gesù, rispondendo, disse loro: Io vi dico in verità, che, se avete fede e non dubitate, non sol farete la cosa del fico, ma ancora se dite a questo monte: Togliti di là, e gettati nel mare, sarà fatto.21 Rispondendo loro, Gesù disse: In verità vi dico: se avrete fede e non vacillerete, farete non solo come è stato fatto a questo fico; ma quand'anche diciate a questo monte: Levati e gettati in mare, sarà fatto.
22 E tutte le cose, le quali con orazione richiederete, credendo, voi le riceverete22 E quanto domanderete nell'orazione, con fede, lo otterrete.
23 POI, quando egli fu venuto nel tempio, i principali sacerdoti, e gli anziani del popolo, si accostarono a lui mentre egli insegnava, dicendo: Di quale autorità fai tu queste cose? e chi ti ha data cotesta autorità?23 Essendo poi andato al tempio, i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo gli si accostarono, mentre egli insegnava, e gli dissero: Con quale autorità fai queste cose? e chi ti ha dato tal potere?
24 E Gesù, rispondendo, disse loro: Ancora io vi domanderò una cosa, la qual se voi mi dite io altresì vi dirò di quale autorità fo queste cose.24 E Gesù rispose loro: Anch'io vi farò una domanda, e, se mi risponderete, vi dirò anch'io con quale autorità faccia queste cose:
25 Il battesimo di Giovanni onde era egli? dal cielo o dagli uomini? Ed essi ragionavan tra loro, dicendo: Se diciamo che era dal cielo, egli ci dirà: Perchè dunque non gli credeste?25 Il battesimo di Giovanni donde era? dal cielo o dagli uomini? Ma essi ragionavano tra di sè dicendo:
26 Se altresì diciamo che era dagli uomini noi temiamo la moltitudine perciocchè tutti tengono Giovanni per profeta.26 Se rispondiamo dal cielo, egli ci dirà: perchè dunque non gli avete creduto? Se diremo: dagli uomini, c'è da temer della folla; tutti infatti tenevano Giovanni per profeta.
27 E risposero a Gesù, e dissero: Noi non sappiamo. Egli altresì disse loro: Ed io ancora non vi dirò di quale autorità io fo queste cose27 RiSposero quindi a Gesù con dire: Non lo sappiamo. Ed anch'egli a loro: Nemmeno io dico a voi con qual autorità faccia tali cose.
28 ORA, che vi par egli? Un uomo avea due figliuoli; e, venuto al primo, disse: Figliuolo, va’, lavora oggi nella mia vigna.28 Ma che ve ne pare? Un uomo aveva due figli, e accostatosi al primo disse: Figlio, va' a lavorare oggi nella mia vigna.
29 Ma egli, rispondendo, disse: Non voglio, pur nondimeno, poi appresso, ravvedutosi, vi andò.29 Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.
30 Poi, venuto al secondo, gli disse il simigliante. Ed egli, rispondendo, disse: Sì, lo farò, signore, e pur non vi andò.30 E accostatosi al secondo, gli disse lo stesso. E questi rispose: Vado, signore; e non andò.
31 Qual de’ due fece il voler del padre? Essi gli dissero: Il primo. Gesù disse loro: Io vi dico in verità, che i pubblicani, e le meretrici vanno innanzi a voi nel regno de’ cieli.31 Quale dei due ha fatto la volontà del padre? Il primo, risposero. Disse loro Gesù: In verità vi dico: i pubblicani e le meretrici vi andranno avanti nel regno di Dio.
32 Perciocchè Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e pur voi, veduto ciò, non vi siete poi appresso ravveduti, per credergli32 Perchè è venuto a voi Giovanni nelle vie della giustizia; e non gli avete creduto: ma i pubblicani e le meretrici gli han creduto: e voi nemmeno dopo aver veduto queste cose, vi siete pentiti per credere a lui.
33 UDITE un’altra parabola: Vi era un padre di famiglia, il quale piantò una vigna e le fece una siepe attorno, e cavò in essa un luogo da calcar la vendemmia, e vi edificò una torre; poi allogò quella a certi lavoratori, e se ne andò in viaggio.33 Udite un'altra parabola: c'era un padrone, il quale piantò una vigna, la cinse di siepe, vi scavò un frantoio, vi edificò una torre, la diè a lavorare ai coloni e sene andò via lontano.
34 Ora, quando venne il tempo de’ frutti, egli mandò i suoi servitori a’ lavoratori, per ricevere i frutti di quella.34 Or quando si avvicinò il tempo dei frutti, mandò i suoi servi dai coloni per ricevere i frutti di essa.
35 Ma i lavoratori, presi que’ servitori, ne batterono l’uno, e ne uccisero l’altro, e ne lapidarono l’altro.35 Ma i coloni, presi quei servitori, chi bastonarono, chi ammazzarono, e chi lapidarono.
36 Da capo egli mandò degli altri servitori, in maggior numero che i primi; e quelli fecero loro il simigliante.36 Mandò ancora altri servi in maggior numero dei primi, e coloro li trattarono allo stesso modo.
37 Ultimamente, egli mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avran riverenza al mio figliuolo.37 Finalmente mandò loro il suo figliolo, dicendo: Avran riguardo a mio figlio.
38 Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, disser fra loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, ed occupiamo la sua eredità.38 Ma i coloni, visto il figliolo, dissero tra di loro: Questo è l'erede, venite, ammazziamolo, e avremo la sua eredità.
39 E presolo, lo cacciarono fuor della vigna, e l’uccisero.39 E presolo lo cacciaron fuori dalla vigna e l'uccisero.
40 Quando adunque il padron della vigna sarà venuto, che farà egli a que’ lavoratori?40 Or quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei coloni?
41 Essi gli dissero: Egli li farà perir malamente, quegli scellerati, ed allogherà la vigna ad altri lavoratori, i quali gli renderanno i frutti a’ suoi tempi.41 Rispondono: Farà malamente perire gli scellerati ed allogherà la vigna ad altri coloni che gliene rendano il frutto a suo tempo.
42 Gesù disse loro: Non avete voi mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è divenuta il capo del cantone; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?42 Dice loro Gesù: Non avete mai letto nelle Scritture: la pietra che gli edificatori hanno riprovata, essa è divenuta pietra angolare? Ciò è stato fatto dal Signore, ed è maraviglioso agli occhi nostri.
43 Perciò, io vi dico, che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato ad una gente che farà i frutti di esso.43 Per questo vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a gente che ne produca i frutti.
44 E chi caderà sopra questa pietra sarà tritato, ed ella fiaccherà colui sopra cui ella caderà.44 E chi cadrà sopra questa pietra, si sfracellerà; e quello sul quale essa cadrà, sarà stritolato.
45 E i principali sacerdoti, e i Farisei, udite le sue parabole, si avvidero ch’egli diceva di loro.45 E i principi dei sacerdoti e i Farisei, udite le sue parabole, compresero che parlava di loro;
46 E cercavano di pigliarlo; ma temettero le turbe, perciocchè quelle lo tenevano per profeta46 e cercavan di catturarlo; ma ebbero paura delle turbe che lo tenevano qual profeta.