Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 E BILDAD Suhita rispose, e disse:1 Ma Baldad di Sueh rispose, e disse:
2 Fino a quando non metterete fine a’ ragionamenti? Intendete prima, e poi parleremo insieme.2 Fino a quando getterete voi le parole? Fatevi prima sapienti, e poi parleremo.
3 Perchè siamo noi riputati per bestie? E perchè ci avete voi a schifo?3 Perché ci stimate voi quasi giumenti, e vili sembriamo dinanzi a voi?
4 O tu, che laceri l’anima tua nel tuo cruccio, Sarà la terra abbandonata per cagion tua, E saranno le roccie trasportate dal luogo loro?4 O tu, che nel tuo furore laceri l'anima tua, forse a causa di te resterà in abbandono la terra, e le rupi saranno smosse da' siti loro?
5 Sì, la luce degli empi sarà spenta, E niuna favilla del fuoco loro rilucerà.5 Non è egli vero, che la luce dell'empio si spegnerà, e che non darà splendore la fiamma del suo focolare?
6 La luce sarà oscurata nel lor tabernacolo. E la lor lampana sarà spenta intorno a loro.6 La luce nella sua casa si cangerà in tenebre, e la lucerna che sta sopra di lui si estinguerà.
7 I lor fieri passi saran ristretti, E il lor proprio consiglio li traboccherà abbasso;7 Egli che camminava si franco si troverà in istrettezze, e il suo consiglio sarà suo precipizio.
8 Perciocchè essi si gitteranno nel laccio co’ piedi loro, E cammineranno sopra la rete.8 Perocché egli ha posti i suoi piedi nella rete, e nelle maglie di essa si intrica.
9 Il laccio prenderà loro il calcagno, Il ladrone farà loro forza e violenza.9 Il suo piede sarà preso al laccio, e la sete contro di lui infierirà.
10 La fune sarà loro nascosta in terra, E la trappola in sul sentiero10 Il laccio è nascoso in terra, e la rete lungo la strada.
11 Spaventi li conturberanno d’ogn’intorno, E li faranno fuggire in rotta.11 Da tutte parti lo atterriranno le paure, e impacceranno i piedi di lui.
12 La lor forza sarà affamata, E la calamità sarà loro apparecchiata allato.12 Robusto com'è cadrà in languore per la fame, e l'inedia indebolirà il suo fianco.
13 Il primogenito della morte divorerà le membra della lor pelle; Divorerà le membra loro.13 Acerbissima morte divorerà la sua bella carnagione, e consumerà le sue braccia.
14 La lor confidanza sarà divelta dal lor tabernacolo; E ciò li farà camminare al re degli spaventi.14 Quel che nudriva la sua fidanza sarà rapito dal suo padiglione, e lui premerà col piede, qual sovrana, la morte.
15 Abiteranno ne’ lor tabernacoli che non saranno più loro; Ei si spargerà del solfo in su le loro stanze.15 La casa di lui, che più non è, sarà abitata da' suoi compagni, la sua casa sarà profumata col zolfo.
16 Disotto le lor radici si seccheranno, E disopra i lor rami saranno tagliati.16 Le sue più profonde radici si seccheranno, e i rami più alti saranno recisi.
17 La lor memoria perirà d’in su la terra, E non avranno nome alcuno sopra le piazze.17 La memoria di lui perirà sulla terra, e del nome suo ricordanza non si farà nelle piazze.
18 Saranno spinti dalla luce nelle tenebre, E saranno cacciati fuor del mondo.18 Dalla luce sarà cacciato nelle tenebre, e traportato fuori del mondo.
19 Non avranno figliuoli, nè nipoti fra il lor popolo, Nè alcuno che sopravviva loro nelle loro abitazioni.19 Sentenza di lui, nè discendenza non resterà nel suo popolo, nulla di lui rimarrà nel paese dove abitava.
20 La posterità stupirà del lor giorno, Come gli antenati ne avranno avuto orrore.20 Della sua perdizione rimarranno attoniti quelli che verran dopo, e inorriditi i suoi coetanei.
21 Certo tali saranno gli abitacoli de’ perversi, E tal sarà il luogo di coloro che non conoscono Iddio21 Così adunque sarà della casa dell'empio, e tale è la condizione di colui, che non conosce Iddio.