Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 15


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 ED Elifaz Temanita rispose e disse:1 - Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:
2 Deve un uomo savio pronunziare opinioni vane, Ed empiersi il ventre di vento orientale?2 «Parla forse il sapiente quasi ragionando in aria, e riempiendo di [vento] infocato il suo petto?
3 Ed argomentar con parole inutili, E con ragionamenti onde non può trarre alcun vantaggio?3 Tu discuti a parole con chi non è pari a te, e proferisci ciò che non ti giova.
4 Sì certo, tu annulli il timor di Dio, Ed impedisci l’orazione che deve farsi davanti a lui.4 Per conto tuo, tu abbandonasti il timor [di Dio], e togliesti via la devozione innanzi a Dio;
5 Perciocchè la tua bocca dimostra la tua iniquità, Poichè tu hai scelto il parlar de’ frodolenti.5 la tua bocca infatti fu ammaestrata dall'iniquità, e tu hai imitato il linguaggio dei bestemmiatori:
6 La tua bocca ti condanna, e non io; E le tue labbra testificano contro a te.6 la tua bocca stessa ti condanna, e non io, e le tue labbra ti rispondono contro.
7 Sei tu il primiero uomo che sia nato nel mondo? O sei tu stato formato avanti i colli?7 Forse sei tu nato primo fra gli uomini, e avanti ai colli fosti tu formato?
8 Hai tu udito il segreto di Dio, E ne hai tu sottratta a te la sapienza?8 Sei forse stato a udire il consiglio di Dio? e inferiore a te sarà la sua sapienza?
9 Che sai tu, che noi non sappiamo? Che intendi tu, che non sia appo noi?9 Che cosa sai tu, che noi non sappiamo? che cosa intendi, che noi non conosciamo?
10 Fra noi vi è eziandio alcun canuto, alcun molto vecchio, Più attempato che tuo padre.10 Anche i vecchi, anche i seniori sono fra noialtri, e molto più anziani essi sono dei tuoi antenati.
11 Son le consolazioni di Dio troppo poca cosa per te? Hai tu alcuna cosa riposta appo te?11 Sarebbe forse cosa straordinaria che Dio ti consolasse? ma le tue cattive parole impediscono ciò.
12 Perchè ti trasporta il cuor tuo? E perchè ammiccano gli occhi tuoi,12 Perchè mai la tua mente ti fa insuperbire, ed hai gli occhi stravolti come uno che sta in grandi pensieri?
13 Che tu rivolga il tuo soffio, E proferisca della tua bocca parole contro a Dio?13 Perchè si rigonfia contro Dio il tuo spirito, sì da pronunciar con la tua bocca tali discorsi?
14 Che cosa è l’uomo, ch’egli sia puro? E che cosa è chi è nato di donna, ch’egli sia giusto?14 Che cos'è l'uomo perchè sia senza macchia, e perchè appaia giusto chi è nato da donna?
15 Ecco, egli non si fida ne’ suoi santi, Ed i cieli non son puri nel suo cospetto;15 Ecco, fra i santi di Lui nessuno è immutabile, e i cieli non sono puri agli occhi suoi:
16 Quanto più abbominevole e puzzolente È l’uomo, che beve l’iniquità come acqua?16 quanto più l'abominevole e l'inutile,- l'uomo - che beve com'acqua l'iniquità!
17 Io ti dichiarerò, ascoltami pure, E ti racconterò ciò che io ho veduto;17 Ti spiegherò, tu ascoltami, ciò che ho visto ti racconterò;
18 Il che i savi hanno narrato, E non l’hanno celato, avendolo ricevuto da’ padri loro;18 [ti comunicherò ciò che] i sapienti annunziano, non celando [gl'insegnamenti dei] loro padri:
19 A’ quali soli la terra fu data, E per mezzo i cui paesi non passò mai straniero.19 a cui soli fu data la regione, nè lo straniero era penetrato in mezzo a loro.
20 L’empio è tormentato tutti i giorni della sua vita; Ed al violento è riposto un piccol numero d’anni.20 In tutti i suoi giorni l'empio è in angoscia, ed è incerto il numero d'anni della sua tirannia;
21 Egli ha negli orecchi un romor di spaventi; In tempo di pace il guastatore gli sopraggiunge.21 grido di spavento è sempre nelle sue orecchie, e mentre è pace, egli sempre sospetta insidie:
22 Egli non si fida punto di potere uscir delle tenebre; Egli sta sempre in guato, aspettando la spada.22 non ha fiducia di potersi ritrarre dalle tenebre alla luce, vede ovunque attorno a sè delle spade.
23 Egli va tapinando per cercar dove sia del pane; Egli sa che ha in mano tutto presto il giorno delle tenebre.23 Quand'ei si muove a ricercare il pane, sa ch'è pronto a suo fianco il dì della tenebra;
24 Angoscia e tribolazione lo spaventano; Lo sopraffanno come un re apparecchiato alla battaglia.24 la sventura, lo sbigottisce, l'affanno lo circondacome re che si prepara alla battaglia.
25 Perciocchè egli ha distesa la sua mano contro a Dio, E si è rinforzato contro all’Onnipotente;25 Egli infatti stese contro Dio il suo pugno, e contro l'Onnipotente fece mostra di forza:
26 E gli è corso col collo fermo, Co’ suoi spessi e rilevati scudi;26 corse contro di lui a collo eretto, e s'armò rafforzando la sua cervice;
27 Perciocchè egli ha coperto il suo viso di grasso, Ed ha fatte delle pieghe sopra i suoi fianchi;27 ricoprì il suo volto di adipe, e dai suoi fianchi pende la pinguedine;
28 Ed è abitato in città desolate, in case disabitate, Ch’erano preste ad esser ridotte in monti di ruine.28 abitò in città diroccateche furon destinate a macerie.
29 Egli non arricchirà, e le sue facoltà non saranno stabili, E il suo colmo non si spanderà nella terra.29 Egli non sarà ricco, nè si manterrà la sua fortuna, non metterà radici nella regione.
30 Egli non si dipartirà giammai dalle tenebre, La fiamma seccherà i suoi rampolli, Ed egli sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.30 Non si dipartirà dalla tenebra: una vampa disseccherà i suoi rami, sarà rapito dal vento il suo fiore;
31 Non confidisi già nella vanità, dalla quale è sedotto; Perciocchè egli muterà stato, e sarà ridotto al niente.31 nè avrà fiducia - ingannato vanamente da errore -che qualche prezzo valga a redimerlo.
32 Questo mutamento si compierà fuor del suo tempo, E i suoi rami non verdeggeranno.32 Prima che i suoi dì si compiano, ei perirà, e i suoi rami si seccheranno:
33 Il suo agresto sarà rapito come quel d’una vigna, E le sue gemme saranno sbattute come quelle di un ulivo.33 sarà mozzato qual di vigna fiorente il suo grappolo, e qual d'olivo che getta via il suo fiore.
34 Perciocchè la raunanza de’ profani sarà deserta, E il fuoco divorerà i tabernacoli di quelli che prendon presenti;34 Poichè la setta degli empii sarà sterile, e un fuoco divorerà le dimore della gente venale:
35 I quali concepiscono perversità, e partoriscono iniquità, E il cui ventre macchina fraude35 concepisce dolore e partorisce iniquità, e il ventre loro prepara gl'inganni!»