SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Job 3


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Después de esto, abrió Job la boca y maldijo su día.1 Ma dopo queste cose aperse Iob la bocca sua, e maledisse lo die suo,
2 Tomó Job la palabra y dijo:2 e disse:
3 ¡Perezca el día en que nací, y la noche que dijo: «Un varón ha sido concebido!»3 Perisca lo dì nel quale io nacqui, e la notte nella quale detto è: conceputo è l' uomo.
4 El día aquel hágase tinieblas, no lo requiera Dios desde lo alto, ni brille sobre él la luz.4 Quello dì si riverta in tenebre; non lo ricerchi lo Signore di sopra, (e non sia in memoria) e non risplenda di lume.
5 Lo reclamen tinieblas y sombras, un nublado se cierna sobre él, lo estremezca un eclipse.5 Iscurino in lui le tenebre, e l'ombra della morte; occupi lui la oscuritade, e sia involto d'amaritudine.
6 Sí, la oscuridad de él se apodere, no se añada a los días del año, ni entre en la cuenta de los meses.6 Quella notte lo tenebroso turbamento possegga; non sia computata nelli dì dell' anno, nè sia annumerata nelli mesi.
7 Y aquella noche hágase inerte, impenetrable a los clamores de alegría.7 Sia quella notte sola, nè degna di lode.
8 Maldíganla los que maldicen el día, los dispuestos a despertar a Leviatán.8 Maledicano lei coloro che maledicono lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare Leviatan (cioè il diavolo).
9 Sean tinieblas las estrellas de su aurora, la luz espere en vano, y no vea los párpados del alba.9 Sieno ottenebrate le stelle dalla sua oscurità; aspetti la luce, e non la vedino, nè lo nascimento. della levata aurora.
10 Porque no me cerró las puertas del vientre donde estaba, ni ocultó a mis ojos el dolor.10 Imperciò ch' ella non ha rinchiuso l'uscio del ventre che mi portò, e non tolse i mali dagli occhi miei.
11 ¿Por qué no morí cuando salí del seno, o no expiré al salir del vientre?11 Perchè non morii io nel ventre? perchè uscito del ventre non perii io incontanente?
12 ¿Por qué me acogieron dos rodillas? ¿por qué hubo dos pechos para que mamara?12 Perchè ricevuto sopra le ginocchia? perchè lattato colle poppe?
13 Pues ahora descansaría tranquilo, dormiría ya en paz,13 E (se mi fossi morto) ora mi staria cheto, e nel mio sonno mi riposerei,
14 con los reyes y los notables de la tierra, que se construyen soledades;14 colli re e colli consoli della terra, i quali edificano a loro le cose solitarie,
15 o con los príncipes que poseen oro y llenan de plata sus moradas.15 ovvero colli principi che posseggono l'oro, e riempiono le case loro d' ariento;
16 O ni habría existido, como aborto ocultado, como los fetos que no vieron la luz.16 ovvero, sì come quelli che sono nati non al suo tempo (cioè dispersi) nascosto non saria quivi, ovvero sì come quelli che furono conceputi, e non videro luce.
17 Allí acaba la agitación de los malvados, allí descansan los exhaustos.17 Ivi li malvagi sì cessarono da' loro gridi, e quivi si riposarono i stancati di fortezza.
18 También están tranquilos los cautivos, sin oír más la voz del capataz.18 E di qui adietro vinti parimente senza molestia non esaudirono la voce dello importuno dimandatore.
19 Chicos y grandes son allí lo mismo, y el esclavo se ve libre de su dueño.19 Lo piccolo e il grande quivi sono, lo servo e lo libero dal signore suo.
20 ¿Para qué dar la luz a un desdichado, la vida a los que tienen amargada el alma,20 Perchè è data al misero luce, e la vita a coloro che nella amaritudine dell' anima sono?
21 a los que ansían la muerte que no llega y excavan en su búsqueda más que por un tesoro,21 I quali aspettano la morte, e non viene, sì come quelli che cavano lo tesoro.
22 a los que se alegran ante el túmulo y exultan cuando alcanzan la tumba,22 E allegranosi molto, poi che abbino trovato lo sepolcro.
23 a un hombre que ve cerrado su camino, y a quien Dios tiene cercado?23 All' uomo, al qual la via è nascosta, e halló intorniato Iddio di tenebre?
24 Como alimento viene mi suspiro, como el agua se derraman mis lamentos.24 Innanzi ch' io mangi, sospiro; e sì come acque andante, così è lo pianto mio.
25 Porque si de algo tengo miedo, me acaece, y me sucede lo que temo.25 Perciò che la paura mia, ch' io temea, avvenuta a me; e quello che io dubitava, m'è incontrato.
26 No hay para mí tranquilidad ni calma, no hay reposo: turbación es lo que llega.26 Or non ho io dissimulato? Or non stetti io cheto? Or non mi riposai? Ed è venuta sopra di me la indignazione.