Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini - מכתב לאפסים 14


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וַיְהִי בְּבֹאוֹ בַשַּׁבָּת אֶל־בֵּית אֶחָד מֵרָאשֵׁי הַפְּרוּשִׁים לֶאֱכֹל לָחֶם וְהֵמָּה אֹרְבִים לוֹ1 E fatto è che in uno sabbato, entrando Iesù in casa di uno principe de' Farisei a mangiare il pane, coloro ch' erano quivi ponevano mente a quello che Iesù faceva.
2 וְהִנֵּה אִישׁ אֶחָד לְפָנָיו אֲשֶׁר גּוּפוֹ צָבָה מִמָּיִם2 Ed ecco, uno uomo idropico gli venne dinanzi.
3 וַיַּעַן יֵשׁוּעַ וַיֹּאמֶר אֶל־בַּעֲלֵי הַתּוֹרָה וְאֶל־הַפְּרוּשִׁים לֵאמֹר הֲמֻתָּר לִרְפֹּא בַשַּׁבָּת אִם־לֹא וַיַּחֲרִישׁוּ3 E Iesù rispose (alli loro iniqui pensieri e) alli savii della legge e Farisei: è lecito a curare il sabbato?
4 וַיֹּאחֶז־בּוֹ וַיִּרְפָּאֵהוּ וַיְשַׁלְּחֵהוּ4 Ed egli tacettero. E allora egli prese l' idropico, e sanollo, e lasciollo andare.
5 וַיַּעַן וַיֹּאמֶר אֲלֵיהֶם מִי מִכֶּם אֲשֶׁר חֲמֹרוֹ אוֹ שׁוֹרוֹ יִפּוֹל אֶל־הַבְּאֵר וְלֹא־יְמַהֵר לְהַעֲלוֹתוֹ בְּיוֹם הַשַּׁבָּת5 E poi rispose a coloro, e disse: qual è di voi, che avesse uno asino o uno bove, e cadesse in una fossa, ch' egli non cavasse fuora incontinente nel giorno del sabbato?
6 וְלֹא יָכְלוּ לְהָשִׁיב עַל־זֹאת דָּבָר6 Ed egli non gli poterono rispondere.
7 וַיִּשָּׂא מְשָׁלוֹ אֶל־הַקְּרוּאִים בִּרְאוֹתוֹ אֵיךְ בָּחֲרוּ לָהֶם לְהָסֵב בְּרֹאשׁ וַיֹּאמֶר אֲלֵיהֶם7 Allora disse Iesù questa parabola a coloro ch' erano invitati, riguardando a coloro che vogliono pigliare gli primi luoghi delle mense, e diceva a loro:
8 כִּי־יִקְרָא אֹתְךָ אִישׁ אֶל־הַחֲתֻנָּה אַל־תָּסֵב בְּרֹאשׁ פֶּן־יִקָּרֵא שָׁמָּה אִישׁ נִכְבָּד מִמֶּךָּ8 Quando sarai invitato alle nozze, non ti ponere ne' primi luoghi; chè se fosse invitato uno che fosse da più onore di te e migliore,
9 וּבָא הַקֹּרֵא אוֹתְךָ וְאוֹתוֹ וְאָמַר אֵלֶיךָ פַּנֵּה מָקוֹם לָזֶה וְאָז תָּקוּם בִּכְלִמָּה לָקַחַת אֶת־הַמָּקוֹם הָאַחֲרוֹן9 venendo egli, non ti sia poi detto da quelli che hanno invitato te e lui: dà questo luogo a costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo.
10 אֲבָל כִּי תִקָּרֵא לֵךְ וְהָסֵב בַּמָּקוֹם הָאַחֲרוֹן לְמַעַן יָבֹא הַקֹּרֵא אוֹתְךָ וְאָמַר אֵלֶיךָ אֲהוּבִי עֲלֵה לְמַעְלָה מִזֶּה וְהָיָה־לְךָ כָבוֹד לִפְנֵי הַמְסֻבִּים עִמָּךְ10 E imperò, quando tu sei invitato, va e siedi nell' ultimo luogo (di sotto); sì che, venendo colui che ti ha invitato, ti dica: amico, va e sta di sopra. E allora ti sarà gloria dinanzi a tutti gli uomini invitati.
11 כִּי כָּל־הַמְרוֹמֵם אֶת־עַצְמוֹ יִשָּׁפֵל וְהַמַּשְׁפִּיל אֶת־עַצְמוֹ יְרוֹמָם11 Imperò che qualunque si esalta, sarà umiliato; e qualunque si umilia, sarà esaltato.
12 וְגַם אֶל־הָאִישׁ אֲשֶׁר קָרָא אוֹתוֹ אָמַר כִּי תַעֲשֶׂה סְעוּדַת צָהֳרַיִם אוֹ סְעוּדַת עָרֶב אַל־תִּקְרָא לְאֹהֲבֶיךָ וּלְאַחֶיךָ וְלִקְרוֹבֶיךָ וְלִשְׁכֵנֶיךָ הָעֲשִׁירִים פֶּן־יִקְרְאוּ לְךָ גַּם־הֵמָּה וְהָיָה לְךָ לְשִׁלּוּם12 E diceva a cui l'avea invitato: quando tu fai desinare, ovvero cena, non volere chiamare l'amico tuo ovvero fratello ovvero cognato, nè etiam gli vicini ricchi, acciò forse loro non ti reinvitino e a te sia retribuito.
13 אֲבָל כִּי־תַעֲשֶׂה מִשְׁתֶּה קְרָא לַעֲנִיִּים וּלְנִשְׁבָּרִים וּלְפִסְחִים וּלְעִוְרִים13 Ma quando fai il convito, chiama li poveri e gli deboli, li zoppi e gli ciechi.
14 וְאַשְׁרֶיךָ בַּאֲשֶׁר אֵין־לָהֶם לְשַׁלֶּם־לָךְ כִּי יְשֻׁלַּם לְךָ בִּתְחִיַּת הַצַּדִּיקִים14 E sarai beato, conciosia che loro non hanno da retribuirti; ma saratti retribuito nella resurrezione de' giusti.
15 וַיִּשְׁמַע זֹאת אֶחָד מִן־הַמְסֻבִּים וַיֹּאמֶר אֵלָיו אַשְׁרֵי הָאֹכֵל לֶחֶם בְּמַלְכוּת הָאֱלֹהִים15 E udendolo uno di quelli che sedevano insieme a mensa nel convito, dissegli: beato quel che manuca il pane nel regno di Dio.
16 וְהוּא אָמַר אֵלָיו אִישׁ אֶחָד עָשָׂה סְעוּדָה גְדוֹלָה וַיִּקְרָא לָרַבִּים16 Ed egli disse a quello: fu uno uomo che fece una cena, e invitò molta gente.
17 וַיִּשְׁלַח אֶת־עַבְדּוֹ לְעֵת הַסְּעוּדָה לֵאמֹר אֶל־הַקְּרוּאִים בֹּאוּ כִּי־כְבָר מוּכָן הַכֹּל17 E all' ora della cena mandò il servò suo per coloro ch' erano invitati, che venissero, imperò che ogni cosa era apparecchiata.
18 וַיָּחֵלּוּ כֻלָּם פֶּה אֶחָד לְהִתְנַצֵּל וַיֹּאמֶר אֵלָיו הָרִאשׁוֹן שָׂדֶה קָנִיתִי וְעָלַי לָצֵאת לִרְאֹתוֹ אֲבַקֵּשׁ מִמְּךָ נַקֵּנִי18 E tutti quelli invitati si incominciarono a scusarsi. El primo disse: io ho comperato una possessione, e io ho bisogno andare; imperò pregoti che tu mi abbi escusato.
19 וְאַחֵר אָמָר חֲמֵשֶׁת צִמְדֵי־בָקָר קָנִיתִי וַאֲנִי הֹלֵךְ לִבְחֹן אוֹתָם אֲבַקֵּשׁ מִמְּךָ נַקֵּנִי19 E l'altro disse: io ho comprato cinque para di buoi; voglio andare a provargli; pregoti che mi abbi per iscusato.
20 וְאַחֵר אָמָר אִשָּׁה לָקַחְתִּי וּבַעֲבוּר זֹאת לֹא אוּכַל לָבוֹא20 E l'altro disse: io ho menato mogliere, e imperò non posso venire.
21 וַיָּבֹא הָעֶבֶד וַיַּגֵּד אֶת־הַדְּבָרִים הָאֵלֶּה לַאדֹנָיו וַיִּקְצֹף בַּעַל הַבַּיִת וַיֹּאמֶר לְעַבְדּוֹ מַהֵר צֵא אֶל־רְחֹבוֹת הָעִיר וְאֶל־חוּצוֹתֶיהָ וְהָבֵא הֵנָּה אֶת־הָעֲנִיִּים וְאֶת־הַנִּשְׁבָּרִים וְאֶת־הַעִוְרִים וְאֶת־הַפִּסְחִים21 E il servo tornò, e disse queste risposte al signore suo. Allora il padre della famiglia adirossi, e disse al servo suo; va tosto in piazza e (cerca) per tutti gli borghi della città, e mena teco tutti quanti e poveri e ciechi, zoppi e deboli.
22 וַיֹּאמֶר הָעֶבֶד אֲדֹנִי כַּאֲשֶׁר צִוִּיתָ כֵּן נַעֲשָׂה וְיֶשׁ־עוֹד מָקוֹם22 E il servo disse: fatto sarà quello che hai comandato. E fatto che fu, disse il servo al signore suo signore, anche vi avanza luoghi (che sono vòti).
23 וַיֹּאמֶר הָאָדוֹן אֶל־הָעֶבֶד צֵא אֶל־הַדְּרָכִים וְאֶל־הַגְּדֵרוֹת וּפְצֹר בָּהֶם לָבוֹא לְמַעַן יִמָּלֵא בֵיתִי23 E il signore suo disse: va per le vie e per le piazze, (e tanto che meni) eziandio sforzandogli, sì che la casa si empia.
24 כִּי אֲנִי אֹמֵר לָכֶם אֵין אֶחָד מִן־הָאֲנָשִׁים הַקְּרוּאִים הָהֵם אֲשֶׁר יִטְעַם סְעוּדָתִי24 E in verità vi dico, che niuno degli uomini ch' erano invitati, non gustaranno della mia cena.
25 וַהֲמוֹן עַם־רָב הֹלְכִים אִתּוֹ וַיִּפֶן וַיֹּאמֶר אֲלֵיהֶם25 Andavano adunque molte genti con quello; e tornato disse a quelli:
26 אִישׁ כִּי־יָבוֹא אֵלַי וְלֹא יִשְׂנָא אֶת־אָבִיו וְאֶת־אִמּוֹ וְאֶת־אִשְׁתּוֹ וְאֶת־בָּנָיו וְאֶת־אֶחָיו וְאֶת־אַחְיֹתָיו וְאַף גַּם־אֶת־נַפְשׁוֹ לֹא יוּכַל לִהְיוֹת תַּלְמִידִי26 Se alcuno viene a me, e non odia il padre e la madre sua, mogliere e figliuoli, fratelli e sorelle e anche l'anima sua, non può essere mio discepolo.
27 וַאֲשֶׁר לֹא יִשָּׂא אֶת־צְלָבוֹ וּבָא אַחֲרָי לֹא יוּכַל לִהְיוֹת תַּלְמִידִי27 E chi non toglie la croce sua e sèguita me, non è di me degno.
28 כִּי מִי מִכֶּם הֶחָפֵץ לִבְנוֹת מִגְדָּל הֲלֹא יֵשֵׁב בָּרִאשׁוֹנָה וִיחַשֵּׁב אֶת־הַהוֹצָאוֹת אִם־הַשֵּׂג תַּשִּׂיג יָדוֹ לְהַשְׁלִימוֹ28 E qual è di voi, che volesse edificare una torre, che in prima non pensasse e facesse ragione dell' opere che vi son bisogno, e se egli ha da poterla compire,
29 פֶּן־יָשִׂים אֶת־הַיְסוֹד וְלֹא־יוּכַל לְכַלּוֹתוֹ וְהָיָה כָּל־הָרֹאִים יָקוּמוּ לְהַלְעִיג־לוֹ לֵאמֹר29 acciò che, poscia che avesse principiato il fondamento, e non la potesse compire, chiunque la vedesse incominciata, ed egli non seguisse, schernirebbelo,
30 כִּי־זֶה הָאִישׁ הֵחֵל לִבְנוֹת וְלֹא יָכֹל לְכַלּוֹת30 dicendo questo uomo incominciò a edificare, e non ha potuto compire?
31 אוֹ מִי־הוּא הַמֶּלֶךְ הַקָּם לְהִתְגָּרוֹת מִלְחָמָה בְּמֶלֶךְ אַחֵר וְלֹא יֵשֵׁב בָּרִאשׁוֹנָה וְיִתְיָעֵץ אִם־יוּכַל בַּעֲשֶׂרֶת אֲלָפִים לַעֲרֹךְ לִקְרַאת הַבָּא עָלָיו בְּעֶשְׂרִים אָלֶף31 Ovvero qual è quello re che abbia a combattere con uno altro re, e non si debba egli inanzi molto bene avvisare (e antivedere), se egli può con diecimilia farsi in contra a colui che n'ha ventimilia, che viene contra lui?
32 וְאִם־לֹא וְשָׁלַח אֵלָיו מַלְאָכִים בְּעוֹדֶנּוּ רָחוֹק לְבַקֵּשׁ שָׁלוֹם32 Certo, essendo quelli ancora da lungi, mandaragli li ambasciatori, (invitandolo e) pregandolo di pace.
33 כָּכָה כָּל־אִישׁ מִכֶּם אֲשֶׁר לֹא־נִפְטַר מִכָּל־רְכוּשׁוֹ לֹא יוּכַל לִהְיוֹת תַּלְמִידִי33 Così ciascuno di voi, il quale non renunzia a tutte quelle cose che possiede, non può essere mio discepolo.
34 טוֹב הַמֶּלַח וְאִם הַמֶּלַח הָיָה תָפֵל בַּמֶּה יְתֻקָּן34 Egli è buono il sale; ma se etiam squagliarassi il sale, in che si salerà?
35 לֹא יִצְלַח גַּם לָאֲדָמָה גַּם לַדֹּמֶן הַחוּצָה יַשְׁלִיכֻהוּ מִי אֲשֶׁר אָזְנַיִם לוֹ לִשְׁמֹעַ יִשְׁמָע35 Egli non è utile in terra, e ne' luoghi immondi; ma gitterassi fuori. Chi ha orecchie da udire, oda.