Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Jonah (יונה) - Giona 3


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 וַיְהִי דְבַר־יְהוָה אֶל־יֹונָה שֵׁנִית לֵאמֹר1 Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze.
2 קוּם לֵךְ אֶל־נִינְוֵה הָעִיר הַגְּדֹולָה וִּקְרָא אֵלֶיהָ אֶת־הַקְּרִיאָה אֲשֶׁר אָנֹכִי דֹּבֵר אֵלֶיךָ2 Ho sentito, o ­ Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, fal­la vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia.
3 וַיָּקָם יֹונָה וַיֵּלֶךְ אֶל־נִינְוֶה כִּדְבַר יְהוָה וְנִינְוֵה הָיְתָה עִיר־גְּדֹולָה לֵאלֹהִים מַהֲלַךְ שְׁלֹשֶׁת יָמִים3 Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del­ e le sue lodi è ripiena la terra.
4 וַיָּחֶל יֹונָה לָבֹוא בָעִיר מַהֲלַךְ יֹום אֶחָד וַיִּקְרָא וַיֹּאמַר עֹוד אַרְבָּעִים יֹום וְנִינְוֵה נֶהְפָּכֶת4 Il ­ suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue ma­ni, ivi è nascosta la sua possanza.
5 וַיַּאֲמִינוּ אַנְשֵׁי נִינְוֵה בֵּאלֹהִים וַיִּקְרְאוּ־צֹום וַיִּלְבְּשׁוּ שַׂקִּים מִגְּדֹולָם וְעַד־קְטַנָּם5 Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi.
6 וַיִּגַּע הַדָּבָר אֶל־מֶלֶך נִינְוֵה וַיָּקָם מִכִּסְאֹו וַיַּעֲבֵר אַדַּרְתֹּו מֵעָלָיו וַיְכַס שַׂק וַיֵּשֶׁב עַל־הָאֵפֶר6 Si fermò e mi­surò la terra, guardò e distrusse ­ le nazioni, andarono in pezzi i ­monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità.
7 וַיַּזְעֵק וַיֹּאמֶר בְּנִינְוֵה מִטַּעַם הַמֶּלֶךְ וּגְדֹלָיו לֵאמֹר הָאָדָם וְהַבְּהֵמָה הַבָּקָר וְהַצֹּאן אַל־יִטְעֲמוּ מְאוּמָה אַל־יִרְעוּ וּמַיִם אַל־יִשְׁתּוּ7 Vidi sotto l'iniqui­tà le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della ter­ra di Madian.
8 וְיִתְכַּסּוּ שַׂקִּים הָאָדָם וְהַבְּהֵמָה וְיִקְרְאוּ אֶל־אֱלֹהִים בְּחָזְקָה וְיָשֻׁבוּ אִישׁ מִדַּרְכֹּו הָרָעָה וּמִן־הֶחָמָס אֲשֶׁר בְּכַפֵּיהֶם8 Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza.
9 מִי־יֹודֵעַ יָשׁוּב וְנִחַם הָאֱלֹהִים וְשָׁב מֵחֲרֹון אַפֹּו וְלֹא נֹאבֵד9 Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra.
10 וַיַּרְא הָאֱלֹהִים אֶת־מַעֲשֵׂיהֶם כִּי־שָׁבוּ מִדַּרְכָּם הָרָעָה וַיִּנָּחֶם הָאֱלֹהִים עַל־הָרָעָה אֲשֶׁר־דִּבֶּר לַעֲשֹׂות־לָהֶם וְלֹא עָשָׂה10 Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani.
11 Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante.
12 Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le na­zioni.
13 Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo.
14 Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto.
15 Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde.
16 Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato»
17 Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pe­core dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti.
18 Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù.
19 Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi.
20 I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza,
21 non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro.
22 Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman.
23 Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri.
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio!
25 E' grande, senza confini, eccelso, immenso.
26 Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra.
27 Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza,
28 perirono per la loro stoltezza.
29 Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi?
30 Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato?
31 Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri.
32 Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi,
33 colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce;
34 a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia,
35 e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò.
36 Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi.
37 Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto.
38 Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini.