Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi - 1 Thessalonians 4


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LXXBIBBIA TINTORI
1 Λοιπὸν οὖν, ἀδελφοί, ἐρωτῶμεν ὑμᾶς καὶ παρακαλοῦμεν ἐν κυρίῳ Ἰησοῦ, ἵνα καθὼς παρελάβετε παρ’ ἡμῶν τὸ πῶς δεῖ ὑμᾶς περιπατεῖν καὶ ἀρέσκειν θεῷ, καθὼς καὶ περιπατεῖτε, ἵνα περισσεύητε μᾶλλον.1 Del rimanente, o fratelli, vi preghiamo e scongiuriamo nel Signore Gesù che, avendo da noi appreso in qual modo dobbiate diportarvi per piacere a Dio, così vi diportiate, affinchè progrediate sempre più.
2 οἴδατε γὰρ τίνας παραγγελίας ἐδώκαμεν ὑμῖν διὰ τοῦ κυρίου Ἰησοῦ.2 Voi sapete quali precetti v'abbia dato da parte del Signore Gesù.
3 Or la volontà di Dio è questa: la vostra santificazione; e che v'asteniate dalla fornicazione,
4 εἰδέναι ἕκαστον ὑμῶν τὸ ἑαυτοῦ σκεῦος κτᾶσθαι ἐν ἁγιασμῷ καὶ τιμῇ,4 che sappia ciascuno di noi essere padrone del proprio corpo nella santità e nell'onestà,
5 μὴ ἐν πάθει ἐπιθυμίας καθάπερ καὶ τὰ ἔθνη τὰ μὴ εἰδότα τὸν θεόν,5 senza farsi dominare dalla concupiscenza, come fanno i Gentili che non conoscono Dio;
6 τὸ μὴ ὑπερβαίνειν καὶ πλεονεκτεῖν ἐν τῷ πράγματι τὸν ἀδελφὸν αὐτοῦ, διότι ἔκδικος κύριος περὶ πάντων τούτων, καθὼς καὶ προείπαμεν ὑμῖν καὶ διεμαρτυράμεθα.6 e che nessuno ricorra a soperchierie o a frodi nei negozi col proprio fratello, perchè il Signore fa giustizia di tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e dichiarato,
7 οὐ γὰρ ἐκάλεσεν ἡμᾶς ὁ θεὸς ἐπὶ ἀκαθαρσίᾳ ἀλλ’ ἐν ἁγιασμῷ.7 non avendoci Dio chiamati all'immondezza, ma alla santità.
8 τοιγαροῦν ὁ ἀθετῶν οὐκ ἄνθρωπον ἀθετεῖ ἀλλὰ τὸν θεὸν τὸν [καὶ] διδόντα τὸ πνεῦμα αὐτοῦ τὸ ἅγιον εἰς ὑμᾶς.8 Pertanto chi di tali cose non fa caso, disprezza non un uomo, ma Dio, il quale ci ha anche dato il suo santo Spirito.
9 Περὶ δὲ τῆς φιλαδελφίας οὐ χρείαν ἔχετε γράφειν ὑμῖν, αὐτοὶ γὰρ ὑμεῖς θεοδίδακτοί ἐστε εἰς τὸ ἀγαπᾶν ἀλλήλους,9 Intorno alla carità fraterna non c'è bisogno di scrivervi, perchè voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi scambievolmante,
10 καὶ γὰρ ποιεῖτε αὐτὸ εἰς πάντας τοὺς ἀδελφοὺς [τοὺς] ἐν ὅλῃ τῇ Μακεδονίᾳ. Παρακαλοῦμεν δὲ ὑμᾶς, ἀδελφοί, περισσεύειν μᾶλλον10 e lo fate veramente per tutti i fratelli in tutta la Macedonia; ma noi vi esortiamo, o fratelli, a farlo sempre più,
11 καὶ φιλοτιμεῖσθαι ἡσυχάζειν καὶ πράσσειν τὰ ἴδια καὶ ἐργάζεσθαι ταῖς [ἰδίαις] χερσὶν ὑμῶν, καθὼς ὑμῖν παρηγγείλαμεν,11 e ad avere l'ambizione di vivere in pace, di badare ai fatti vostri, di lavorare colle vostre mani, come vi abbiamo inculcato, per vivere con decoro davanti agli estranei e per non aver bisogno di nessuno.
12 ἵνα περιπατῆτε εὐσχημόνως πρὸς τοὺς ἔξω καὶ μηδενὸς χρείαν ἔχητε.12 Ora non vogliamo, o fratelli, che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinchè non vi rattristiate come gli altri che sono senza speranza;
13 Οὐ θέλομεν δὲ ὑμᾶς ἀγνοεῖν, ἀδελφοί, περὶ τῶν κοιμωμένων, ἵνα μὴ λυπῆσθε καθὼς καὶ οἱ λοιποὶ οἱ μὴ ἔχοντες ἐλπίδα.13 perchè se crediamo che Gesù è morto e risuscitato, dobbiamo anche credere che Dio nello stesso modo ricondurrà con Gesù tutti quelli che si addormentarono in lui.
14 εἰ γὰρ πιστεύομεν ὅτι Ἰησοῦς ἀπέθανεν καὶ ἀνέστη, οὕτως καὶ ὁ θεὸς τοὺς κοιμηθέντας διὰ τοῦ Ἰησοῦ ἄξει σὺν αὐτῷ.14 Questo vi diciamo sulla parola del Signore, che noi viventi, rimasti sino alla venuta del Signore, non preverremo quelli che si addormentarono;
15 Τοῦτο γὰρ ὑμῖν λέγομεν ἐν λόγῳ κυρίου, ὅτι ἡμεῖς οἱ ζῶντες οἱ περιλειπόμενοι εἰς τὴν παρουσίαν τοῦ κυρίου οὐ μὴ φθάσωμεν τοὺς κοιμηθέντας·15 perché il Signore stesso, al segnale, alla voce dell'Arcangelo, allo squillo della tromba di Dio scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi;
16 ὅτι αὐτὸς ὁ κύριος ἐν κελεύσματι, ἐν φωνῇ ἀρχαγγέλου καὶ ἐν σάλπιγγι θεοῦ, καταβήσεται ἀπ’ οὐρανοῦ καὶ οἱ νεκροὶ ἐν Χριστῷ ἀναστήσονται πρῶτον,16 poi noi che viviamo, che siamo rimasti, saremo con essi trasportati in aria, sopra le nuvole, a incontrare il Signore, e così saremo col Signore per sempre.
17 ἔπειτα ἡμεῖς οἱ ζῶντες οἱ περιλειπόμενοι ἅμα σὺν αὐτοῖς ἁρπαγησόμεθα ἐν νεφέλαις εἰς ἀπάντησιν τοῦ κυρίου εἰς ἀέρα· καὶ οὕτως πάντοτε σὺν κυρίῳ ἐσόμεθα.17 Consolatevi adunque scambievolmente con queste parole.