Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca - Luke 21


font
LXXBIBBIA VOLGARE
1 Ἀναβλέψας δὲ εἶδεν τοὺς βάλλοντας εἰς τὸ γαζοφυλάκιον τὰ δῶρα αὐτῶν πλουσίους.1 Ed egli, risguardando, vide quelli che ponevano li doni nella cassa repositaria; e vide li ricchi.
2 εἶδεν δέ τινα χήραν πενιχρὰν βάλλουσαν ἐκεῖ λεπτὰ δύο,2 Vide etiam una poverella vedova, che poneva due denari piccolini di rame.
3 καὶ εἶπεν· ἀληθῶς λέγω ὑμῖν ὅτι ἡ χήρα αὕτη ἡ πτωχὴ πλεῖον πάντων ἔβαλεν·3 E disse: veramente vi dico, che più ha posto questa poverella vedova, che tutti.
4 πάντες γὰρ οὗτοι ἐκ τοῦ περισσεύοντος αὐτοῖς ἔβαλον εἰς τὰ δῶρα, αὕτη δὲ ἐκ τοῦ ὑστερήματος αὐτῆς πάντα τὸν βίον ὃν εἶχεν ἔβαλεν.4 Onde tutti questi hanno posto del sopravanzante suo in dono di Dio; ma questa ha posto di quel che a lei manca, ch' è del suo vivere, tutto.
5 Καί τινων λεγόντων περὶ τοῦ ἱεροῦ ὅτι λίθοις καλοῖς καὶ ἀναθήμασιν κεκόσμηται εἶπεν·5 Ed etiam disse ad alcuni, che dicevano che il tempio era adornato di buone pietre e doni:
6 ταῦτα ἃ θεωρεῖτε ἐλεύσονται ἡμέραι ἐν αἷς οὐκ ἀφεθήσεται λίθος ἐπὶ λίθῳ ὃς οὐ καταλυθήσεται.6 Vedete voi queste cose? verranno li giorni ne' quali non si lassarà pietra sopra pietra, che non si distrugga.
7 Ἐπηρώτησαν δὲ αὐτὸν λέγοντες· διδάσκαλε, πότε οὖν ταῦτα ἔσται καὶ τί τὸ σημεῖον ὅταν μέλλῃ ταῦτα γίνεσθαι;7 E loro addimandoronlo, dicendo: maestro quando saranno queste cose, e che segno incominciarassi a fare?
8 ὁ δὲ εἶπεν· βλέπετε μὴ πλανηθῆτε· πολλοὶ γὰρ ἐλεύσονται ἐπὶ τῷ ὀνόματί μου λέγοντες· ἐγώ εἰμι, καί· ὁ καιρὸς ἤγγικεν. μὴ πορευθῆτε ὀπίσω αὐτῶν.8 Ed egli disse: guardatevi, che non siate sedotti; imperò che molti verranno nel mio nome, dicendo: io sono quello, e appressasi il tempo; non vogliate andare dopo loro.
9 ὅταν δὲ ἀκούσητε πολέμους καὶ ἀκαταστασίας, μὴ πτοηθῆτε· δεῖ γὰρ ταῦτα γενέσθαι πρῶτον, ἀλλ’ οὐκ εὐθέως τὸ τέλος.9 Ma quando voi udirete le battaglie e gli tradimenti, non vogliate sbigottivi (nè aver paura); imperò ch' è bisogno che in prima si faccia cosi; ma [non] sarà immantinente la fine.
10 Τότε ἔλεγεν αὐτοῖς· ἐγερθήσεται ἔθνος ἐπ’ ἔθνος καὶ βασιλεία ἐπὶ βασιλείαν,10 E diceva loro leveransi gente contra gente, regno contra regno.
11 σεισμοί τε μεγάλοι καὶ κατὰ τόπους λιμοὶ καὶ λοιμοὶ ἔσονται, φόβητρά τε καὶ ἀπ’ οὐρανοῦ σημεῖα μεγάλα ἔσται.11 E saranno grandi terremoti e pestilenze e fame; e dal cielo verranno terrori, e saranno altri segni assai.
12 Πρὸ δὲ τούτων πάντων ἐπιβαλοῦσιν ἐφ’ ὑμᾶς τὰς χεῖρας αὐτῶν καὶ διώξουσιν, παραδιδόντες εἰς τὰς συναγωγὰς καὶ φυλακάς, ἀπαγομένους ἐπὶ βασιλεῖς καὶ ἡγεμόνας ἕνεκεν τοῦ ὀνόματός μου·12 Ma inanzi a queste cose vi puoneranno le mani addosso, e perseguitaranvi, e puoneranvi nelle sinagoghe e nelle prigioni (e alle guardie), donandovi alli re e alli rettori per il nome mio.
13 ἀποβήσεται ὑμῖν εἰς μαρτύριον.13 E questo avverrà a voi in testimonianza.
14 θέτε οὖν ἐν ταῖς καρδίαις ὑμῶν μὴ προμελετᾶν ἀπολογηθῆναι·14 Adunque disponete ne' vostri cuori di non pensare, dinanzi al tempo, che debiate rispondere.
15 ἐγὼ γὰρ δώσω ὑμῖν στόμα καὶ σοφίαν ᾗ οὐ δυνήσονται ἀντιστῆναι ἢ ἀντειπεῖν ἅπαντες οἱ ἀντικείμενοι ὑμῖν.15 Imperò ch' io darò a voi lingua e sapienza, alla quale non potranno resistere nè contradire tutti li vostri avversarii.
16 παραδοθήσεσθε δὲ καὶ ὑπὸ γονέων καὶ ἀδελφῶν καὶ συγγενῶν καὶ φίλων, καὶ θανατώσουσιν ἐξ ὑμῶν,16 Ma voi sarete traditi (e dati) da padri e madri, e cognati e fratelli (parenti) e amici; e sì diranno che voi siate posti alla morte.
17 καὶ ἔσεσθε μισούμενοι ὑπὸ πάντων διὰ τὸ ὄνομά μου.17 E sarete posti in odio a tutti gli uomini per il mio nome.
18 καὶ θρὶξ ἐκ τῆς κεφαλῆς ὑμῶν οὐ μὴ ἀπόληται.18 Ma solo uno capello del capo vostro non perirà.
19 ἐν τῇ ὑπομονῇ ὑμῶν κτήσασθε τὰς ψυχὰς ὑμῶν.19 Nella pazienza vostra possederete l'anime vostre.
20 Ὅταν δὲ ἴδητε κυκλουμένην ὑπὸ στρατοπέδων Ἰερουσαλήμ, τότε γνῶτε ὅτι ἤγγικεν ἡ ἐρήμωσις αὐτῆς.20 Ma quando vederete essere circondata Ierusalem dall' esercito, allora sappiate che si appressa la sua (distruzione e) desolazione.
21 τότε οἱ ἐν τῇ Ἰουδαίᾳ φευγέτωσαν εἰς τὰ ὄρη καὶ οἱ ἐν μέσῳ αὐτῆς ἐκχωρείτωσαν καὶ οἱ ἐν ταῖς χώραις μὴ εἰσερχέσθωσαν εἰς αὐτήν,21 Allora quelli che sono in Giudea, fuggano alli monti; e quelli che sono nel suo mezzo, partansi; e quelli che sono nelle regioni, non entrino in quella.
22 ὅτι ἡμέραι ἐκδικήσεως αὗταί εἰσιν τοῦ πλησθῆναι πάντα τὰ γεγραμμένα.22 Imperò che questi sono li giorni della vendetta, acciò siano empiute tutte le cose che sono scritte.
23 οὐαὶ ταῖς ἐν γαστρὶ ἐχούσαις καὶ ταῖς θηλαζούσαις ἐν ἐκείναις ταῖς ἡμέραις· ἔσται γὰρ ἀνάγκη μεγάλη ἐπὶ τῆς γῆς καὶ ὀργὴ τῷ λαῷ τούτῳ,23 Ma guai alle pregne, e a quelle che nutricano figliuoli in quelli dì; però che saravvi una grande pressura sopra la terra, e ira sopra questo popolo.
24 καὶ πεσοῦνται στόματι μαχαίρης καὶ αἰχμαλωτισθήσονται εἰς τὰ ἔθνη πάντα, καὶ Ἰερουσαλὴμ ἔσται πατουμένη ὑπὸ ἐθνῶν, ἄχρι οὗ πληρωθῶσιν καιροὶ ἐθνῶν.24 E moriranno nel filo della spada; e saranno menati pregioni (cattivi) in tutte le genti; e conculcarassi Ierusalem dalle genti, per insino che si adempiano li tempi delle nazioni.
25 Καὶ ἔσονται σημεῖα ἐν ἡλίῳ καὶ σελήνῃ καὶ ἄστροις, καὶ ἐπὶ τῆς γῆς συνοχὴ ἐθνῶν ἐν ἀπορίᾳ ἤχους θαλάσσης καὶ σάλου,25 E saranno gli segni nel sole e nella luna e nelle stelle; e sarà nella terra di molte tribulazioni sopra la gente, per lo shigottimenio del rumore (del corso) dell' onde del mare.
26 ἀποψυχόντων ἀνθρώπων ἀπὸ φόβου καὶ προσδοκίας τῶν ἐπερχομένων τῇ οἰκουμένῃ, αἱ γὰρ δυνάμεις τῶν οὐρανῶν σαλευθήσονται.26 E li uomini diventeranno secchi (e smorti) per la grande paura (e timore), aspettando quelle cose che verranno nello universo mondo; imperò che si commoveranno le virtù del cielo.
27 καὶ τότε ὄψονται τὸν υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ἐρχόμενον ἐν νεφέλῃ μετὰ δυνάμεως καὶ δόξης πολλῆς.27 E allora vederanno il Figliuolo della vergine venire nelle nuvole (del cielo) con grande potestà e maestà.
28 ἀρχομένων δὲ τούτων γίνεσθαι ἀνακύψατε καὶ ἐπάρατε τὰς κεφαλὰς ὑμῶν, διότι ἐγγίζει ἡ ἀπολύτρωσις ὑμῶν.28 E quando queste cose incominciaranno a essere, levate li capi vostri, e guardate; imperò che si appressa la vostra redenzione.
29 Καὶ εἶπεν παραβολὴν αὐτοῖς· ἴδετε τὴν συκῆν καὶ πάντα τὰ δένδρα·29 E disse a loro una similitudine: vedete l'arboro del fico, e tutti li altri arbori.
30 ὅταν προβάλωσιν ἤδη, βλέποντες ἀφ’ ἑαυτῶν γινώσκετε ὅτι ἤδη ἐγγὺς τὸ θέρος ἐστίν·30 Quando gli vederete producere il frutto, sapete che allora è appresso l'estate.
31 οὕτως καὶ ὑμεῖς, ὅταν ἴδητε ταῦτα γινόμενα, γινώσκετε ὅτι ἐγγύς ἐστιν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦ.31 E così voi, quando vederete queste cose che saranno, sapete ch' egli è appresso il regno di Dio.
32 ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι οὐ μὴ παρέλθῃ ἡ γενεὰ αὕτη ἕως ἂν πάντα γένηται.32 In verità vi dico che non trapassarà questa generazione (e non verrà meno) insino a tanto che tutte queste cose fieno fatte
33 ὁ οὐρανὸς καὶ ἡ γῆ παρελεύσονται, οἱ δὲ λόγοι μου οὐ μὴ παρελεύσονται.33 Il cielo e la terra trapassaranno (e verranno meno); ma le mie parole non trapassaranno (e non verranno meno).
34 Προσέχετε δὲ ἑαυτοῖς μήποτε βαρηθῶσιν ὑμῶν αἱ καρδίαι ἐν κραιπάλῃ καὶ μέθῃ καὶ μερίμναις βιωτικαῖς καὶ ἐπιστῇ ἐφ’ ὑμᾶς αἰφνίδιος ἡ ἡμέρα ἐκείνη34 Guardate che forse non siano gravati li vostri cori nella crapula ed ebrietà e nelle sollicitudini di questa vita; è che in voi sopra venga quel dì repentino.
35 ὡς παγίς· ἐπεισελεύσεται γὰρ ἐπὶ πάντας τοὺς καθημένους ἐπὶ πρόσωπον πάσης τῆς γῆς.35 Imperò ch' egli verrà sopra tutti come laccio, li quali siedono sopra la faccia di tutta la terra.
36 ἀγρυπνεῖτε δὲ ἐν παντὶ καιρῷ δεόμενοι ἵνα κατισχύσητε ἐκφυγεῖν ταῦτα πάντα τὰ μέλλοντα γίνεσθαι καὶ σταθῆναι ἔμπροσθεν τοῦ υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου.36 Vigilate adunque, orando da ogni tempo, acciò siate fatti degni da fuggire tutte queste cose che verranno, e di stare dinanzi al Figliuolo del-l'uomo.
37 Ἦν δὲ τὰς ἡμέρας ἐν τῷ ἱερῷ διδάσκων, τὰς δὲ νύκτας ἐξερχόμενος ηὐλίζετο εἰς τὸ ὄρος τὸ καλούμενον Ἐλαιῶν·37 Di che era di giorno ammaestrando (o insegnando) nel tempio; e usciva fuori la notte, e dimorava nel monte chiamato Oliveto.
38 καὶ πᾶς ὁ λαὸς ὤρθριζεν πρὸς αὐτὸν ἐν τῷ ἱερῷ ἀκούειν αὐτοῦ.38 E affrettavasi ogni popolo di andare a udirlo nel tempio.