Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

ΣΟΦΙΑ ΣΑΛΩΜΩΝ - Sapienza - Wisdom 7


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LXXLA SACRA BIBBIA
1 εἰμὶ μὲν κἀγὼ θνητὸς ἄνθρωπος ἴσος ἅπασιν καὶ γηγενοῦς ἀπόγονος πρωτοπλάστου καὶ ἐν κοιλίᾳ μητρὸς ἐγλύφην σὰρξ1 Anch'io sono un uomo mortale come tutti e discendente del primo essere, plasmato di terra. Nel seno di una madre di carne fui scolpito,
2 δεκαμηνιαίῳ χρόνῳ παγεὶς ἐν αἵματι ἐκ σπέρματος ἀνδρὸς καὶ ἡδονῆς ὕπνῳ συνελθούσης2 solidificato in dieci mesi nel sangue dal seme maschile e dal piacere, compagno del sonno.
3 καὶ ἐγὼ δὲ γενόμενος ἔσπασα τὸν κοινὸν ἀέρα καὶ ἐπὶ τὴν ὁμοιοπαθῆ κατέπεσον γῆν πρώτην φωνὴν τὴν ὁμοίαν πᾶσιν ἴσα κλαίων3 Appena nato, anch'io ho respirato l'aria comune e sono caduto su una terra che ha le medesime condizioni, essendo, come per tutti, il vagito la mia prima voce.
4 ἐν σπαργάνοις ἀνετράφην καὶ φροντίσιν4 Fui allevato in fasce e nelle preoccupazioni.
5 οὐδεὶς γὰρ βασιλέων ἑτέραν ἔσχεν γενέσεως ἀρχήν5 Nessun re ebbe diverso principio di nascita;
6 μία δὲ πάντων εἴσοδος εἰς τὸν βίον ἔξοδός τε ἴση6 uguale è l'ingresso di tutti nella vita e uguale la dipartita.
7 διὰ τοῦτο εὐξάμην καὶ φρόνησις ἐδόθη μοι ἐπεκαλεσάμην καὶ ἦλθέν μοι πνεῦμα σοφίας7 Per questo pregai, e mi fu data l'intelligenza; invocai, e venne in me lo spirito di sapienza.
8 προέκρινα αὐτὴν σκήπτρων καὶ θρόνων καὶ πλοῦτον οὐδὲν ἡγησάμην ἐν συγκρίσει αὐτῆς8 La preferii agli scettri e ai troni e stimai le ricchezze un nulla a paragone di lei;
9 οὐδὲ ὡμοίωσα αὐτῇ λίθον ἀτίμητον ὅτι ὁ πᾶς χρυσὸς ἐν ὄψει αὐτῆς ψάμμος ὀλίγη καὶ ὡς πηλὸς λογισθήσεται ἄργυρος ἐναντίον αὐτῆς9 non paragonai a lei la pietra più preziosa, perché tutto l'oro al suo cospetto è poca sabbia e come fango sarà computato davanti a lei l'argento.
10 ὑπὲρ ὑγίειαν καὶ εὐμορφίαν ἠγάπησα αὐτὴν καὶ προειλόμην αὐτὴν ἀντὶ φωτὸς ἔχειν ὅτι ἀκοίμητον τὸ ἐκ ταύτης φέγγος10 L'amai più della salute e della bellezza, preferii possedere lei in cambio della luce, perché lo splendore che promana da lei non tramonta.
11 ἦλθεν δέ μοι τὰ ἀγαθὰ ὁμοῦ πάντα μετ’ αὐτῆς καὶ ἀναρίθμητος πλοῦτος ἐν χερσὶν αὐτῆς11 Tutti i beni mi sono venuti insieme con essa e incalcolabili ricchezze sono nelle sue mani.
12 εὐφράνθην δὲ ἐπὶ πᾶσιν ὅτι αὐτῶν ἡγεῖται σοφία ἠγνόουν δὲ αὐτὴν γενέτιν εἶναι τούτων12 Di tutto mi son rallegrato, perché ne è guida la sapienza, ma ignoravo che essa è madre di tali cose.
13 ἀδόλως τε ἔμαθον ἀφθόνως τε μεταδίδωμι τὸν πλοῦτον αὐτῆς οὐκ ἀποκρύπτομαι13 Senza frode ho imparato e senza invidia insegno, le sue ricchezze non nascondo;
14 ἀνεκλιπὴς γὰρ θησαυρός ἐστιν ἀνθρώποις ὃν οἱ κτησάμενοι πρὸς θεὸν ἐστείλαντο φιλίαν διὰ τὰς ἐκ παιδείας δωρεὰς συσταθέντες14 essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti lo acquistano, ottengono l'amicizia con Dio, raccomandati per i doni dell'educazione.
15 ἐμοὶ δὲ δῴη ὁ θεὸς εἰπεῖν κατὰ γνώμην καὶ ἐνθυμηθῆναι ἀξίως τῶν δεδομένων ὅτι αὐτὸς καὶ τῆς σοφίας ὁδηγός ἐστιν καὶ τῶν σοφῶν διορθωτής15 Mi conceda Dio di parlarne secondo il desiderio, di pensare in modo degno dei doni ricevuti, perché egli è guida della sapienza e direttore dei sapienti.
16 ἐν γὰρ χειρὶ αὐτοῦ καὶ ἡμεῖς καὶ οἱ λόγοι ἡμῶν πᾶσά τε φρόνησις καὶ ἐργατειῶν ἐπιστήμη16 Nelle sue mani siamo noi e le nostre parole, ogni intelligenza e perizia dei lavori.
17 αὐτὸς γάρ μοι ἔδωκεν τῶν ὄντων γνῶσιν ἀψευδῆ εἰδέναι σύστασιν κόσμου καὶ ἐνέργειαν στοιχείων17 Egli mi ha dato la vera conoscenza delle cose, per comprendere il sistema dell'universo e la forza degli elementi,
18 ἀρχὴν καὶ τέλος καὶ μεσότητα χρόνων τροπῶν ἀλλαγὰς καὶ μεταβολὰς καιρῶν18 il principio, la fine e la metà dei tempi, l'avvicendarsi dei solstizi e il succedersi delle stagioni,
19 ἐνιαυτοῦ κύκλους καὶ ἄστρων θέσεις19 i cicli degli anni e la posizione degli astri,
20 φύσεις ζῴων καὶ θυμοὺς θηρίων πνευμάτων βίας καὶ διαλογισμοὺς ἀνθρώπων διαφορὰς φυτῶν καὶ δυνάμεις ῥιζῶν20 la natura degli animali e l'istinto delle bestie, il potere degli spiriti e i ragionamenti degli uomini, la varietà delle piante e le virtù delle radici;
21 ὅσα τέ ἐστιν κρυπτὰ καὶ ἐμφανῆ ἔγνων ἡ γὰρ πάντων τεχνῖτις ἐδίδαξέν με σοφία21 quanto è nascosto e manifesto ho conosciuto, perché la sapienza, artefice di tutto, mi ha ammaestrato.
22 ἔστιν γὰρ ἐν αὐτῇ πνεῦμα νοερόν ἅγιον μονογενές πολυμερές λεπτόν εὐκίνητον τρανόν ἀμόλυντον σαφές ἀπήμαντον φιλάγαθον ὀξύ22 In essa c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, perspicace, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,
23 ἀκώλυτον εὐεργετικόν φιλάνθρωπον βέβαιον ἀσφαλές ἀμέριμνον παντοδύναμον πανεπίσκοπον καὶ διὰ πάντων χωροῦν πνευμάτων νοερῶν καθαρῶν λεπτοτάτων23 irresistibile, benefico, amante dell'uomo, immutabile, fermo, senza preoccupazioni, onnipotente, onniveggente e che penetra tutti gli spiriti intelligenti, puri e sottilissimi.
24 πάσης γὰρ κινήσεως κινητικώτερον σοφία διήκει δὲ καὶ χωρεῖ διὰ πάντων διὰ τὴν καθαρότητα24 La sapienza è più mobile di ogni moto e per la sua purezza pervade e penetra in ogni cosa.
25 ἀτμὶς γάρ ἐστιν τῆς τοῦ θεοῦ δυνάμεως καὶ ἀπόρροια τῆς τοῦ παντοκράτορος δόξης εἰλικρινής διὰ τοῦτο οὐδὲν μεμιαμμένον εἰς αὐτὴν παρεμπίπτει25 E' esalazione della potenza di Dio, effluvio puro della gloria dell'Onnipotente; per questo nulla d'impuro cade su di essa.
26 ἀπαύγασμα γάρ ἐστιν φωτὸς ἀϊδίου καὶ ἔσοπτρον ἀκηλίδωτον τῆς τοῦ θεοῦ ἐνεργείας καὶ εἰκὼν τῆς ἀγαθότητος αὐτοῦ26 E' irradiazione della luce eterna, specchio tersissimo dell'attività di Dio e immagine della sua bontà.
27 μία δὲ οὖσα πάντα δύναται καὶ μένουσα ἐν αὑτῇ τὰ πάντα καινίζει καὶ κατὰ γενεὰς εἰς ψυχὰς ὁσίας μεταβαίνουσα φίλους θεοῦ καὶ προφήτας κατασκευάζει27 Pur essendo unica, può tutto, restando in se stessa, rinnova ogni cosa e attraverso le generazioni, entrando nelle anime sante, prepara gli amici di Dio e i profeti.
28 οὐθὲν γὰρ ἀγαπᾷ ὁ θεὸς εἰ μὴ τὸν σοφίᾳ συνοικοῦντα28 Nulla infatti Dio ama se non chi convive con la sapienza.
29 ἔστιν γὰρ αὕτη εὐπρεπεστέρα ἡλίου καὶ ὑπὲρ πᾶσαν ἄστρων θέσιν φωτὶ συγκρινομένη εὑρίσκεται προτέρα 30τοῦτο μὲν γὰρ διαδέχεται νύξ σοφίας δὲ οὐ κατισχύει κακία29 Essa è più bella del sole e supera ogni costellazione; paragonata alla luce, risulta più splendida;
30 a questa certamente succede la notte, ma la malvagità non può prevalere sulla sapienza.