Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

ΝΕΕΜΙΑΣ - Neemia - Ezra-Nehemiah 3


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LXXLA SACRA BIBBIA
1 και εφθασεν ο μην ο εβδομος και οι υιοι ισραηλ εν πολεσιν αυτων και συνηχθη ο λαος ως ανηρ εις εις ιερουσαλημ1 Si levò allora Eliasib, sommo sacerdote, assieme ai suoi fratelli sacerdoti, e costruirono la porta delle Pecore. Essi stessi la consacrarono e vi misero i battenti. Continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che poi consacrarono, e fino alla torre di Cananeèl.
2 και ανεστη ιησους ο του ιωσεδεκ και οι αδελφοι αυτου ιερεις και ζοροβαβελ ο του σαλαθιηλ και οι αδελφοι αυτου και ωκοδομησαν το θυσιαστηριον θεου ισραηλ του ανενεγκαι επ' αυτο ολοκαυτωσεις κατα τα γεγραμμενα εν νομω μωυση ανθρωπου του θεου2 Accanto a loro edificarono gli uomini di Gerico. Vicino a questi costruì Zaccùr, figlio di Imri.
3 και ητοιμασαν το θυσιαστηριον επι την ετοιμασιαν αυτου οτι εν καταπληξει επ' αυτους απο των λαων των γαιων και ανεβη επ' αυτο ολοκαυτωσις τω κυριω το πρωι και εις εσπεραν3 I figli di Senaa costruirono la porta dei Pesci; ne fecero l'intelaiatura, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.
4 και εποιησαν την εορτην των σκηνων κατα το γεγραμμενον και ολοκαυτωσεις ημεραν εν ημερα εν αριθμω ως η κρισις λογον ημερας εν ημερα αυτου4 Accanto a loro lavorò alla restaurazione Meremòt, figlio di Uria, figlio di Hakkoz; vicino a costui Mesullàm, figlio di Berechia, figlio di Mesezabèel; vicino a questi riparò Zadòk, figlio di Baana.
5 και μετα τουτο ολοκαυτωσεις ενδελεχισμου και εις τας νουμηνιας και εις πασας εορτας τας ηγιασμενας και παντι εκουσιαζομενω εκουσιον τω κυριω5 Accanto ad essi lavorarono alle riparazioni le genti di Tekòa; ma i loro notabili non piegarono il collo al servizio del loro Signore.
6 εν ημερα μια του μηνος του εβδομου ηρξαντο αναφερειν ολοκαυτωσεις τω κυριω και ο οικος κυριου ουκ εθεμελιωθη6 Ioiadà, figlio di Pasèach, e Mesullàm, figlio di Besodia, ripararono la porta Vecchia. Essi ne fecero l'intelaiatura, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.
7 και εδωκαν αργυριον τοις λατομοις και τοις τεκτοσιν και βρωματα και ποτα και ελαιον τοις σηδανιν και τοις σωριν ενεγκαι ξυλα κεδρινα απο του λιβανου προς θαλασσαν ιοππης κατ' επιχωρησιν κυρου βασιλεως περσων επ' αυτους7 Accanto a loro restaurarono Melatia, il gabaonita, Iadon, il meronotita e gli uomini di Gàbaon e di Mizpà, per conto del governatore dell'Oltrefiume.
8 και εν τω ετει τω δευτερω του ελθειν αυτους εις οικον του θεου εις ιερουσαλημ εν μηνι τω δευτερω ηρξατο ζοροβαβελ ο του σαλαθιηλ και ιησους ο του ιωσεδεκ και οι καταλοιποι των αδελφων αυτων οι ιερεις και οι λευιται και παντες οι ερχομενοι απο της αιχμαλωσιας εις ιερουσαλημ και εστησαν τους λευιτας απο εικοσαετους και επανω επι τους ποιουντας τα εργα εν οικω κυριου8 Vicino a costoro lavorò per le riparazioni Uzziel, figlio di Caraia, uno degli orefici; e accanto a questi riparò Anania, uno dei profumieri. Essi restaurarono Gerusalemme fino al Muro Largo.
9 και εστη ιησους και οι υιοι αυτου και οι αδελφοι αυτου καδμιηλ και οι υιοι αυτου υιοι ιουδα επι τους ποιουντας τα εργα εν οικω του θεου υιοι ηναδαδ υιοι αυτων και αδελφοι αυτων οι λευιται9 Al loro fianco restaurò Refaia, figlio di Cur, capo di metà del distretto di Gerusalemme.
10 και εθεμελιωσαν του οικοδομησαι τον οικον κυριου και εστησαν οι ιερεις εστολισμενοι εν σαλπιγξιν και οι λευιται υιοι ασαφ εν κυμβαλοις του αινειν τον κυριον επι χειρας δαυιδ βασιλεως ισραηλ10 Al suo fianco restaurò Iedaiah, figlio di Carumaf, dirimpetto alla propria casa. Vicino a lui restaurò Cattus, figlio di Casabnià.
11 και απεκριθησαν εν αινω και ανθομολογησει τω κυριω οτι αγαθον οτι εις τον αιωνα το ελεος αυτου επι ισραηλ και πας ο λαος εσημαινον φωνην μεγαλην αινειν τω κυριω επι θεμελιωσει οικου κυριου11 Malachia, figlio di Carim, e Cassùb, figlio di Pacat-Moab, restaurarono il tratto seguente e la torre dei Forni.
12 και πολλοι απο των ιερεων και των λευιτων και αρχοντες των πατριων οι πρεσβυτεροι οι ειδοσαν τον οικον τον πρωτον εν θεμελιωσει αυτου και τουτον τον οικον εν οφθαλμοις αυτων εκλαιον φωνη μεγαλη και οχλος εν σημασια μετ' ευφροσυνης του υψωσαι ωδην12 Al loro fianco Sallùm, figlio di Allòches, capo di metà del distretto di Gerusalemme, lavorò alle riparazioni con le sue figlie.
13 και ουκ ην ο λαος επιγινωσκων φωνην σημασιας της ευφροσυνης απο της φωνης του κλαυθμου του λαου οτι ο λαος εκραυγασεν φωνη μεγαλη και η φωνη ηκουετο εως απο μακροθεν13 Ripararono la porta della Valle Canùn e gli abitanti di Zanòach. Essi la costruirono, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre. Ricostruirono inoltre mille cubiti di muro, sino alla porta del Letame.
14 Malachia, figlio di Recàb, capo del distretto di Bet-Kerem, riparò la porta del Letame; la ricostruì, vi mise i battenti, le serrature e le sbarre.
15 La porta della Sorgente la restaurò Sallùn, figlio di Col-Coze, capo del distretto di Mizpà. Egli la costruì, la ricoperse, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. Ricostruì inoltre il muro della cisterna di Siloe, presso il giardino del re, fino ai gradini che scendono dalla Città di Davide.
16 Dopo di lui Neemia, figlio di Azbuk, capo di metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni dirimpetto ai sepolcri di Davide, fino alla cisterna artificiale e fino alla casa dei Prodi.
17 Dopo di lui restaurarono i leviti: Recum, figlio di Bani, e vicino a lui Casabià, capo di metà del distretto di Keilà, per il suo distretto.
18 Dopo di essi lavorarono alle riparazioni i loro fratelli: Binnui, figlio di Chenadàd, capo dell'altra metà del distretto di Keilà.
19 Accanto a lui Ezer, figlio di Giosuè, capo di Mizpà, riparò un altro settore, di fronte alla salita dell'arsenale, verso l'angolo.
20 Dopo di lui Baruch, figlio di Zaccai, restaurò un altro settore, dall'angolo fino all'ingresso della casa del sommo sacerdote Eliasib.
21 Meremòt, figlio di Uria, figlio di Hakkoz, restaurò, dopo di lui, un altro settore, dall'ingresso della casa di Eliasib sino alla fine di essa.
22 Dopo di lui lavorarono alle riparazioni i sacerdoti, abitanti delle adiacenze.
23 Dopo di loro restaurarono Beniamino e Cassùb, dirimpetto alle loro case. Dopo di essi Azaria, figlio di Maaseia, figlio di Anania, lavorò alle riparazioni presso la sua casa.
24 Binnui, figlio di Chenadàd, riparò dopo di lui un altro settore, dalla casa di Azaria fino alla curva, cioè all'angolo.
25 Palal, figlio di Uzai, lavorò dirimpetto all'angolo e alla torre che sporge dalla casa superiore del re, che dà sul cortile della prigione; dopo di lui lavorò Pedaia, figlio di Pareos.
26 Gli oblati, che abitavano l'Ofel, restaurarono fin dirimpetto alla porta delle Acque, verso oriente, e di fronte alla torre sporgente.
27 Dopo di essi quelli di Tekòa restaurarono un altro settore, di fronte alla grande torre sporgente e fino al muro dell'Ofel.
28 Al di sopra della porta dei Cavalli, i sacerdoti lavorarono alle riparazioni, ciascuno di fronte alla propria casa.
29 Zadòk, figlio di Immer, restaurò dopo di loro, di fronte alla propria casa. E dopo di lui restaurò Semaia, figlio di Secania, custode della porta orientale.
30 Dopo di questi Anania, figlio di Selemia, e Canùn, sesto figlio di Zalaf, ripararono un altro settore. Dopo di loro Mesullàm, figlio di Berechia, restaurò di fronte alla sua camera.
31 Malchia, uno degli orefici, restaurò dopo di lui sino alla casa degli oblati e dei mercanti, dirimpetto alla porta della Rassegna e fino alla sala alta dell'angolo.
32 Tra la sala alta dell'angolo e la porta delle Pecore lavorarono alle riparazioni gli orefici e i mercanti.
33 Quando Sanballàt venne a sapere che noi edificavamo le mura, s'indignò e si adirò terribilmente. Prese a schernire i Giudei,
34 gridando davanti ai suoi fratelli e ai soldati di Samaria: "Che cosa stanno facendo questi miserabili Giudei? Saranno forse lasciati agire? Offriranno sacrifici e finiranno in un giorno solo? Faranno forse rivivere dai mucchi di polvere le pietre già bruciate dal fuoco?".
35 Tobia, l'ammonita, che gli stava a fianco, esclamò: "Costruiscano pure! Ma se uno sciacallo si lancerà contro, rovescerà il loro muro di pietra!".
36 Ascolta, o nostro Dio, perché siamo oggetto di scherno! Fa' ricadere sul loro capo il loro vituperio e abbandonali alla derisione in una terra di schiavitù!
37 Non nascondere la loro iniquità e il loro peccato non sia cancellato dal tuo cospetto; giacché essi hanno pronunciato insulti in faccia ai costruttori.
38 Orbene, noi ricostruimmo le mura, completandole totalmente fino a mezza altezza. La volontà del popolo era di agire.