Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giudici 6


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DIODATINOVA VULGATA
1 ORA i figliuoli d’Israele fecero ciò che dispiace al Signore: e il Signore li diede nelle mani de’ Madianiti per sette anni.1 Fecerunt autem filii Israel malum in conspectu Domini, qui tradidit eos in manu Madian septem annis.
2 E la mano de’ Madianiti si rinforzò contro ad Israele; laonde i figliuoli d’Israele si fecero quelle grotte che son ne’ monti; e delle spelonche e delle rocche, per tema de’ Madianiti.2 Et oppressi sunt valde ab eis. Feceruntque sibi antra et speluncas in montibus et tutissima loca.
3 E, quando Israele avea seminato, i Madianiti, e gli Amalechiti, e gli Orientali, salivano contro a lui.3 Cumque sevisset Israel, ascendebat Madian et Amalec ceterique orientalium nationum
4 E, fatto campo sopra gl’Israeliti, guastavano i frutti della terra fino a Gaza; e non lasciavano in Israele nè vittuaglia, nè pecore, nè buoi, nè asini.4 et apud eos figentes tentoria, sicut erant in herbis, cuncta vastabant usque ad introitum Gazae nihilque omnino ad vitam pertinens relinquebant in Israel, non oves, non boves, non asinos.
5 Perciocchè salivano con le lor gregge, e co’ lor padiglioni, e venivano come locuste in moltitudine; ed erano innumerabili, essi e i lor cammelli; e venivano nel paese per guastarlo.5 Ipsi enim et universi greges eorum veniebant cum tabernaculis suis et, instar locustarum, universa complebant, innumera multitudo hominum et camelorum, quidquid tetigerant devastantes.
6 Israele adunque impoverì grandemente, per cagion de’ Madianiti; laonde i figliuoli d’Israele gridarono al Signore6 Humiliatusque est Israel valde in conspectu Madian.
7 E avvenne che, quando i figliuoli di Israele ebbero gridato al Signore, per cagion de’ Madianiti,7 Et clamavit ad Dominum postulans auxilium contra Madianitas.
8 il Signore mandò loro un uomo profeta, il qual disse loro: Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Io vi ho fatti salire fuor di Egitto, e vi ho tratti fuor della casa di servitù;8 Qui misit ad eos virum prophetam, et locutus est: “ Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ego vos feci conscendere de Aegypto et eduxi vos de domo servitutis
9 e vi ho riscossi dalla mano degli Egizj, e dalla mano di tutti coloro che vi oppressavano; e li ho scacciati d’innanzi a voi, e vi ho dato il lor paese.9 et liberavi de manu Aegyptiorum et omnium inimicorum, qui affligebant vos, eiecique eos ad introitum vestrum et tradidi vobis terram eorum.
10 Or io vi avea detto: Io sono il Signore Iddio vostro; non temiate gl’iddii degli Amorrei, nel cui paese voi abitate; ma voi non avete ubbidito alla mia voce10 Et dixi: Ego Dominus Deus vester, ne timeatis deos Amorraeorum, in quorum terra habitatis. Et noluistis audire vocem meam ”.
11 Poi l’Angelo del Signore venne, e si pose a sedere sotto la quercia ch’è in Ofra, il qual luogo era di Ioas Abiezerita. E Gedeone, figliuolo di esso, batteva il grano nel torchio, per salvarlo d’innanzi a’ Madianiti.11 Venit autem angelus Domini et sedit sub quercu, quae erat in Ephra et pertinebat ad Ioas de familia Abiezer. Cumque Gedeon filius eius excuteret atque purgaret frumenta in torculari, ut absconderet a Madian,
12 E l’Angelo del Signore gli apparve, e gli disse: Il Signore sia teco, valent’uomo.12 apparuit ei angelus Domini et ait: “ Dominus tecum, vir fortis! ”.
13 E Gedeone gli disse: Ahi! Signor mio; come è possibile che il Signore sia con noi? perchè dunque ci sarebbero avvenute tutte queste cose? E dove son tutte le sue maraviglie, le quali i nostri padri ci hanno raccontate, dicendo: Il Signore non ci ha egli tratti fuor di Egitto? ma ora il Signore ci ha abbandonati, e ci ha dati nelle mani de’ Madianiti.13 Dixitque ei Gedeon: “ Obsecro, domine mi, si Dominus nobiscum est, cur apprehenderunt nos haec omnia? Ubi sunt omnia mirabilia eius, quae narraverunt patres nostri atque dixerunt: “De Aegypto eduxit nos Dominus”? Nunc autem dereliquit nos Dominus et tradidit in manu Madian ”.
14 E il Signore riguardò verso lui, e gli disse: Vai con cotesta tua forza, e tu salverai Israele dalla mano de’ Madianiti: non t’ho io mandato?14 Respexitque ad eum Dominus et ait: “ Vade in hac fortitudine tua et liberabis Israel de manu Madian; scito quod miserim te ”.
15 Ma egli gli disse: Ahi! Signor mio; con che salverei io Israele? ecco, il mio migliaio è il più misero di Manasse, ed io sono il minimo della casa di mio padre.15 Qui respondens ait: “ Obsecro, Domine, in quo liberabo Israel? Ecce familia mea infima est in Manasse, et ego minimus in domo patris mei ”.
16 E il Signore gli disse: Perciocchè io sarò teco, e tu percoterai i Madianiti, come se fossero un uomo solo.16 Dixitque ei Dominus: “ Ego ero tecum, et percuties Madian quasi unum virum ”.
17 E Gedeone gli disse: Deh! se io ho trovata grazia appo te, dammi un segno che tu sei desso, tu che parli meco.17 Et ille: “ Si inveni, inquit, gratiam coram te, da mihi signum quod tu sis, qui loquaris ad me;
18 Deh! non moverti di qui, finch’io venga a te, e ti rechi il mio presente, e te lo metta davanti. Ed egli gli disse: Io rimarrò qui, finchè tu ritorni.18 ne recedas hinc, donec revertar ad te portans oblationem et offerens tibi ”. Qui respondit: “ Ego praestolabor adventum tuum ”.
19 Gedeone adunque entrò in casa, e apparecchiò un capretto, e fece de’ pani azzimi d’un efa di farina; poi mise la carne in un canestro, e il brodo in una pentola, e gliel recò sotto la quercia, e gliel presentò.19 Ingressus est itaque Gedeon et coxit haedum et de farinae ephi azymos panes; carnesque ponens in canistro et ius carnium mittens in ollam tulit omnia sub quercum et obtulit ei.
20 E l’Angelo del Signore gli disse: Piglia questa carne, e questi pani azzimi, e posali in su quel sasso, e spandi il brodo.20 Cui dixit angelus Dei: “ Tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde ”. Cumque fecisset ita,
21 Ed egli fece così. Allora l’Angelo del Signore distese il bastone ch’egli avea in mano, e toccò con la cima di esso la carne e i pani azzimi; ed ei salì del fuoco dal sasso, che consumò la carne e i pani azzimi. E l’Angelo del Signore se ne andò via dal cospetto di esso.21 extendit angelus Domini summitatem virgae, quam tenebat in manu, et tetigit carnes et azymos panes, ascenditque ignis de petra et carnes azymosque panes consumpsit. Angelus autem Domini evanuit ex oculis eius.
22 E Gedeone, avendo veduto ch’egli era l’Angelo del Signore, disse: Oimè! Signore Iddio; è egli per questo, ch’io ho veduto l’Angelo del Signore, a faccia a faccia?22 Vidensque Gedeon quod esset angelus Domini ait: “Heu mihi, Domine Deus, quia vidi angelum Domini facie ad faciem! ”.
23 Ma il Signore gli disse: Abbi pace; non temere, tu non morrai.23 Dixitque ei Dominus: “ Pax tecum, ne timeas, non morieris! ”.
24 E Gedeone edificò un altare al Signore, e lo nominò: La pace è del Signore; il qual resta fino ad oggi in Ofra degli Abiezeriti24 Aedificavit ergo ibi Gedeon altare Domino vocavitque illud: “ Dominus pax ”; usque in praesentem diem adhuc est in Ephra filiorum Abiezer.
25 E in quella stessa notte il Signore gli disse: Prendi il giovenco di tuo padre, e il secondo bue di sette anni; e disfai l’altare di Baal, che è di tuo padre, e taglia il bosco che gli è appresso.25 Nocte illa dixit Dominus ad eum: “ Tolle taurum patris tui, alterum taurum scilicet annorum septem, destruesque aram Baal, quae est patris tui, et palum, qui iuxta aram est, succide;
26 Ed edifica un altare al Signore Iddio tuo in su la cima di questa rocca, nell’istesso luogo ove tu avevi posto l’apparecchio di quelle vivande; poi prendi quel secondo bue, e offeriscilo in olocausto con le legne del bosco che tu avrai tagliato.26 et aedificabis altare Domino Deo tuo in summitate petrae huius secundum ordinem; tollesque taurum secundum et offeres holocaustum super struem lignorum pali, quem succideris ”.
27 Gedeone adunque prese seco dieci uomini, d’infra i suoi servitori, e fece così, come il Signore gli avea detto; e, temendo di farlo di giorno, per cagion della casa di suo padre, e degli uomini della città, lo fece di notte.27 Assumptis igitur Gedeon decem viris de servis suis, fecit, sicut praeceperat Dominus; timens autem domum patris sui et homines illius civitatis per diem facere noluit, sed omnia nocte complevit.
28 Ed essendosi gli uomini della città levati la mattina, ecco, l’altare di Baal era stato disfatto, e il bosco che gli era appresso era stato tagliato, e quel secondo bue era stato offerto sopra l’altare ch’era stato edificato.28 Cumque surrexissent viri oppidi eius mane, viderunt destructam aram Baal palumque succisum et taurum alterum impositum super altare, quod tunc aedificatum erat.
29 Ed essi dissero l’uno all’altro: Chi ha fatto questo? E avendone domandato, e ricercato, fu detto: Gedeone, figliuol di Ioas, ha fatto questo.29 Dixeruntque ad invicem: “ Quis hoc fecit? ”. Cumque perquirerent auctorem facti, dictum est: “ Gedeon filius Ioas fecit haec omnia ”.
30 E gli uomini della città dissero a Ioas: Mena fuori il tuo figliuolo, e sia fatto morire; conciossiachè egli abbia disfatto l’altare di Baal, ed abbia tagliato il bosco che gli era appresso.30 Et dixerunt ad Ioas: “ Produc filium tuum, ut moriatur, quia destruxit aram Baal et succidit palum ”.
31 Ma Ioas disse a tutti i circostanti: Volete voi difender la causa di Baal? lo volete voi salvare? chi difenderà la sua causa sarà fatto morire, mentre è ancor mattina. Se egli è dio, contenda con Gedeone, poich’egli ha disfatto il suo altare.31 Respondit Ioas omnibus, qui circumdabant eum: “ Numquid certare vultis pro Baal et salvare eum? Qui certabit pro Baal, morietur usque mane. Si Deus est, certet pro seipso contra eum, qui destruxit aram eius ”.
32 E in quel giorno Ioas pose nome Ierubbaal a Gedeone, dicendo: Contenda Baal con lui, poich’egli ha disfatto il suo altare32 Ex illo die vocatus est Gedeon Ierobbaal, eo quod dicebatur: “ Certet contra eum Baal, quia destruxit altare eius ”.
33 Or tutti i Madianiti, e gli Amalechiti, e gli Orientali, adunatisi insieme, passarono il Giordano, e si accamparono nella valle d’Izreel.33 Igitur omnis Madian et Amalec et orientales populi congregati sunt simul et transeuntes Iordanem castrametati sunt in valle Iezrahel.
34 E lo Spirito del Signore investì Gedeone, ed egli sonò con la tromba; e gli Abiezeriti furono adunati a grida, per seguitarlo.34 Spiritus autem Domini induit Gedeon, qui clangens bucina convocavit domum Abiezer, ut sequeretur.
35 Egli mandò ancora de’ messi per tutto Manasse; ed esso ancora fu adunato a grida per seguitarlo: mandò anche de’ messi in Aser, e in Zabulon, e in Neftali; ed essi salirono ad incontrar quegli altri.35 Misitque nuntios in universum Manassen, qui et ipse secutus est eum; et alios nuntios in Aser et Zabulon et Nephthali, qui occurrerunt ei.
36 E Gedeone disse a Dio: Se pur tu vuoi salvar Israele per la mia mano, come tu hai detto,36 Dixitque Gedeon ad Deum: “ Si salvum facis per manum meam Israel, sicut locutus es,
37 ecco, io porrò in su l’aia un vello di lana; se la rugiada è in sul vello solo, e tutta la terra è asciutta, io conoscerò che tu salverai Israele per la mia mano, come tu hai detto.37 ponam vellus lanae in area: si ros in solo vellere fuerit, et in omni terra siccitas, sciam quod per manum meam, sicut locutus es, liberabis Israel ”.
38 Ed egli avvenne così. Ed egli si levò la mattina seguente, e stringendo il vello, spremè della rugiada una piena coppa d’acqua.38 Factumque est ita. Et de nocte consurgens, expresso vellere concham rore complevit.
39 E Gedeone disse a Dio: L’ira tua non si accenda contro a me, ed io parlerò ancora sol questa volta; deh! permetti ch’io faccia ancora questa sola volta prova col vello; deh! sia il vello solo asciutto, e sia la rugiada sopra tutta la terra.39 Dixitque rursus ad Deum: “ Ne irascatur furor tuus contra me, si adhuc semel tentavero signum quaerens in vellere. Oro, ut solum vellus siccum sit, et omnis terra rore madens ”.
40 E Iddio fece così in quella notte; e il vello solo fu asciutto, e la rugiada fu sopra tutta la terra40 Fecitque Deus nocte illa, ut postulaverat; et fuit siccitas in solo vellere, et ros in omni terra.