Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi 2


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 OR noi vi preghiamo, fratelli, riguardo all’avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo, ed al nostro adunamento in lui,1 Or noi vi preghiamo, o fratelli per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, e per radunamento nostro con lui:
2 che non siate tosto smossi della mente, nè turbati, per ispirito, nè per parola, nè per epistola, come da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo soprastia vicino2 Che non vi lasciate si presto smuovere dai vostri sentimenti, né atterrire o dallo spirito, o da ragionamento, o da lettera come scritta da noi, quasi imminente sia il di del Signore.
3 Niuno v’inganni per alcuna maniera; perciocchè quel giorno non verrà, che prima non sia venuta l’apostasia, e non sia manifestato l’uomo del peccato, il figliuol della perdizione.3 Nissuno vi seduca in alcun modo: imperocché (ciò non sarà) se prima non sia seguita la ribellione, e non sia manifestato l'uomo del peccato, il figliuolo di perdizione,
4 L’avversario, che s’innalza sopra chiunque è chiamato dio, o divinità; talchè siede nel tempio di Dio, come Dio; mostrando sè stesso, e dicendo, ch’egli è Dio.4 Il quale si oppone, e si innalza sopra tutto quello, che dicesi Dio, o si adora, talmente che sederà egli nel tempio di Dio, spacciandosi per Dio.
5 Non vi ricordate voi che, essendo ancora fra voi, io vi diceva queste cose?5 Non vi ricordate voi, come, quand' io era tuttavia presso di voi, vi diceva tali cose?
6 Ed ora voi sapete ciò che lo ritiene, acciocchè egli sia manifestato al suo tempo.6 E ora voi sapete, che sia quello, che lo rattiene, affinchè sia manifestato a suo tempo.
7 Perciocchè già fin da ora opera il misterio dell’iniquità; soltanto colui che lo ritiene al presente dev’esser tolto di mezzo.7 Imperocché egli già lavora il mistero d'iniquità: solamente che chi or lo rattiene, lo rattenga, fino che sia levato di mezzo.
8 Ed allora sarà manifestato quell’empio, il quale il Signore distruggerà per lo spirito della sua bocca, e ridurrà al niente per l’apparizion del suo avvenimento.8 E allora sarà manifestato quell'iniquo (cui il Signore Gesù ucciderà col fiato della sua bocca, e lo annichilerà con lo splendore di sua venuta):
9 Del quale empio l’avvenimento sarà, secondo l’operazione di Satana, con ogni potenza, e prodigi, e miracoli di menzogna;9 L'arrivo del quale per operazione di Satana sarà con tutta potenza, e con segni, e prodigi bugiardi,
10 e con ogni inganno d’iniquità, in coloro che periscono, perciocchè non hanno dato luogo all’amor della verità, per esser salvati.10 E con tutte le seduzioni dell'iniquità per coloro, i quali si perdono, per non aver abbracciato l'amor della verità per essere salvi. E perciò manderà Dio ad essi l'operazione dell'errore, talmente che credano alla menzogna,
11 E però Iddio manderà loro efficacia d’errore, affin che credano alla menzogna;11 Onde siano giudicati tutti coloro, che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità.
12 acciocchè sieno giudicati tutti coloro che non hanno creduto alla verità, ma si non compiaciuti nell’iniquità12 Ma noi dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, o fratelli amati da' Dio, per avervi Dio eletti primizie per la salute, mediante la santificazione dello Spirito, e la fede della verità:
13 Ma noi siamo obbligati di render del continuo grazie di voi a Dio, fratelli amati dal Signore, di ciò che Iddio vi ha eletti dal principio a salute, in santificazion di Spirito, e fede alla verità.13 Alla quale egli vi chiamò per mezzo del nostro vangelo, per acquisto di gloria a Gesù Cristo Signor nostro.
14 A che egli vi ha chiamati per il nostro evangelo, all’acquisto della gloria del Signor nostro Gesù Cristo.14 State adunque costanti, o fratelli: e ritenete le tradizioni, che avete apparate o pelle nostre parole, o pella nostra lettera.
15 Perciò, fratelli, state saldi, e ritenete gl’insegnamenti che avete imparati per parola, o per epistola nostra15 E lo stesso Signor nostro Gesù Cristo, e Dio, e Padre nostro, il quale ci ha amati, e ha dato a noi una consolazione eterna, e una buona speranza per grazia,
16 Ora, il Signor nostro Gesù Cristo stesso, e l’Iddio e Padre nostro, il qual ci ha amati, e ci ha data eterna consolazione, e buona speranza in grazia,16 Consoli i vostri cuori, e gli conforti ad ogni opera, e parola buona.
17 consoli i cuori vostri, e vi confermi in ogni buona parola, ed opera