Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giosuè 10


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DIODATISAGRADA BIBLIA
1 ORA, quando Adonisedec, re di Gerusalemme, ebbe udito che Giosuè avea presa Ai, e l’avea distrutta al modo dell’interdetto; e che Giosuè avea fatto ad Ai e al suo re, come avea fatto a Gerico ed al suo re; e che gli abitanti di Gabaon, aveano fatto pace con gl’Israeliti, e ch’erano nel mezzo di loro;1 Sabendo Adonisedec, rei de Jerusalém, que Josué se tinha apoderado de Hai e a havia votado ao interdito, que fizera a Hai e ao seu rei como tinha feito a Jericó e a seu rei, e que os gabaonitas tinham feito paz com Israel e habitavam com ele,
2 egli e il suo popolo, temettero grandemente; perciocchè Gabaon era città grande, come una delle città reali, ed era più grande che Ai, e tutti i suoi abitanti erano uomini di valore.2 teve grande medo. Gabaon era, com efeito, uma grande cidade, uma cidade real, maior que Hai, e toda a sua população muito guerreira.
3 Perciò Adonisedec, re di Gerusalemme, mandò a dire a Hoham, re di Hebron; ed a Piream, re di Iarmut; ed a Iafia, re di Lachis; e a Debir, re di Eglon:3 Adonisedec, rei de Jerusalém, mandou dizer a Oão, rei de Hebron, a Farão, rei de Jerimot, a Jafia, rei de Laquis, e a Dabir, rei de Eglon:
4 Salite a me, e soccorretemi, e noi percoteremo Gabaon; perciocchè ha fatto pace con Giosuè, e co’ figliuoli d’Israele.4 Vinde comigo e ajudai-me a ferir Gabaon, porque fez paz com Josué e os israelitas.
5 E i cinque re degli Amorrei, il re di Gerusalemme, il re di Hebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, si adunarono, con tutti i loro eserciti, e si posero a campo contro a Gabaon, e combatterono contro ad essa.5 Unidos assim os cinco reis dos amorreus, o rei de Jerusalém, o rei de Hebron, o rei de Jerimot, o rei de Laquis e o rei de Eglon, saíram com todos os seus exércitos e acamparam diante de Gabaon, sitiando-a.
6 E i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, nel campo, in Ghilgal: Non sieno le tue mani rimesse a porgere aiuto a’ tuoi servitori; sali a noi prestamente, e salvaci, e soccorrici; perciocchè tutti i re degli Amorrei, che abitano nel monte, si sono adunati contro a noi6 Os habitantes de Gabaon enviaram então a seguinte mensagem a Josué, que estava acampado em Gálgala: Não abandones os teus servos; vem ao nosso encontro sem demora, traze-nos socorro e livra-nos, porque todos os reis dos amorreus da montanha se coligaram contra nós.
7 E Giosuè salì di Ghilgal, insieme con tutta la gente di guerra e tutti gli uomini di valore.7 Josué subiu de Gálgala com todos os seus guerreiros e todos os seus valentes.
8 E il Signore disse a Giosuè: Non temer di loro; perciocchè io te li ho dati nelle mani; niuno di loro potrà starti a fronte.8 O Senhor disse-lhe: Não os temas, porque os entreguei em tuas mãos; nenhum deles te poderá resistir.
9 E Giosuè venne a loro subito improvviso, essendo camminato tutta la notte da Ghilgal.9 Josué, tendo passado toda a noite a subir de Gálgala, caiu de repente sobre eles.
10 E il Signore il mise in rotta davanti a Israele, il qual li sconfisse con grande sconfitta, presso a Gabaon; e li perseguitò per la via della salita di Bet-horon, e li percosse fino ad Azeca, ed a Maccheda.10 O Senhor semeou no meio deles o terror diante de Israel, e este infligiu-lhes uma terrível derrota diante de Gabaon, e perseguiu-os pelo caminho que sobe a Betoron, batendo-os até Azeca e Maceda.
11 E mentre essi fuggivano d’innanzi a Israele, ed erano nella scesa di Bet-horon, il Signore gittò sopra loro dal cielo delle pietre grosse, infino ad Azeca; onde essi morirono. Più furono quelli che furono morti dalle pietre della gragnuola, che quelli che i figliuoli d’Israele uccisero con la spada.11 Enquanto fugiam diante de Israel, na descida de Betoron, o Senhor mandou sobre eles do céu uma tempestade de granizo até Azeca; e foram mais numerosos os que morreram sob essa chuva de pedras do que os que pereceram pela espada dos israelitas.
12 Allora Giosuè parlò al Signore nel giorno che il Signore diede gli Amorrei in man de’ figliuoli d’Israele, e disse in presenza d’Israele: Sole, fermati in Gabaon: e tu, luna, nella valle d’Aialon.12 Josué falou ao Senhor no dia em que ele entregou os amorreus nas mãos dos filhos de Israel, e disse em presença dos israelitas: Sol, detém-te sobre Gabaon, e tu, ó lua, sobre o vale de Ajalon.
13 E il sole si fermò e la luna si arrestò, finchè il popolo si fu vendicato de’ suoi nemici. Questo non è egli scritto nel Libro del Diritto? Il sole adunque si arrestò in mezzo del cielo, e non si affrettò a tramontare, per lo spazio d’intorno ad un giorno intiero.13 E o sol parou, e a lua não se moveu até que o povo se vingou de seus inimigos. Isto acha-se escrito no Livro do Justo. O sol parou no meio do céu, e não se apressou a pôr-se pelo espaço de quase um dia inteiro.
14 E giammai, nè avanti nè poi, non è stato giorno simile a quello, avendo il Signore esaudita la voce d’un uomo; perciocchè il Signore combatteva per Israele14 Não houve, nem antes nem depois, um dia como aquele, em que o Senhor tenha obedecido à voz de um homem, porque o Senhor combatia por Israel.
15 Poi Giosuè, insieme con tutto Israele, ritornò al campo, in Ghilgal.15 Depois disso, Josué com toda a sua tropa voltou para o acampamento de Gálgala.
16 Or, que’ cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella spelonca, ch’è in Maccheda.16 Ora, os cinco reis tinham fugido, e tinham se escondido numa caverna, em Maceda.
17 Ed essendo stato rapportato a Giosuè: I cinque re si son trovati nascosti nella spelonca ch’è in Maccheda, egli disse:17 E noticiaram-no a Josué: Foram encontrados os cinco reis escondidos numa caverna, em Maceda.
18 Rotolate delle grosse pietre alla bocca della spelonca, e ordinate presso di essa degli uomini per guardarli.18 Josué respondeu: Rolai grandes pedras para a entrada da caverna, e ponde homens junto a ela em guarda.
19 Ma voi non restate; perseguitate i vostri nemici, e uccidete quelli che restano dietro; non lasciate ch’entrino nelle lor città; perciocchè il Signore Iddio vostro ve li ha dati nelle mani.19 Vós, porém, não vos detenhais, mas persegui vossos inimigos; não os deixeis entrar em suas cidades, porque o Senhor, vosso Deus, os entregou em vossas mãos.
20 E, dopo che Giosuè, e i figliuoli d’Israele, ebbero finito di sconfiggerli d’una molto grande sconfitta, finchè furono del tutto distrutti, e che quelli di loro che scamparono si furono salvati, entrando nelle città forti,20 Tendo Josué e os israelitas acabado de massacrá-los, até o extermínio - apenas uns poucos puderam escapar e recolher-se às suas cidades fortes -,
21 tutto il popolo ritornò a Giosuè nel campo, in Maccheda, in pace; niuno mosse pur la lingua contro ad alcuno de’ figliuoli d’Israele.21 todo o povo voltou tranqüilamente ao acampamento, junto de Josué, em Maceda, e ninguém se atreveu a abrir a boca contra os filhos de Israel.
22 Allora Giosuè disse: Aprite la bocca della spelonca, e traete fuori di essa quei cinque re, e menateli a me.22 Josué disse então: Abri a entrada da caverna, e trazei-me os cinco reis que lá estão. Assim o fizeram.
23 E così fu fatto. E que’ cinque re furono tratti fuori della spelonca, e menati a Giosuè, cioè: il re di Gerusalemme, il re di Hebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, e il re di Eglon.23 Foram tirados da caverna os cinco reis, o rei de Jerusalém, o rei de Hebron, o rei de Jerimot, o rei de Laquis e o rei de Eglon.
24 E, dopo che quei re furono tratti fuori, e menati a Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d’Israele, e disse a’ capitani della gente di guerra ch’erano andati con lui: Accostatevi, mettete i piedi sul collo di questi re. Ed essi si accostarono, e misero i piedi sul collo loro.24 Quando foram conduzidos a Josué, ele chamou todos os homens de Israel e disse aos chefes dos guerreiros que o tinham acompanhado: Aproximai-vos e ponde o pé sobre o pescoço destes reis. Tendo-se eles aproximado e posto o pé sobre o pescoço deles,
25 E Giosuè disse loro: Non temete, e non vi spaventate; siate valenti, e fortificatevi; perciocchè così farà il Signore a tutti i vostri nemici contro ai quali voi combattete.25 disse-lhes de novo: Não temais, nem tremais. Tende coragem e sede fortes, porque é assim que fará o Senhor a todos os inimigos que haveis de combater.
26 Poi Giosuè percosse quei re, e li fece morire, e li appiccò a cinque forche, alle quali stettero appiccati infino alla sera.26 Dizendo isso, Josué feriu-os de morte e suspendeu-os em cinco árvores, onde estiveram até a tarde.
27 E in sul tramontar del sole, per comandamento di Giosuè furon messi giù dalle forche, e gittati nella spelonca, nella quale si erano nascosti; e furon poste delle pietre grandi alla bocca della spelonca, le quali vi son restate infino a questo giorno27 Ao pôr-do-sol, mandou que fossem descidos das árvores e lançados na caverna onde se tinham refugiado, e puseram à entrada grandes pedras, que ali se encontram ainda hoje.
28 Giosuè prese ancora Maccheda in quel dì, e la percosse, mettendola a fil di spada; e distrusse nel modo dell’interdetto il re di essa insieme con gli abitanti, e ogni anima ch’era dentro; egli non ne lasciò alcuno in vita; e fece al re di Maccheda, come avea fatto al re di Gerico.28 No mesmo dia apoderou-se Josué de Maceda, e passou-a ao fio da espada juntamente com seu rei; votou ao interdito a cidade com todo ser vivo que nela havia, sem nada poupar. E fez ao rei de Maceda como tinha feito ao rei de Jericó.
29 Poi Giosuè, con tutto Israele, passò di Maccheda in Libna, e la combattè.29 Passou em seguida com todo o Israel a Libna, e atacaram-na.
30 E il Signore la diede anch’essa, insieme col suo re, nelle mani d’Israele; ed egli la mise a fil di spada, con tutte le anime ch’erano dentro; egli non ne lasciò alcuno in vita; e fece al re di essa, come avea fatto al re di Gerico.30 O Senhor entregou-a com seu rei nas mãos de Israel, que passou ao fio da espada a cidade com todo ser vivo que nela havia, não deixando escapar nenhum. E fez ao seu rei como tinha feito ao rei de Jericó.
31 Poi Giosuè, con tutto Israele, passò di Libna in Lachis, e si accampò davanti, e la combattè.31 De Libna passou Josué com todo o Israel a Laquis, onde levantou o seu acampamento, sitiando-a.
32 E il Signore diede Lachis nelle mani d’Israele, ed egli la prese al secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le anime ch’erano dentro, interamente come avea fatto a Libna.32 O Senhor lha entregou, e Israel apoderou-se dela no segundo dia, passando-a ao fio da espada com todo ser vivo, como tinha feito a Libna.
33 Allora Horam, re di Ghezer, salì per soccorrer Lachis; ma Giosuè percosse lui e il suo popolo, fino a non lasciargli alcuno in vita.33 Então, Horão, rei de Gaser, veio em socorro de Laquis, mas Josué o derrotou com todo o seu povo até o extermínio completo.
34 Poi Giosuè, con tutto Israele, passò di Lachis in Eglon, e si accampò davanti, e la comabattè.34 De Laquis, passou Josué com todo o seu povo a Eglon; levantaram ali o seu acampamento, e atacaram-na.
35 E la prese in quell’istesso giorno, e la mise a fil di spada; e distrusse in quel dì al modo dell’interdetto tutte le anime ch’erano dentro, interamente come avea fatto a Lachis.35 Tomaram-na no mesmo dia, e passaram-na ao fio da espada, votando ao interdito todo ser vivo, como tinha feito a Laquis.
36 Poi Giosuè, con tutto Israele, salì di Eglon in Hebron, e la combattè.36 Subiu em seguida com todo o Israel de Eglon a Hebron, e atacaram-na.
37 E la prese e la mise a fil di spada, insieme col suo re, e con tutte le sue città, e con tutte le anime ch’erano dentro; egli non ne lasciò alcuno in vita, interamente come avea fatto ad Eglon; e la distrusse al modo dell’interdetto, con tutte le anime ch’erano dentro.37 Tomaram Hebron e passaram ao fio da espada a cidade com seu rei, seus arrabaldes e todo ser vivo, sem nada deixar escapar, como tinham feito a Eglon. A cidade foi votada ao interdito com todo ser vivo.
38 Poi Giosuè, con tutto Israele, si rivolse verso Debir, e la combattè.38 Dali Josué, com todo o Israel, voltou-se contra Dabir e atacou-a;
39 E la prese, insieme col suo re, e con tutte le sue città; e le mise a fil di spada; e distrusse al modo dell’interdetto tutte le anime ch’erano dentro; egli non ne lasciò alcuno in vita; egli fece a Debir, e al suo re, come avea fatto a Hebron, e come avea fatto a Libna, e al suo re.39 apoderou-se dela, juntamente com seu rei, e passou-os ao fio da espada. Votou ao interdito toda alma viva que nela se achava, sem nada poupar, e fez a Dabir e ao seu rei como tinha feito a Hebron e a Libna com seus reis.
40 Giosuè dunque percosse tutto quel paese, la contrada del monte, e del Mezzodì, e della pianura, e delle pendici dei monti, insieme con tutti i re loro; egli non ne lasciò alcuno in vita; anzi distrusse al modo dell’interdetto ogni anima, come il Signore Iddio d’Israele avea comandato.40 Josué feriu toda a terra: a montanha, o Negeb, a planície, as colinas com todos os seus reis, sem poupar ninguém, votando ao interdito tudo o que respirava, segundo a ordem do Senhor, Deus de Israel.
41 Così Giosuè li percosse da Cades-barnea fino a Gaza; e tutto il paese di Gosen, fino a Gabaon.41 Tudo foi assim ferido por Josué, de Cades-Barne a Gaza, toda a terra de Gosen até Gabaon.
42 E Giosuè prese tutti quei re, e il lor paese ad una volta; perciocchè il Signore Iddio d’Israele combatteva per Israele.42 Josué apoderou-se, de uma só vez, desse país e de seus reis, porque o Senhor, Deus de Israel, combatia por ele.
43 Poi Giosuè, con tutto Israele, ritornò al campo, in Ghilgal43 Depois voltou Josué com todo o Israel para o acampamento de Gálgala.