Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 3


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DIODATIVULGATA
1 O GALATI insensati! chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla verità, voi, a’ quali Gesù Cristo è stato prima ritratto davanti agli occhi come se fosse stato crocifisso fra voi?1 O insensati Galatæ, quis vos fascinavit non obedire veritati, ante quorum oculos Jesus Christus præscriptus est, in vobis crucifixus ?
2 Questo solo desidero saper da voi: avete voi ricevuto lo Spirito per le opere della legge, o per la predicazion della fede?2 Hoc solum a vobis volo discere : ex operibus legis Spiritum accepistis, an ex auditu fidei ?
3 Siete voi così insensati, che, avendo cominciato per lo Spirito, vogliate finire ora per la carne?3 sic stulti estis, ut cum Spiritu cœperitis, nunc carne consummemini ?
4 Avete voi sofferte cotante cose in vano? se pure ancora in vano.4 tanta passi estis sine causa ? si tamen sine causa.
5 Colui adunque che vi dispensa lo Spirito, ed opera fra voi potenti operazioni, lo fa egli per le opere della legge, o per la predicazion della fede?5 Qui ergo tribuit vobis Spiritum, et operatur virtutes in vobis : ex operibus legis, an ex auditu fidei ?
6 Siccome Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia;6 Sicut scriptum est : Abraham credidit Deo, et reputatum est illi ad justitiam :
7 voi sapete pure, che coloro che son della fede son figliuoli di Abrahamo.7 cognoscite ergo quia qui ex fide sunt, ii sunt filii Abrahæ.
8 E la scrittura, antivedendo che Iddio giustifica le nazioni per la fede, evangelizzò innanzi ad Abrahamo: Tutte le nazioni saranno benedette in te.8 Providens autem Scriptura quia ex fide justificat gentes Deus, prænuntiavit Abrahæ : Quia benedicentur in te omnes gentes.
9 Talchè coloro che son della fede son benedetti col fedele Abrahamo.9 Igitur qui ex fide sunt, benedicentur cum fideli Abraham.
10 Poichè tutti coloro che son delle opere della legge, sono sotto maledizione; perciocchè egli è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge, per farle.10 Quicumque enim ex operibus legis sunt, sub maledicto sunt. Scriptum est enim : Maledictus omnis qui non permanserit in omnibus quæ scripta sunt in libro legis ut faciat ea.
11 Ora, che per la legge niuno sia giustificato presso Iddio, è manifesto, perciocchè: Il giusto viverà di fede.11 Quoniam autem in lege nemo justificatur apud Deum, manifestum est : quia justus ex fide vivit.
12 Ma la legge non è di fede; anzi: L’uomo che avrà fatte queste cose viverà per esse.12 Lex autem non est ex fide, sed : Qui fecerit ea, vivet in illis.
13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo per noi fatto maledizione perciocchè egli è scritto: Maledetto è chiunque è appiccato al legno;13 Christus nos redemit de maledicto legis, factus pro nobis maledictum : quia scriptum est : Maledictus omnis qui pendet in ligno :
14 acciocchè la benedizione di Abrahamo avvenga alle nazioni in Cristo Gesù; affinchè per la fede riceviamo la promessa dello Spirito.14 ut in gentibus benedictio Abrahæ fieret in Christo Jesu, ut pollicitationem Spiritus accipiamus per fidem.
15 Fratelli, io parlo nella maniera degli nomini: se un patto è fermato, benchè sia un patto d’uomo, niuno l’annulla, o vi sopraggiunge cosa alcuna.15 Fratres (secundum hominem dico) tamen hominis confirmatum testamentum nemo spernit, aut superordinat.
16 Or le promesse furono fatte ad Abrahamo, ed alla sua progenie; non dice: Ed alle progenie, come parlando di molte; ma come d’una: Ed alla tua progenie, che è Cristo.16 Abrahæ dictæ sunt promissiones, et semini ejus. Non dicit : Et seminibus, quasi in multis : sed quasi in uno : Et semini tuo, qui est Christus.
17 Or questo dico io: La legge, venuta quattrocentrent’anni appresso, non annulla il patto fermato prima da Dio in Cristo, per ridurre al niente la promessa.17 Hoc autem dico, testamentum confirmatum a Deo : quæ post quadringentos et triginta annos facta est lex, non irritum facit ad evacuandam promissionem.
18 Perciocchè, se l’eredità è per la legge, non è più per la promessa. Or Iddio donò quella ad Abrahamo per la promessa18 Nam si ex lege hæreditas, jam non ex promissione. Abrahæ autem per repromissionem donavit Deus.
19 Perchè dunque fu data la legge? fu aggiunta per le trasgressioni, finchè fosse venuta la progenie, alla quale era stata fatta la promessa; essendo pubblicata dagli angeli, per mano d’un mediatore.19 Quid igitur lex ? Propter transgressiones posita est donec veniret semen, cui promiserat, ordinata per angelos in manu mediatoris.
20 Or il mediatore non è d’uno; ma Iddio è uno.20 Mediator autem unius non est : Deus autem unus est.
21 La legge è ella dunque stata data contro alle promesse di Dio? Così non sia; perciocchè, se fosse stata data la legge, che potesse vivificare, veramente la giustizia sarebbe per la legge.21 Lex ergo adversus promissa Dei ? Absit. Si enim data esset lex, quæ posset vivificare, vere ex lege esset justitia.
22 Ma la scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, acciocchè la promessa fosse data a’ credenti per la fede di Gesù Cristo.22 Sed conclusit Scriptura omnia sub peccato, ut promissio ex fide Jesu Christi daretur credentibus.
23 Ora, avanti che fosse venuta la fede, noi eravamo guardati sotto la legge, essendo rinchiusi, aspettando la fede che dovea essere rivelata.23 Prius autem quam veniret fides, sub lege custodiebamur conclusi in eam fidem quæ revelanda erat.
24 Talchè la legge è stata nostro pedagogo, aspettando Cristo, acciocchè fossimo giustificati per fede.24 Itaque lex pædagogus noster fuit in Christo, ut ex fide justificemur.
25 Ma, la fede essendo venuta, noi non siam più sotto pedagogo.25 At ubi venit fides, jam non sumus sub pædagogo.
26 Perciocchè tutti siete figliuoli di Dio per la fede in Cristo Gesù.26 Omnes enim filii Dei estis per fidem, quæ est in Christo Jesu.
27 Poichè voi tutti, che siete stati battezzati in Cristo, avete vestito Cristo.27 Quicumque enim in Christo baptizati estis, Christum induistis.
28 Non vi è nè Giudeo, nè Greco; non vi è nè servo, nè libero; non vi è nè maschio, nè femmina.28 Non est Judæus, neque Græcus : non est servus, neque liber : non est masculus, neque femina. Omnes enim vos unum estis in Christo Jesu.
29 Ora, se siete di Cristo, siete adunque progenie d’Abrahamo, ed eredi secondo la promessa29 Si autem vos Christi, ergo semen Abrahæ estis, secundum promissionem hæredes.