Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 7


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 DOPO queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea, perciocchè non voleva andare attorno per la Giudea; perchè i Giudei cercavano di ucciderlo.1 In seguito Gesù girava per la Galilea. Non voleva infatti girare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
2 Or la festa de’ Giudei, cioè la solennità de’ tabernacoli, era vicina.2 Era prossima la festa dei Giudei, quella delle Capanne.
3 Laonde i suoi fratelli gli dissero: Partiti di qui, e vattene nella Giudea, acciocchè i tuoi discepoli ancora veggano le opere che tu fai.3 Gli dissero i suoi fratelli: "Parti di qui e va' nella Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai.
4 Perchè niuno che cerca d’esser riconosciuto in pubblico fa cosa alcuna in occulto; se tu fai coteste cose, palesati al mondo.4 Nessuno infatti agisce in segreto, quando cerca di mettersi in mostra. Se tu fai queste cose, manifestati al mondo".
5 Perciocchè non pure i suoi fratelli credevano in lui.5 Infatti nemmeno i suoi fratelli credevano in lui.
6 Laonde Gesù disse loro; Il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro tempo sempre è presto.6 Gesù disse loro: "Non è ancora il mio tempo, il vostro tempo è sempre disponibile.
7 Il mondo non vi può odiare, ma egli mi odia, perciocchè io rendo testimonianza d’esso, che le sue opere son malvage.7 Non può il mondo odiare voi, invece odia me, perché io attesto contro di lui che le sue opere sono malvagie.
8 Salite voi a questa festa; io non salgo ancora a questa festa, perciocchè il mio tempo non è ancora compiuto.8 Salite voi alla festa. Io non salgo a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto".
9 E dette loro tali cose, rimase in Galilea.9 Detto ciò, rimase in Galilea.
10 ORA, dopo che i suoi fratelli furon saliti alla festa, allora egli ancora vi salì, non palesemente, ma come di nascosto.10 Quando i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora anche egli vi salì, non pubblicamente, ma quasi in segreto.
11 I Giudei adunque lo cercavano nella festa, e dicevano: Ov’è colui?11 I Giudei lo cercavano durante la festa e dicevano: "Lui, dov'è?".
12 E v’era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine.12 E circolavano molte voci a suo riguardo in mezzo alle folle. Alcuni dicevano: "E' buono". Altri dicevano: "No, anzi inganna la gente".
13 Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de’ Giudei13 Nessuno però parlava pubblicamente di lui per paura dei Giudei.
14 Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava.14 Quando la festa fu a metà Gesù salì al tempio e insegnava.
15 E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato?15 I Giudei erano stupiti e dicevano: "Come mai costui sa di lettere senza essere stato a scuola?".
16 Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.16 Gesù rispose loro: "La mia dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato.
17 Se alcuno vuol far la volontà d’esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso.17 Se uno vuol fare la sua volontà, conoscerà riguardo alla dottrina se è da Dio o se parlo da me stesso.
18 Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui.18 Colui che parla da se stesso cerca la propria gloria, chi invece cerca la gloria di Colui che l'ha mandato, questi è veritiero e in lui non c'è impostura.
19 Mosè non v’ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi?19 Mosè non vi ha dato la legge? Ma nessuno di voi mette in pratica la legge. Perché cercate di uccidermi?".
20 La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti?20 Rispose la folla: "Tu hai un demonio; chi cerca di ucciderti?".
21 Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un’opera, e tutti siete maravigliati.21 Rispose loro Gesù: "Ho fatto una sola opera e tutti rimanete stupiti per questo.
22 E pur Mosè vi ha data la circoncisione non già ch’ella sia da Mosè, anzi da’ padri; e voi circoncidete l’uomo in sabato.22 Poiché Mosè ha dato la circoncisione -- non che sia da Mosè, ma dai patriarchi --, circoncidete una persona anche di sabato.
23 Se l’uomo riceve la circoncisione in sabato, acciocchè la legge di Mosè non sia rotta, vi adirate voi contro a me, ch’io abbia sanato tutto un uomo in sabato?23 Se una persona riceve la circoncisione di sabato perché non sia violata la legge di Mosè, vi sdegnate contro di me perché ho risanato di sabato una persona intera?
24 Non giudicate secondo l’apparenza, ma fate giusto giudicio.24 Non giudicate secondo l'apparenza, ma giudicate secondo giustizia".
25 Laonde alcuni di que’ di Gerusalemme dicevano: Non è costui quel ch’essi cercano di uccidere?25 Dicevano allora alcuni gerosolimitani: "Non è questi colui che cercano di uccidere?
26 E pure, ecco, egli parla liberamente, ed essi non gli dicono nulla; avrebbero mai i rettori conosciuto per vero che costui è il Cristo?26 Ecco che parla pubblicamente e non gli dicono nulla. Non avranno forse riconosciuto veramente i capi che questi è il Cristo?
27 Ma pure, noi sappiamo onde costui è; ma, quando il Cristo verrà, niuno saprà onde egli sia.27 Ma costui sappiamo donde è, mentre il Cristo, quando viene, nessuno sa di dove è".
28 Laonde Gesù gridava nel tempio, insegnando, e dicendo: E voi mi conoscete, e sapete onde io sono, ed io non son venuto da me stesso; ma colui che mi ha mandato è verace, il qual voi non conoscete.28 Gesù, che insegnava nel tempio, proclamò: "Voi mi conoscete e sapete donde sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma è veritiero Colui che mi ha mandato, che voi non conoscete.
29 Ma io lo conosco, perciocchè io son proceduto da lui, ed egli mi ha mandato.29 Io lo conosco perché sono da lui ed è lui che mi ha mandato".
30 Perciò cercavano di pigliarlo; ma niuno gli mise la mano addosso; perciocchè la sua ora non era ancora venuta.30 Cercavano allora di prenderlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.
31 E molti della moltitudine credettero in lui, e dicevano: Il Cristo, quando sarà venuto, farà egli più segni che costui non ha fatti?31 Molti della folla però credettero in lui e dicevano: "Il Cristo, quando verrà, farà più segni di quelli che ha fatto costui?".
32 I Farisei udirono la moltitudine che bisbigliava queste cose di lui; e i Farisei, e i principali sacerdoti, mandarono de’ sergenti per pigliarlo.32 I farisei sentirono che circolavano fra il popolo queste voci su di lui, e i sacerdoti-capi e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo.
33 Perciò Gesù disse loro: Io son con voi ancora un poco di tempo: poi me ne vo a colui che mi ha mandato.33 Disse allora Gesù: "Ancora un po' di tempo sono con voi; poi me ne vado a Colui che mi ha mandato.
34 Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potrete venire.34 Mi cercherete e non mi troverete e dove sono io voi non potete venire".
35 Laonde i Giudei dissero fra loro: Dove andrà costui, che noi nol troveremo? andrà egli a coloro che son dispersi fra i Greci, ad insegnare i Greci?35 Dissero dunque i Giudei fra loro: "Dove sta per andarsene costui che noi non potremo trovarlo? Sta forse per andarsene nella diaspora dei Greci ed istruire i Greci?
36 Quale è questo ragionamento ch’egli ha detto: Voi mi cercherete, e non mi troverete; e: Dove io sarò, voi non potrete venire?36 Cos'ha voluto dire con questo discorso: "Mi cercherete e non mi troverete e dove sono io voi non potete venire"?".
37 Or nell’ultimo giorno, ch’era il gran giorno della festa, Gesù, stando in piè, gridò, dicendo: Se alcuno ha sete, venga a me, e beva.37 L'ultimo giorno, quello solenne della festa, Gesù stava in piedi e proclamò a gran voce: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.
38 Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d’acqua viva.38 Colui che crede in me, come disse la Scrittura: Dal suo ventre sgorgheranno fiumi di acqua viva".
39 Or egli disse questo dello Spirito, il qual riceverebbero coloro che credono in lui; perchè lo Spirito Santo non era ancora stato mandato; perciocchè Gesù non era ancora stato glorificato.39 Questo lo disse riferendosi allo Spirito che stavano per ricevere coloro che credevano in lui. Infatti non c'era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.
40 Molti adunque della moltitudine, udito quel ragionamento, dicevano: Costui è veramente il profeta.40 Tra la folla, coloro che avevano udito queste parole dicevano: "Questi è veramente il profeta".
41 Altri dicevano: Costui è il Cristo. Altri dicevano: Ma il Cristo verrà egli di Galilea?41 Altri dicevano: "Questi è il Cristo". Ma altri osservavano: "Forse che il Cristo viene dalla Galilea?
42 La scrittura non ha ella detto, che il Cristo verrà della progenie di Davide, e di Betleem, castello ove dimorò Davide?42 Non dice la Scrittura che il Cristo viene dalla stirpe di Davide e dal villaggio di Betlemme dove viveva Davide?".
43 Vi fu adunque dissensione fra la moltitudine a motivo di lui.43 Si creò allora una divisione fra la gente a causa di lui.
44 Ed alcuni di loro volevan pigliarlo, ma pur niuno mise le mani sopra lui44 Alcuni avrebbero voluto arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.
45 I sergenti adunque tornarono a’ principali sacerdoti, ed a’ Farisei; e quelli dissero loro: Perchè non l’avete menato?45 Le guardie ritornarono dai sacerdoti-capi e dai farisei e quelli dissero loro: "Perché non l'avete condotto?".
46 I sergenti risposero: Niun uomo parlò giammai come costui.46 Risposero le guardie: "Nessun uomo ha mai parlato così".
47 Laonde i Farisei risposer loro: Siete punto ancora voi stati sedotti?47 Allora ribatterono loro i farisei: "Anche voi vi siete lasciati ingannare?
48 Ha alcuno dei rettori, o de’ Farisei, creduto in lui?48 C'è uno solo dei capi o dei farisei che abbia creduto a lui?
49 Ma questa moltitudine, che non sa la legge, è maledetta.49 Ma questa gentaglia che non conosce la legge è maledetta".
50 Nicodemo, quel che venne di notte a lui, il quale era un di loro, disse loro:50 Uno di loro, Nicodemo, quello che era andato precedentemente da lui, dice loro:
51 La nostra legge condanna ella l’uomo, avanti ch’egli sia stato udito, e che sia conosciuto ciò ch’egli ha fatto?51 "Giudica forse la nostra legge qualcuno senza che prima lo si ascolti, in modo che si sappia che cosa fa?".
52 Essi risposero, e gli dissero: Sei punto ancor tu di Galilea? investiga, e vedi che profeta alcuno non sorse mai di Galilea.52 Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia a fondo e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea".
53 E ciascuno se ne andò a casa sua53 E se ne andarono ciascuno a casa sua.