Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Deuteronomio 19


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 QUANDO il Signore Iddio tuo avrà distrutte le nazioni, il cui paese egli ti dà, e tu possederai il lor paese, e abiterai nelle lor città, e nelle lor case;1 Allorché il Signore Dio tuo avrà annichilate le genti, delle quali la terra darà egli a te, e quando tu ne sarai in possesso, e abiterai in quelle città, e in quelle case:
2 mettiti da parte tre città nel mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà per possederlo.2 Separerai tre città nel mezzo del paese, di cui il Signore Dio tuo daratti il dominio,
3 Dirizzati il cammino, e partisci in tre le contrade del tuo paese, che il Signore Iddio tuo ti avrà dato a possedere; e sieno quelle città acciocchè chiunque avrà ucciso un altro vi si rifugga.3 E appianerai diligentemente le strade, e in tre parti dividerai tutto il continente della tua terra, affinché colui che è fuggiasco per ragion d'omicidio, abbia vicino un luogo, dove potere scampare.
4 E quest’è il caso dell’ucciditore che vi si potrà rifuggire e salvar la vita sua: quando egli avrà ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo odiato per addietro;4 Questa sarà la legge riguardo all'omicida, che prende la fuga, di cui dee salvarsi la vita: Se uno ha ferito il suo prossimo per accidente, e non si prova, che ieri, o ieri l'altro avesse odio alcuno contro di quello,
5 come se, essendo andato al bosco col suo prossimo, per tagliar delle legne, egli avventa la mano con la scure per tagliar delle legne, e il ferro si spicca dal manico, e incontra il suo prossimo, sì ch’egli muoia; rifuggasi colui in una di queste città, per salvar la vita sua;5 Ma che era andato con lui semplicemente nel bosco a tagliar delle legna, e nel tagliarle gli era fuggita di mano la scure, e il ferro uscito del manico avea percosso e ucciso il suo amico: questi si rifuggirà in una delle sopraddette città, e sarà salvo;
6 che talora colui che avrà la ragione di vendicare il sangue non persegua quell’ucciditore, avendo il cuore infocato, e non lo giunga, in caso che il cammino fosse troppo lungo, e non lo percuota a morte; benchè in lui non vi sia giusta cagione d’esser condannato a morte, non avendo per addietro odiato il suo prossimo.6 Affinché per disgrazia un parente di quello, il sangue di cui è stato sparso, stimolato dal dolore non gli tenga dietro, e gli metta le mani addosso, ove il viaggio fosse lungo, e uccida colui che non è reo di morte: atteso che non si prova, che avesse prima alcun odio contro l'ucciso.
7 Perciò, io ti comando che tu ti metta da parte tre città.7 Per questo io ti comando di porre queste tre città in pari distanza tra loro.
8 E se il Signore Iddio tuo allarga i tuoi confini, come egli giurò a’ tuoi padri, e ti dà tutto il paese ch’egli disse di dare a’ tuoi padri;8 Quando poi il Signore Dio tuo abbia ampliati i tuoi confini, conforme giurò ai padri tuoi, e ti avrà data tutta la terra, che ad essi promise,
9 perciocchè tu avrai osservati tutti questi comandamenti, i quali oggi ti do, per metterli in opera, amando il Signore Iddio tuo, e camminando nelle sue vie del continuo; sopraggiugniti a queste tre città tre altre;9 (Se però osserverai i suoi comandamenti, e farai quello che io oggi ti prescrivo, che ami il Signore Dio tuo, e nelle vie di lui cammini in ogni tempo), aggiungerai a queste tre altre città, e raddoppierai il numero delle prime:
10 acciocchè non si spanda il sangue dell’innocente in mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità; a che tu non sii colpevole di omicidio.10 Affinché non si sparga il sangue innocente in seno alla terra, di cui il Signore Dio tuo daratti il possesso, affinché tu non sia reo di effusione di sangue.
11 Ma, quando un uomo, odiando il suo prossimo, l’avrà insidiato, e l’avrà assalito, e percosso a morte, sì che muoia; e poi si sarà rifuggito in una di quelle città;11 Ma se uno portando odio al suo prossimo tenderà insidie alla vita di lui, e andandogli contro lo ferirà, onde quegli si muoia, ed egli siasi rifuggito in una delle sopraddette città,
12 mandino gli Anziani della sua città a trarlo di là, e dienlo in man di colui che avrà la ragione di vendicare il sangue, e muoia.12 I seniori della patria di lui manderanno a pigliarlo nel luogo, dove si è rifuggito, e lo daranno nelle mani del parente di colui del quale fu sparso il sangue, ed egli sarà messo a morte.
13 L’occhio tuo non lo risparmi; e togli via d’Israele la colpa del sangue innocente; ed e’ ti sarà bene13 Non avrai compassione di lui, e torrai da Israele il reato dell'effusione del sangue innocente, affinché tu sii prosperato.
14 NON rimovere i termini del tuo prossimo, i quali gli antichi hanno posti, nell’eredità che tu possederai nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere.14 Non ismoverai, e non trasporterai i termini del tuo prossimo piantati da quelli che ebbero per l’avanti le possessioni, che il Signore Dio tuo darà a te nella terra, di cui ti farà padrone.
15 Non presentisi un testimonio solo contro ad alcuno, per testimoniar di alcuna iniquità o peccato ch’egli abbia commesso; sia il fatto verificato per lo dire di due o di tre testimoni.15 Non sarà sufficiente un sol testimonio contro chicchessia, qualunque siasi il peccato, e la scelleraggine: ma tutto si deciderà sul deposto di due, o di tre testimoni.
16 Quando un testimonio si leverà contro ad alcuno, per testimoniar contr’a lui d’apostasia,16 Se un falso testimonio si presenta per accusare un uomo di prevaricazione,
17 presentinsi que’ due uomini, tra cui sarà quella lite, davanti al Signore, nel cospetto de’ Sacerdoti e de’ Giudici che saranno in quel tempo.17 Si presenteranno ambedue questi contendenti dinanzi al Signore in presenza de' sacerdoti, e de' giudici, che saranno in quel tempo:
18 E se i Giudici, dopo diligente inchiesta, trovano che quel testimonio sia falso testimonio, e che abbia testimoniato il falso contro al suo fratello,18 E quando questi dopo diligentissimo esame trovino, che il testimone falso ha detto bugia contro del suo fratello,
19 fategli come egli avea deliberato di fare al suo fratello; e togli via il male del mezzo di te.19 Faranno a lui quello che egli ha avuto intenzione di fare al suo fratello, e torrai l'iniquità di mezzo a te:
20 Acciocchè gli altri, udendo questo, temano; e che da indi innanzi non si faccia più una tal mala cosa in mezzo di te.20 Affinché ciò udendo tutti gli altri ne abbian timore, e non abbian mai ardimento di far cosa tale.
21 L’occhio tuo non lo risparmi; vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per piè21 Non avrai compassione di colui, ma farai ch'egli paghi vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, gamba per gamba.