Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Deuteronomio 17


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non sacrificare al Signore Iddio tuo bue, pecora, o capra, che abbia difetto, o alcun male; perciocchè è cosa abbominevole al Signore Iddio tuo.1 - Non sacrificherai al Signore Dio tuo una pecora o un bove nel quale sia qualche macchia o difetto, essendo ciò abominevole dinanzi al Signore Dio tuo.
2 Quando si troverà nel mezzo di te, in una delle tue città le quali il Signore Iddio tuo ti dà, uomo, o donna, che faccia ciò che dispiace al Signore Iddio tuo, trasgredendo il suo patto,2 Se presso di te, in una delle città che il Signore Dio ti darà, si troverà uomo o donna che facciano quel che è male nel cospetto del Signore Dio tuo, trasgrediscano il suo patto,
3 e che vada, e serva ad altri dii, e li adori; sia pure il sole, o la luna, o cosa alcuna di tutto l’esercito del cielo, il che io non ho comandato;3 tanto da andar a servire dèi stranieri, adorare il sole, la luna, e tutti gli astri del cielo, il che io proibii;
4 e ciò ti sarà rapportato, e tu l’avrai inteso, informatene diligentemente; e se tu trovi che ciò sia vero e certo, che questa cosa abbominevole sia stata commesso in Israele;4 se ciò ti venga riferito, e ciò saputo, tu abbia fatto diligente inquisizione, e trovato vero che tal abominazione sia stata compita in Israele;
5 trai fuori alle tue porte quell’uomo o quella donna che avrà commesso quell’atto malvagio, e lapidalo con pietre, sì che muoia.5 condurrai alle porte della tua città l'uomo e la donna che commisero cosa così scellerata, e saran lapidati.
6 Facciasi morir colui che deve morire in sul dire di due o di tre testimoni; non facciasi morire in sul dire d’un sol testimonio.6 Sulla parola di due o tre testimoni sarà uno condannato a morte; nessuno sia messo a morte avendo contro di sè la testimonianza d'un solo.
7 Sia la mano de’ testimoni la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo; e così togli via il male del mezzo di te7 Le mani dei testimoni sian le prime a colpirlo; verranno poi le mani del rimanente popolo, per toglier di mezzo a te un tal male.
8 Quando alcuna causa ti sarà troppo difficile, per dar giudicio fra omicidio ed omicidio, fra lite e lite, fra piaga e piaga, o altre cause di liti nelle tue porte; allora levati, e sali al luogo che il Signore Iddio tuo avrà scelto.8 Se troverai in mezzo a te difficile ed incerto giudicare tra sangue e sangue, tra causa e causa, tra lebbra e lebbra, e vedrai esser diversi i pareri dei giudici entro le tue porte, muoviti, e recati al luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto.
9 E vientene a’ sacerdoti della nazione di Levi, e al Giudice che sarà in que’ tempi, e informati da loro; ed essi ti dichiareranno la sentenza che si deve dare.9 Andrai ai sacerdoti della stirpe levitica, ed al giudice che sarà allora in ufficio; chiederai a loro un giusto giudizio, ed essi te lo daranno.
10 E fa’ secondo ciò ch’essi t’avranno dichiarato, dal luogo che il Signore avrà scelto; e osserva di fare interamente come ti avranno insegnato.10 Tu poi eseguirai tutto quel che i preposti al luogo eletto dal Signore t'avranno detto ed insegnato
11 Fa’ secondo la Legge ch’essi ti avranno insegnata, e secondo la ragione che ti avranno detta; non istornarti di ciò che ti avranno detto, nè a destra nè a sinistra.11 secondo la legge del Signore; starai alla loro sentenza, e non te ne scosterai nè a destra nè a sinistra.
12 E se alcuno procede superbamente, per non ubbidire al Sacerdote, che sarà in ufficio per ministrare in quel luogo al Signore Iddio tuo, e al Giudice, muoia quell’uomo; e togli via il male d’Israele;12 Se poi uno superbamente non vorrà obbedire al comando del sacerdote che sarà allora il ministro del Signore Dio tuo, nè al decreto del giudice, costui verrà messo a morte, e tu leverai di mezzo ad Israele un tal male.
13 acciocchè tutto il popolo oda, e tema, e non proceda superbamente da indi innanzi13 Così tutto il popolo, quando lo saprà, n'avrà timore, e nessuno più in seguito si leverà in superbia.
14 Quando tu sarai entrato nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà, e lo possederai, e vi abiterai dentro; se tu vieni a dire: Io voglio costituire un re sopra me, come hanno tutte le genti che son d’intorno a me;14 Quando sarai entrato nella terra che il Signore Dio tuo ti darà, e la possederai, e v'abiterai, se dirai: - Voglio aver un re, come l'hanno tutti i popoli circonvicini, -
15 del tutto costituisci per re sopra te colui che il Signore Iddio tuo avrà eletto; costituisci per re sopra te uno d’infra i tuoi fratelli; tu non potrai costituir sopra te un uomo straniere, che non sia tuo fratello.15 nominerai quello che il Signore Dio tuo avrà eletto dal numero de' tuoi fratelli. Non potrai far re un uomo d'altra nazione, che non sia tuo fratello.
16 Ma pur non moltiplichisi egli i cavalli; e non faccia ritornare il popolo in Egitto, per aver moltitudine di cavalli; conciossiachè il Signore vi abbia detto: Non tornate mai più per questa via.16 Quando poi sarà stato proclamato non accrescerà il numero dei suoi cavalli, nè fidandosi del numero de' suoi cavalieri ricondurrà il popolo in Egitto, avendovi il Signore espressamente comandato di mai più ritornare per quella via.
17 Parimente, non moltiplichisi le mogli, acciocchè il suo cuore non si svii; nè anche moltiplichisi grandemente l’argento e l’oro.17 Non avrà moltitudine di mogli, che seducano il suo cuore; nè eccessiva quantità d'argento e d'oro.
18 E, come prima egli sederà sopra il suo trono reale, scrivasi una copia di questa Legge in un libro, d’in su l’esemplare de’ sacerdoti Leviti;18 Dopo che si sarà insediato sul suo trono, scriverà per suo uso in un volume una copia di questa legge, prendendone l'esemplare dai sacerdoti della tribù di Levi;
19 e abbialo appresso di sè, e leggavi dentro tutti i giorni della vita sua; acciocchè impari a temere il Signore Iddio suo, per osservar tutte le parole di questa Legge, e questi statuti, per metterli in opera.19 la terrà seco, e la leggerà tutt'i giorni della sua vita, per impararvi a temere il Signore Dio tuo, ed a custodire i comandamenti e le osservanze prescritte nella sua legge.
20 Acciocchè il cuor suo non s’innalzi sopra i suoi fratelli, e ch’egli non si svii dal comandamento, nè a destra nè a sinistra; affin di prolungare i suoi giorni nel suo regno, egli, e i suoi figliuoli, nel mezzo d’Israele20 Non monti in superbia il suo cuore rispetto a' suoi fratelli, nè pieghi verso destra o verso sinistra, acciò regni lungamente sopra Israele, egli ed i suoi figliuoli.