Vangelo secondo Luca 16

DIODATI	NEW JERUSALEM
1 OR egli disse ancora a’ suoi discepoli: Vi era un uomo ricco, che avea un fattore; ed esso fu accusato dinanzi a lui, come dissipando i suoi beni.	1 He also said to his disciples, 'There was a rich man and he had a steward who was denounced to himfor being wasteful with his property.
2 Ed egli lo chiamò, e gli disse: Che cosa è questo che io odo di te? rendi ragione del tuo governo, perciocchè tu non puoi più essere mio fattore.	2 He called for the man and said, "What is this I hear about you? Draw me up an account of yourstewardship because you are not to be my steward any longer."
3 E il fattore disse fra sè medesimo: Che farò? poichè il mio signore mi toglie il governo; io non posso zappare, e di mendicar mi vergogno.	3 Then the steward said to himself, "Now that my master is taking the stewardship from me, what am I todo? Dig? I am not strong enough. Go begging? I should be too ashamed.
4 Io so ciò che io farò, acciocchè, quando io sarò rimosso dal governo, altri mi riceva in casa sua.	4 Ah, I know what I wil do to make sure that when I am dismissed from office there will be some towelcome me into their homes."
5 Chiamati adunque ad uno ad uno i debitori del suo signore, disse al primo:	5 'Then he called his master's debtors one by one. To the first he said, "How much do you owe mymaster?"
6 Quanto devi al mio signore? Ed egli disse: Cento bati d’olio. Ed egli gli disse: Prendi la tua scritta, e siedi, e scrivine prestamente cinquanta.	6 "One hundred measures of oil," he said. The steward said, "Here, take your bond; sit down and quickly write fifty."
7 Poi disse ad un altro: E tu, quanto devi? Ed egli disse: Cento cori di grano. Ed egli gli disse: Prendi la tua scritta, e scrivine ottanta.	7 To another he said, "And you, sir, how much do you owe?" "One hundred measures of wheat," hesaid. The steward said, "Here, take your bond and write eighty."
8 E il signore lodò l’ingiusto fattore, perciocchè avea fatto avvedutamente; poichè i figliuoli di questo secolo sono più avveduti, nella lor generazione, che i figliuoli della luce.	8 'The master praised the dishonest steward for his astuteness. For the children of this world are moreastute in dealing with their own kind than are the children of light.'
9 Io altresì vi dico: Fatevi degli amici delle ricchezze ingiuste; acciocchè quando verrete meno, vi ricevano ne’ tabernacoli eterni.	9 'And so I tel you this: use money, tainted as it is, to win you friends, and thus make sure that when itfails you, they wil welcome you into eternal dwel ings.
10 Chi è leale nel poco, è anche leale nell’assai; e chi è ingiusto nel poco, è anche ingiusto nell’assai.	10 Anyone who is trustworthy in little things is trustworthy in great; anyone who is dishonest in littlethings is dishonest in great.
11 Se dunque voi non siete stati leali nelle ricchezze ingiuste, chi vi fiderà le vere?	11 If then you are not trustworthy with money, that tainted thing, who wil trust you with genuine riches?
12 E se non siete stati leali nell’altrui, chi vi darà il vostro?	12 And if you are not trustworthy with what is not yours, who will give you what is your very own?
13 Niun famiglio può servire a due signori; perciocchè, o ne odierà l’uno, ed amerà l’altro; ovvero, si atterrà all’uno, e sprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio, ed a Mammona.	13 'No servant can be the slave of two masters: he wil either hate the first and love the second, or beattached to the first and despise the second. You cannot be the slave both of God and of money.'
14 OR i Farisei, ch’erano avari, udivano anch’essi tutte queste cose, e lo beffavano.	14 The Pharisees, who loved money, heard all this and jeered at him.
15 Ed egli disse loro: Voi siete que’ che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Iddio conosce i vostri cuori; perciocchè quel ch’è eccelso appo gli uomini è cosa abominevole nel cospetto di Dio.	15 He said to them, 'You are the very ones who pass yourselves off as upright in people's sight, but Godknows your hearts. For what is highly esteemed in human eyes is loathsome in the sight of God.
16 La legge e i profeti sono stati infino a Giovanni; da quel tempo il regno di Dio è evangelizzato, ed ognuno vi entra per forza.	16 'Up to the time of John it was the Law and the Prophets; from then onwards, the kingdom of God hasbeen preached, and everyone is forcing their way into it.
17 Or egli è più agevole che il cielo e la terra passino, che non che un sol punto della legge cada.	17 'It is easier for heaven and earth to disappear than for one little stroke to drop out of the Law.
18 Chiunque manda via la sua moglie, e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chiunque sposa la donna mandata via dal marito commette adulterio	18 'Everyone who divorces his wife and marries another is guilty of adultery, and the man who marries awoman divorced by her husband commits adultery.
19 OR vi era un uomo ricco, il qual si vestiva di porpora e di bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente.	19 'There was a rich man who used to dress in purple and fine linen and feast magnificently every day.
20 Vi era altresì un mendico, chiamato Lazaro, il quale giaceva alla porta d’esso, pieno d’ulceri.	20 And at his gate there used to lie a poor man called Lazarus, covered with sores,
21 E desiderava saziarsi delle miche che cadevano dalla tavola del ricco; anzi ancora i cani venivano, e leccavano le sue ulceri.	21 who longed to fil himself with what fel from the rich man's table. Even dogs came and licked hissores.
22 Or avvenne che il mendico morì, e fu portato dagli angeli nel seno d’Abrahamo; e il ricco morì anch’egli, e fu seppellito.	22 Now it happened that the poor man died and was carried away by the angels into Abraham'sembrace. The rich man also died and was buried.
23 Ed essendo ne’ tormenti nell’inferno, alzò gli occhi, e vide da lungi Abrahamo, e Lazaro nel seno d’esso.	23 'In his torment in Hades he looked up and saw Abraham a long way off with Lazarus in his embrace.
24 Ed egli, gridando, disse: Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazaro, acciocchè intinga la punta del dito nell’acqua; e mi rinfreschi la lingua; perciocchè io son tormentato in questa fiamma.	24 So he cried out, "Father Abraham, pity me and send Lazarus to dip the tip of his finger in water andcool my tongue, for I am in agony in these flames."
25 Ma Abrahamo disse: Figliuolo, ricordati che tu hai ricevuti i tuoi beni in vita tua, e Lazaro altresì i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei tormentato.	25 Abraham said, "My son, remember that during your life you had your fill of good things, just asLazarus his fill of bad. Now he is being comforted here while you are in agony.
26 Ed oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posta una gran voragine, talchè coloro che vorrebbero di qui passare a voi non possono; parimente coloro che son di là non passano a noi.	26 But that is not al : between us and you a great gulf has been fixed, to prevent those who want tocross from our side to yours or from your side to ours."
27 Ed egli disse: Ti prego adunque, o padre, che tu lo mandi in casa di mio padre;	27 'So he said, "Father, I beg you then to send Lazarus to my father's house,
28 perciocchè io ho cinque fratelli; acciocchè testifichi loro; che talora anch’essi non vengano in questo luogo di tormento.	28 since I have five brothers, to give them warning so that they do not come to this place of torment too."
29 Abrahamo gli disse: Hanno Mosè i profeti, ascoltin quelli.	29 Abraham said, "They have Moses and the prophets, let them listen to them."
30 Ed egli disse: No, padre Abrahamo; ma, se alcun de’ morti va a loro, si ravvedranno.	30 The rich man replied, "Ah no, father Abraham, but if someone comes to them from the dead, they willrepent."
31 Ed egli gli disse: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non pur crederanno, avvegnachè alcun de’ morti risusciti	31 Then Abraham said to him, "If they wil not listen either to Moses or to the prophets, they wil not beconvinced even if someone should rise from the dead."