Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 9


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ed egli, entrato nella navicella, passò all’altra riva, e venne nella sua città.1 - Montato su una barca, ripassò il lago e venuto nella sua città,
2 ED ecco, gli fu presentato un paralitico che giaceva in letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: Figliuolo, sta’ di buon cuore, i tuoi peccati ti son rimessi.2 gli presentarono un paralitico, disteso sopra un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Abbi fiducia, figliuolo, i tuoi peccati ti son perdonati».
3 Ed ecco, alcuni degli Scribi dicevano fra sè stessi: Costui bestemmia.3 Allora alcuni Scribi pensarono in cuor loro: «Costui bestemmia».
4 E Gesù, veduti i lor pensieri, disse: Perchè pensate voi cose malvage ne’ vostri cuori?4 Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perchè pensate male nel vostro cuore?
5 Perciocchè, quale è più agevole, dire: I tuoi peccati ti son rimessi, ovver dire: Levati, e cammina?5 È più facile dire: - I tuoi peccati ti son perdonati, - oppure: - Levati e cammina -?
6 Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell’uomo ha autorità in terra di rimettere i peccati: Tu, levati disse egli allora al paralitico, togli il tuo letto, e vattene a casa tua.6 Ora, affinchè voi sappiate che il figliuol dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati: - Alzati, - disse al paralitico - prendi il tuo letto e vattene a casa -».
7 Ed egli, levatosi, se ne andò a casa sua.7 E questi si alzò e se n'andò a casa.
8 E le turbe, veduto ciò, si maravigliarono, e glorificarono Iddio, che avea data cotal podestà agli uomini8 Le turbe, veduto ciò, furon còlte da timore e glorificarono Iddio che aveva dato tale potere agli uomini.
9 POI Gesù, passando oltre, vide un uomo che sedeva al banco della gabella, chiamato Matteo; ed egli gli disse: Seguitami. Ed egli, levatosi, lo seguitò.9 Partitosi di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco della gabella, e gli disse: «Seguimi». Quegli si alzò e lo seguì.
10 Ed avvenne che, essendo Gesù a tavola in casa, ecco, molti pubblicani e peccatori vennero, e si misero a tavola con Gesù, e co’ suoi discepoli.10 Mentre era a tavola, in casa di Matteo, molti pubblicani e peccatori vennero a mettersi a tavola con Gesù e i suoi discepoli.
11 E i Farisei, vedendo ciò, dissero a’ discepoli di esso: Perchè mangia il vostro maestro co’ pubblicani e co’ peccatori?11 I Farisei, visto ciò, osservavano ai discepoli di lui: «Perchè mai il vostro maestro mangia coi pubblicani e coi peccatori?».
12 E Gesù, avendoli uditi, disse loro: Coloro che stanno bene non hanno bisogno di medico, ma i malati. Or andate, e imparate che cosa è:12 Gesù, uditili, disse: «Non son quelli che stan bene che han bisogno del medico, ma gli ammalati.
13 Io voglio misericordia, e non sacrifizio; perciocchè io non son venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, anzi i peccatori13 Andate ad imparare che cosa significhi: Io voglio misericordia e non sacrificio; perchè io non son venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
14 ALLORA si accostarono a lui i discepoli di Giovanni, dicendo: Perchè noi ed i Farisei digiuniamo noi spesso, e i tuoi discepoli non digiunano?14 Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni per domandargli: «Perchè noi e i Farisei digiuniamo e i tuoi discepoli no?».
15 E Gesù disse loro: Que’ della camera delle nozze posson eglino far cordoglio, mentre lo sposo è con loro? ma verranno i giorni, che lo sposo sarà loro tolto, ed allora digiuneranno.15 Rispose Gesù: «È mai possibile che gli amici dello sposo siano tristi, finchè lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
16 Or niuno mette un pezzo di panno rozzo in un vestimento vecchio; perciocchè quel ripieno porta via un pezzo del vestimento, e la rottura si fa peggiore.16 Ora, nessuno attacca un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito usato, perchè quella giunta porta via qualcosa del vestito e lo strappo si fa peggiore.
17 Parimente, non si mette vin nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri si rompono, e il vino si spande, e gli otri si perdono; ma si mette il vin nuovo in otri nuovi, e amendue si conservano17 E neppure si mette del vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri si rompono e il vino si versa e gli otri vanno in malora; ma si mette il vino, nuovo in otri nuovi e l'uno e gli altri si conservano».
18 MENTRE egli ragionava loro queste cose, ecco, uno de’ capi della sinagoga venne, e gli s’inchinò, dicendo: La mia figliuola è pur ora trapassata; ma vieni, e metti la mano sopra di lei, ed ella viverà.18 Mentre parlava loro così, uno dei capi della sinagoga entrò e, prostratosi davanti a lui, gli disse: «La mia figliuola è morta or ora, ma vieni a mettere la tua mano su di lei, e vivrà».
19 E Gesù, levatosi, lo seguitò, insieme co’ suoi discepoli.19 Gesù, alzatosi, lo seguì coi suoi discepoli.
20 Ed ecco, una donna, inferma di flusso di sangue già da dodici anni, si accostò di dietro, e toccò il lembo della sua vesta.20 Intanto una donna, che da dodici anni soffriva perdite di sangue, gli si avvicinò e gli toccò il lembo della veste,
21 Perciocchè ella diceva fra sè stessa: Se sol tocco la sua vesta, sarò liberata.21 perchè pensava dentro di sè: «Se io riesco a toccare anche solo la sua veste, sarò guarita».
22 E Gesù, rivoltosi, e vedutala, le disse: Sta’ di buon cuore, figliuola; la tua fede ti ha salvata. E da quell’ora la donna fu liberata.22 Gesù, voltosi e vistala, le disse: «Sta' di buon animo, o figlia, la tua fede ti ha guarita». E da quel momento la donna fu guarita.
23 E quando Gesù fu venuto in casa del capo della sinagoga, ed ebbe veduti i sonatori, e la moltitudine che romoreggiava, disse loro;23 Arrivato Gesù alla casa del capo della sinagoga e visti i sonatori di flauto e la moltitudine, che faceva gran strepito, disse:
24 Ritraetevi; perciocchè la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi si ridevano di lui.24 «Tiratevi in disparte, perchè la fanciulla non è morta, ma dorme». Ed essi si burlavan di lui.
25 Ma quando la moltitudine fu messa fuori, egli entrò, e prese la fanciulla per la mano, ed ella si destò.25 Ma quando la moltitudine fu cacciata fuori, egli entrò, prese per mano la fanciulla e questa si alzò.
26 E la fama di ciò andò per tutto quel paese26 E se ne sparse la fama per tutto il paese.
27 E PARTENDOSI Gesù di là, due ciechi lo seguitarono, gridando e dicendo: Abbi pietà di noi, Figliuolo di Davide.27 Mentre Gesù se ne partiva di là, lo seguiron due ciechi, che gridavan dicendo: «Abbi pietà di noi, o figlio di David!».
28 E quando egli fu venuto in casa, que’ ciechi si accostarono a lui. E Gesù disse loro: Credete voi che io possa far cotesto? Essi gli risposero: Sì certo, Signore.28 Entrato in casa, quei ciechi gli s'accostarono, e Gesù domandò loro: «Credete voi che io possa far questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore».
29 Allora egli toccò gli occhi loro, dicendo: Siavi fatto secondo la vostra fede.29 Allora toccò ad essi gli occhi, dicendo: «Vi sia fatto conforme alla vostra fede».
30 E gli occhi loro furono aperti; e Gesù fece loro un severo divieto, dicendo:30 Subito i loro occhi s'aprirono e Gesù impose loro in tono severo: «Badate che nessuno lo venga a sapere».
31 Guardate che niuno lo sappia. Ma essi, usciti fuori, pubblicarono la fama di esso per tutto quel paese.31 Ma essi, usciti di là, diffusero la notizia per tutta la contrada.
32 Ora, come que’ ciechi uscivano, ecco, gli fu presentato un uomo mutolo, indemoniato.32 Dopo la loro partenza, gli presentarono un muto indemoniato.
33 E quando il demonio fu cacciato fuori, il mutolo parlò, e le turbe si maravigliavano, dicendo: Giammai non si vide cotal cosa in Israele.33 Cacciato via il demonio, il muto parlò, cosicchè le turbe piene di ammirazione andavan dicendo: «Non s'è mai visto nulla di simile in Israele!».
34 Ma i Farisei dicevano: Egli caccia i demoni per lo principe de’ demoni34 Ma i Farisei osservavano: «Egli caccia i demoni per mezzo del principe dei demoni».
35 E GESÙ andava attorno per tutte le città, e per le castella, insegnando nelle lor sinagoghe, e predicando l’evangelo del regno, e sanando ogni malattia, ed ogni infermità, fra il popolo.35 Gesù andava in giro per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il Vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
36 E, vedendo le turbe, n’ebbe compassione, perciocchè erano stanchi e dispersi, a guisa di pecore che non hanno pastore.36 E nel veder quelle turbe ne ebbe compassione, poichè eran stanche e sfinite come pecore senza pastore.
37 Allora egli disse a’ suoi discepoli: Ben è la ricolta grande, ma pochi sono gli operai.37 Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è veramente abbondante, ma gli operai son pochi,
38 Pregate adunque il Signore della ricolta, ch’egli spinga degli operai nella sua ricolta38 pregate adunque il padrone della mèsse, perchè mandi operai nella sua mèsse».