Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Zaccaria 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI l’Angelo che parlava meco ritornò, e mi destò, a guisa d’uomo che è destato dal suo sonno.1 E tornò l'angelo lo quale parlava a me, e isvegliommi, quasi come l' uomo che si sveglia del suo sonno.
2 Ed egli mi disse: Che vedi? Ed io dissi: Io ho riguardato, ed ecco un candelliere tutto d’oro, di sopra al quale vi è un bacino, e sopra il candelliere vi son sette sue lampane; e vi son sette colatoi, per le lampane, che sono in cima del candelliere.2 E disse a me: or che vedi tu? E io dissi : veggio uno candeliere, tutto d' oro, e la sua lampada sopra lo suo capo, e sette lucerne sue sopra quello, e sette vasi dentro delle lucerne le quali erano sopra il capo suo.
3 Vi sono ancora due ulivi di sopra ad esso; l’uno dalla destra del bacino, e l’altro dalla sinistra.3 E sopra quello erano due ulive, l' una dalla parte diritta della lampada, e l'altra dalla parte manca.
4 Ed io feci motto all’Angelo che parlava meco, e gli dissi: Che voglion dire queste cose, signor mio?4 E rispuosi, e dissi all' angelo il quale parlava a me, e dissi: che cosa è questa, signor mio?
5 E l’Angelo che parlava meco rispose, e mi disse: Non sai tu che voglion dire queste cose? Ed io dissi: No, signor mio.5 E l'angelo, che mi parlava, rispose e dissemi: or non sai tu, che sono queste cose? E io dissi: non, signor mio.
6 Ed egli rispose, e mi disse in questa maniera: Quest’è la parola del Signore a Zorobabel: Non per esercito, nè per forza; ma per lo mio Spirito, ha detto il Signor degli eserciti.6 Ed egli rispuose, e disse a me: questa è la parola di Dio, ch' egli dice a Zorobabel: non collo esercito, nè con fortezza, ma collo mio spirito, dice lo Signore delli esèrciti.
7 Chi sei tu, o gran monte, davanti a Zorobabel? tu sarai ridotto in piano; e la pietra del capo sarà tratta fuori, con rimbombanti acclamazioni: Grazia, grazia ad essa.7 E chi se' tu, monte grande, (e se') inanzi a Zorobabel? in piano; e menerà la prima pietra, e agguaglierà la grazia alla sua grazia.
8 Poi la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:8 E fu fatta la parola di Dio a me, e disse:
9 Le mani di Zorobabel han fondata questa Casa, e le sue mani altresì la compieranno; e tu conoscerai che il Signor degli eserciti mi ha mandato a voi.9 Le mani di Zorobabel fondarono questa casa, e le sue mani la compieranno; e saprete che lo Signore delli esèrciti sì mandò me a voi.
10 Perciocchè chi è colui che ha sprezzato il giorno delle piccole cose? Pur si rallegreranno; e quei sette che son gli occhi del Signore, che vanno attorno per tutta la terra, riguarderanno la pietra del piombino in mano di Zorobabel10 E chi fu quello che dispregiò li piccoli dì? E rallegraransi, e vedranno la pietra dello stagno in mano a Zorobabel. Questi sono li VII occhi del Signore, i quali discorrono nella universa terra.
11 Ed io risposi, e gli disse: Che voglion dire questi due ulivi, che sono dalla destra e dalla sinistra del candelliere?11 E io rispaosi, e dissi: che sono queste due ulive, che stanno l' una dalla parte ritta del candeliere, e l'altra dalla parte manca?
12 E presi di nuovo a dirgli: Che voglion dire questi due ramoscelli d’ulivo, che sono allato a’ due doccioni d’oro, che versano in giù l’oro?12 E io rispuosi, e dissi la seconda volta a lui: che sono queste due spighe d' ulive, che istanno a lato due becchi d' oro, ne' quali sono due vasi d'oro?
13 Ed egli mi disse: Non sai tu che voglion dire queste cose? Ed io dissi: No, signor mio.13 E disse a me: or non sai tu, che sono queste cose? E io dissi: non, signore mio.
14 Ed egli disse: Questi ramoscelli sono i due figliuoli dell’olio, che stanno ritti appresso il Signor di tutta la terra14 Ed egli disse: questi sono due figliuoli (dello splendore) dell' olio, i quali istanno presenti inanzi al signoreggiatore di tutta la universa terra.