Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Numeri 30


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI Mosè parlò a’ Capi delle tribù de’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questo è quello che il Signore ha comandato:1 Parlo Moisè ai figliuoli d'Israel ogni cosa che Iddio gli avea detto.
2 Quando alcuno avrà votato un voto al Signore, ovvero avrà giurata alcuna cosa, obbligandosi per obbligazione sopra l’anima sua, non violi la sua parola; faccia interamente secondo ciò che gli sarà uscito di bocca2 E parlò ai principi delle tribù de' figliuoli d'Israel, e disse loro: queste parole mi disse Iddio.
3 E quando una femmina avrà votato un voto al Signore, e si sarà obbligata per obbligazione in casa di suo padre, essendo ancor fanciulla;3 Se alcuno uomo prometterà a Dio per voto, o per giuramento si constrignerà, non ritorni adietro le sue parole; ma ciò che promette sì adempia, (e tragga ad effetto).
4 se suo padre ha inteso il suo voto, e la sua obbligazione, con la quale ella si è obbligata sopra l’anima sua, e non ne le fa motto; tutti i voti di essa saranno fermi, e ogni obbligazione, con la quale ella si sarà obbligata sopra l’anima sua, sarà ferma.4 La femina che si voterà, o prometterà a Dio alcuna cosa per giuramento, se ella è in casa del padre, e sia ancor giovane; se il padre cognoscerà il voto lo quale hae fatto, e il giuramento per lo qual obbligò l'anima sua, e tacerà, è obbligata al voto.
5 Ma, se suo padre, nel giorno ch’egli avrà intesi tutti i suoi voti, e le sue obbligazioni, con le quali ella si sarà obbligata sopra l’anima sua, la disdice; que’ voti non saranno fermi, e il Signore le perdonerà; conciossiachè suo padre l’abbia disdetta.5 E imperò ciò che promettè renda a Dio. (Se tanto è ch' ella lo faccia senza volontà del padre),
6 E se pure è maritata, avendo ancora sopra sè i suoi voti, o la promessa fatta con le sue labbra, con la quale si sarà obbligata sopra l’anima sua;6 e udendola il padre, le contradica (in quello dì che ella fa il suo voto), lo voto e il giuramento è nulla; nè sarà obbligata al voto, però che il padre le ha contradetto.
7 e il suo marito l’intende, e nel giorno stesso che l’avrà inteso, non ne le fa motto; i voti di essa, e le sue obbligazioni, con le quali si sarà obbligata sopra l’anima sua, saranno ferme.7 Se ella hae marito, e farà alcuno voto, e una fiata uscirà la parola della sua bocca, per la qual lei obblighi l'anima sua (o per voto o) per giuramento,
8 Ma, se nel giorno stesso che il suo marito l’avrà inteso, egli la disdice, egli annulla il suo voto ch’ella avea sopra sè, e la promessa fatta con le sue labbra, con la quale ella si era obbligata sopra l’anima sua; e il Signore le perdonerà.8 nel qual dì lo marito l'udirà, e non le con traddirà, sarà obbligata al voto, e osserverà quello che ha promesso.
9 Ma, quant’è al voto della vedova, o della ripudiata, tutto ciò a che si sarà obbligata sopra l’anima sua, sarà fermo contro a lei.9 Ma se udendo, subito egli il contraddice, non sarà tenuta alla promessione, perciò che il marito l'hae contraddetto; e tutte le sue promissioni, per le quali avea astretta l'anima sua, saranno per nulla; ma Iddio le sarà in aiuto.
10 E se la donna fa voto, ovvero si obbliga per obbligazione sopra l’anima sua, con giuramento, essendo in casa del suo marito;10 La donna vedova, e quella che è licenziata dal marito suo, tutto quello al qual per voto si obbligheranno saranno obbligate ad osservare.
11 e il suo marito l’intende, e non ne le fa motto, e non la disdice, sieno fermi tutti i suoi voti; sia parimente ferma ogni obbligazione, con la quale ella si sarà obbligata sopra l’anima sua.11 Se la donna farae voto o giuramento in casa del marito,
12 Ma se, nel giorno stesso che il suo marito li avrà intesi, egli del tutto li annulla; cosa alcuna che le sia uscita di bocca, o voto, od obbligazione sopra l’anima sua, non sarà ferma; il suo marito ha annullate quelle cose, e il Signore le perdonerà.12 se il marito udirà e tacerà, e non contrad dirà alla promissione, sarà obbligata a quello ch' ella prometterà di fare.
13 Il marito di essa ratificherà, o annullerà qualunque voto e qualunque giuramento, col quale ella si sarà obbligata di affliggere l’anima sua.13 Ma se subito le contraddirà, non sarà obbligata alla promissione, però che il marito ha contraddetto; e lo Signore le sarà propizio.
14 E se pure il suo marito non ne le fa motto d’un giorno all’altro, egli ha ratificati tutti i voti di essa, o qualunque obbligazione ch’ella avea sopra sè; egli li ha ratificati; perciocchè egli non ne le ha fatto motto nel giorno stesso che li ha intesi.14 Se la donna farà voto, e per giuramento prometterà di affliger l'anima sua o per digiuno o per astinenza di alcune cose, sarà in libertà del marito, che lei lo facci o non facci.
15 Ma se, appresso averli intesi, del tutto li annulla, egli porterà l’iniquità di essa.15 La qual cosa se lo marito l'udirà e tacerà, e aspetta un altro dì a parlare, tutto quello che ha promesso e votato osservi; però che subito che lo marito udì, istette cheto.
16 Questi sono gli statuti, i quali il Signore comandò a Mosè che si osservassero tra marito e moglie, e tra padre e figliuola, mentre ella è ancor fanciulla in casa di suo padre16 Ma se lui contraddirà, dopo che l'avrà ri saputo, lui porterà la sua iniquità.
17 Queste sono le leggi, le quali ordinò il Signore a Moisè fra il marito e la moglie, fra il padre e la figliuola, la quale è in etade puerile, ovver che abita in casa del padre e della madre.