Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Numeri 21


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR avendo il Cananeo, re di Arad, che abitava verso il Mezzodì, inteso che Israele se ne veniva per lo cammino delle spie, combattè contro a Israele, e ne menò alcuni prigioni.1 - Ora il re d'Arad, Cananeo, il quale abitava a mezzodì, avendo udito che Israele s'avanzava per la via detta degli esploratori, lo assalì, lo vinse, e lo depredò.
2 Allora Israele votò un voto al Signore, e disse: Se pur tu mi dài questo popolo nelle mani, io distruggerò le lor città nella maniera dell’interdetto.2 Ma Israele, obbligandosi con voto al Signore, disse: «Se abbandonerai questo popolo nelle mie mani, ne distruggerò le città».
3 E il Signore esaudì la voce d’Israele, e gli diede nelle mani que’ Cananei; ed egli distrusse loro, e le lor città, nella maniera dell’interdetto; perciò pose nome a quel luogo Horma3 Il Signore ascoltò le preci di Israele, e gli abbandonò il Cananeo che esso mise a morte distruggendo le sue città; e chiamò quel luogo col nome di " Horma ", cioè Anatema.
4 Poi gl’Israeliti si partirono dal monte di Hor, traendo verso il mar rosso, per circuire il paese di Edom; e l’animo venne meno al popolo per lo cammino.4 Partirono poi dal monte Hor, per la via che conduce al Mar Rosso, per costeggiare la terra di Edom. Il popolo cominciò a noiarsi del cammino e della fatica,
5 E il popolo parlò contro a Dio, e contro a Mosè, dicendo: Perchè ci avete voi tratti fuor di Egitto, acciocchè muoiamo in questo deserto? conciossiachè non vi sia nè pane alcuno, nè acqua; e l’anima nostra è tutta svogliata di questo pane tanto leggiero.5 e parlò contro Dio e Mosè, dicendo: «Perchè ci facesti venir via dall'Egitto, acciò poi morissimo nel deserto? Manca il pane, non v'è acqua, e questo cibo insipido ci nausea».
6 Allora il Signore mandò contro al popolo de’ serpenti ardenti, i quali mordevano il popolo; onde molta gente d’Israele morì.6 Per questo, il Signore mandò dei serpenti infocati contro il popolo. Vedendo le piaghe che quelli producevano, e come molti ne morivano,
7 E il popolo venne a Mosè, e disse: Noi abbiamo peccato; conciossiachè abbiamo parlato contro al Signore, e contro a te; prega il Signore che rimova d’addosso a noi i serpenti. E Mosè pregò per lo popolo.7 vennero a Mosè e dissero: «Abbiamo peccato parlando contro il Signore e te; prega che allontani da noi que' serpenti». Mosè allora pregò per il popolo.
8 E il Signore disse a Mosè: Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un’antenna; e avverrà che chiunque sarà morso, riguardando quello, scamperà.8 Ed il Signore gli disse: «Fa' un serpente di bronzo, e mettilo come segnale; chi colpito dalla piaga guarderà a quello, vivrà».
9 E Mosè fece un serpente di rame, e lo mise sopra una antenna; e avveniva che, se un serpente avea morso alcuno, ed egli riguardava al serpente di rame, egli scampava9 Mosè dunque fece un serpente di bronzo, e lo mise come segnale; guardandolo, i percossi dalla piaga risanavano.
10 POI i figliuoli d’Israele si mossero, e si accamparono in Obot.10 Partiti di lì i figli d'Israele si accamparono in Obot.
11 E, partitisi di Obot, si accamparono a’ Poggi di Abarim, nel deserto ch’è dirimpetto al paese di Moab, dal sol levante.11 Usciti di qui, fermarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab verso oriente.
12 Poi si mossero di là, e si accamparono nella valle di Zered.12 Poi di lì movendo, vennero al torrente Zared.
13 Poi si partirono di là, e si accamparono lungo il fiume di Arnon, che è nel deserto; il quale si sporge innanzi dai confini degli Amorrei; perciocchè Arnon è il confine di Moab, fra Moab e gli Amorrei.13 Lasciato poi questo, s'accamparono di contro [al torrente] Arnon, che è nel deserto, e viene da' confini dell'Amorreo. L'Arnon infatti è la frontiera di Moab, che divide i Moabiti dagli Amorrei;
14 Perciò è detto nel Libro delle battaglie del Signore, Vaheb in Suf, e i fiumi di Arnon,14 laonde sta scritto nel libro delle guerre del Signore: «Come fece nel Mar Rosso, così farà ne' torrenti dell'Arnon.
15 e il letto del fiume, che si volge là dove siede Ar, e tocca i confini di Moab.15 I sassi de' torrenti son scesi a posarsi in Ar, a fermarsi a' confini de' Moabiti.»
16 E di là giunsero in Beer Quest’è il pozzo del quale il Signore disse a Mosè: Aduna il popolo, e io darò loro dell’acqua.16 Partiti di lì, ecco il pozzo del quale il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo, e gli darò l'acqua».
17 Allora Israele cantò questo cantico: Sali, o pozzo; cantategli:17 Allora Israele cantò questo cantico: «Sali, [acqua del] pozzo! Cantatelo!
18 Pozzo, che i principali hanno cavato; Che i nobili d’infra il popolo hanno tagliato nel sasso, Col Legislatore, avendo in mano i lor bastoni. Poi, dal deserto giunsero in Mattana.18 [È il] pozzo scavato dai principi, scavato dai nobili del popolo, con gli scettri, co' loro bastoni.» Poi [vennero] dal deserto in Mattana;
19 E da Mattana in Nahaliel, e da Nahaliel in Bamot.19 da Mattana in Naaliel; da Naaliel in Bamot;
20 E da Bamot nella valle che è nel territorio di Moab, in capo di Pisga, e riguarda verso il deserto20 da Bamot ad una valle nella regione di Moab, presso il monte Fasga, che guarda verso il deserto.
21 Allora Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorrei, a dirgli:21 Allora Israele mandò degli ambasciatori a Seon re degli Amorrei, per dirgli:
22 Lascia ch’io passi per lo tuo paese; noi non ci rivolgeremo nè in campi, nè in vigne, e non berremo alcun’acqua di pozzo; noi cammineremo per la strada reale, finchè siamo passati i tuoi confini.22 «Ti prego permettermi di passare per le tue terre; non devieremo per i campi, nè per le vigne; non beveremo l'acqua de' pozzi; passeremo per la via maestra sinchè non saremo usciti da' tuoi confini».
23 Ma Sihon non concedette a Israele di passar per li suoi confini; anzi adunò tutta la sua gente, e uscì fuori incontro a Israele, nel deserto; e venne in Iaas, e combattè con Israele.23 Ma egli non volle permettere che Israele attraversasse i suoi confini; anzi, messo insieme il suo esercito, gli andò incontro nel deserto, e venuto a Iasa gli dette battaglia.
24 E Israele lo sconfisse, e lo mise a fil di spada, e conquistò il suo paese, ch’era da Arnon fino a Iabboc, fino al paese de’ figliuoli di Ammon; perciocchè la frontiera de’ figliuoli di Ammon era forte.24 Ma fu tagliato a pezzi, e presogli tutto il suo territorio, dall'Arnon sino all'Ieboc ed al paese de' figli d'Ammon; perchè i confini degli Ammoniti eran guardati da forte presidio.
25 E Israele prese tutte le città ch’erano in quel paese, e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè in Hesbon, e in tutte le terre del suo territorio.25 Israele dunque prese tutte le città dell'Amorreo e le occupò: cioè Hesebon e le sue dipendenze.
26 Perciocchè Hesbon era la città di Sihon, re degli Amorrei, il quale era stato il primo che avea guerreggiato contro al re di Moab, e gli avea tolto tutto il suo paese, fino all’Arnon.26 La città d'Hesebon apparteneva a Seon re amorreo, che aveva combattuto contro il re di Moab, e gli aveva presa tutta la regione da lui posseduta, sino all'Arnon.
27 Perciò dicono i poeti: Venite in Hesbon; Sia riedificata e ristorata la città di Sihon.27 Perciò si dice in una canzone: «Venite in Hesebon, s'edifichi, si ricostruisca la città di Seon!
28 Perciocchè un fuoco uscì già di Hesbon, E una fiamma della città di Sihon, E consumò Ar di Moab, Gli abitanti di Bamot-Arnon.28 Un fuoco è uscito da Hesebon, una fiamma dalla città di Seon; ed ha divorato Ar dei Moabiti, e gli abitanti delle alture dell'Arnon.
29 Guai a te, Moab! O popolo di Chemos, tu sei perito; Esso ha dati i suoi figliuoli ch’erano scampati, E le sue figliuole, in cattività A Sihon, re degli Amorrei.29 Guai a te, Moab; sei perduto, o popolo di Camos. [Camos] lasciò che i figli suoi fuggissero, e le figlie divenissero schiave di Seon re degli Amorrei.
30 Ma noi li abbiamo sconfitti. Hesbon è perito fino a Dibon; E noi li abbiamo distrutti fino a Nofa, Che arriva fino a Medeba.30 Ma il giogo [degli Amorrei] fu spezzato, da Hesebon sino a Dibon; son giunti, spogliati [per la fuga], sino a Nofe, sino a Medaba».
31 E Israele abitò nel paese degli Amorrei.31 Israele adunque s'impossessò della terra dell'Amorreo.
32 Poi Mosè mandò a spiare Iazer: e gli Israeliti presero le terre del suo territorio; e ne cacciarono gli Amorrei che vi erano.32 E Mosè mandò ad esplorare Iazer, della quale presero le dipendenze, e fecero prigionieri gli abitanti.
33 Poi, voltatisi, salirono per lo cammino di Basan; e Og, re di Basan, uscì incontro a loro, con tutta la sua gente, in battaglia, in Edrei.33 Poi mutaron direzione, e salirono per la via di Basan. Ma venne loro incontro Og, re di Basan, con tutto il suo popolo, per attaccar battaglia in Edrai.
34 E il Signore disse a Mosè: Non temerlo; perciocchè io ti ho dato nelle mani lui, e tutta la sua gente, e il suo paese; e fagli come tu hai fatto a Sihon, re degli Amorrei, che abitava in Hesbon.34 Disse il Signore a Mosè: «Non ne aver paura; perchè io l'ho messo in mano tua, lui, tutto il suo popolo, e tutta la sua terra; farai a lui come facesti a Seon re degli Amorrei che dimorava in Hesebon».
35 Gl’Israeliti adunque percossero lui, e i suoi figliuoli, e tutto il suo popolo; talchè non ne lasciarono alcuno in vita; e conquistarono il suo paese35 Sconfissero dunque [gl'Israeliti] anche lui, coi figli suoi e tutto il suo popolo, non restandone uno vivo, e divennero padroni del suo territorio.