Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Numeri 19


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: Questo è uno statuto e legge che il Signore ha data, dicendo:1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
2 Di’ a’ figliuoli d’Israele che ti adducano una giovenca rossa intiera, senza difetto, la quale non abbia ancora portato giogo.2 "Questa è una prescrizione della legge che il Signore ha ordinato. Di' ai figli d'Israele che ti procurino una vacca rossa, integra, senza tara, sulla quale non è salito il giogo.
3 E datela al Sacerdote Eleazaro, ed esso la meni fuor del campo, e la faccia scannare in sua presenza.3 La darete al sacerdote Eleazaro: la farà uscire fuori dell'accampamento e la immolerà davanti a sé.
4 E prenda il Sacerdote Eleazaro del sangue di essa col suo dito, e spruzzine verso la parte anteriore del Tabernacolo della convenenza sette volte.4 Il sacerdote Eleazaro prenderà poi del suo sangue con il proprio dito e con il suo sangue spruzzerà la parte anteriore della tenda del convegno, per sette volte.
5 Poi brucisi quella giovenca davanti agli occhi di esso; brucisi la sua pelle, la sua carne, il suo sangue, insieme col suo sterco.5 Brucerà quindi la vacca davanti ai suoi occhi: la sua pelle, la sua carne, il suo sangue col suo magone saranno bruciati.
6 Poi prenda il Sacerdote del legno di cedro, dell’isopo, e dello scarlatto; le gitti quelle cose in mezzo del fuoco, nel quale si brucerà la giovenca.6 Il sacerdote prenderà allora del legno di cedro, dell'issopo e dello scarlatto e li getterà in mezzo al fuoco della vacca.
7 Appresso lavisi il Sacerdote i vestimenti, e le carni, con acqua; e poi rientri nel campo, e sia immondo infino alla sera.7 Poi il sacerdote laverà i suoi vestiti, laverà il suo corpo con l'acqua e dopo rientrerà nell'accampamento: il sacerdote sarà impuro fino a sera.
8 Parimente colui che avrà bruciata la giovenca lavisi i vestimenti, e le carni, con acqua; e sia immondo infino alla sera.8 Chi l'ha bruciata, laverà i propri vestiti con l'acqua, laverà il proprio corpo con l'acqua e sarà impuro fino a sera.
9 E raccolga un uomo netto la cenere della giovenca, e riponga fuor del campo, in un luogo netto; e sia quella cenere guardata per la raunanza de’ figliuoli d’Israele, per farne l’acqua di purificazione; quell’è un sacrificio per lo peccato.9 Un uomo puro raccoglierà la cenere della vacca e la porrà fuori dell'accampamento, in un luogo puro: per la comunità dei figli d'Israele sarà conservata come acqua lustrale. E' per il peccato.
10 E lavisi colui che avrà raccolta la cenere della giovenca i vestimenti, e sia immondo infino alla sera. E sia questo uno statuto perpetuo a’ figliuoli d’Israele, e al forestiere che dimorerà fra loro10 Chi avrà raccolto la cenere della vacca laverà i propri vestiti e sarà impuro fino a sera: sarà una prescrizione perenne per i figli d'Israele e per chi dimora in mezzo a voi.
11 Chi avrà tocco il corpo morto di qualunque persona, sia immondo per sette giorni.11 Chi tocca un cadavere umano sarà impuro per sette giorni.
12 Purifichisi al terzo giorno con quell’acqua, e al settimo giorno sarà netto; ma s’egli non sarà purificato al terzo giorno, nè anche sarà netto al settimo.12 Si purificherà il terzo giorno, e il settimo giorno sarà puro: ma se non si purificherà nel terzo giorno, nel settimo giorno non sarà puro.
13 Chiunque avrà tocco il corpo morto d’una persona che sia morta, e non si sarà purificato; egli ha contaminato il Tabernacolo del Signore; perciò sia quella persona ricisa d’Israele; conciossiachè l’acqua di purificazione non sia stata sparsa sopra lui, egli sarà immondo; la sua immondizia rimarrà da indi innanzi in lui.13 Chiunque tocchi un cadavere umano e non si purifichi, contamina la dimora del Signore: quell'individuo sia eliminato da Israele; poiché non si è sparsa su di lui l'acqua lustrale, è impuro, in lui resta la sua impurità.
14 Questa è la legge, quando un uomo sarà morto in un padiglione: chiunque entrerà nel padiglione, o vi sarà dentro, sia immondo per sette giorni.14 Questa è la legge per quando un umano muore nella tenda: chiunque entra nella tenda e chiunque è nella tenda è impuro per sette giorni;
15 Parimente sia immondo ogni vasello aperto, sopra il quale non vi sarà coperchio ben commesso.15 ogni vaso aperto, su cui non è fissato un coperchio, è impuro.
16 E chiunque per li campi avrà tocco alcuno ucciso con la spada, o un uomo morto da sè, o alcun osso d’uomo, o alcuna sepoltura, sia immondo per sette giorni.16 Chiunque ha toccato in aperta campagna un colpito di spada o un morto per morte naturale, ossa d'uomo o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.
17 E per l’immondo prendasi della cenere del fuoco di quel sacrificio per lo peccato, e mettavisi su dell’acqua viva in un vaso.17 Per l'impuro prenderanno la cenere della vittima bruciata per il peccato, e vi si verserà sopra acqua viva in un vaso;
18 Poi pigli un uomo che sia netto, dell’isopo, e intingalo in quell’acqua, e spruzzine quel padiglione, e tutti que’ vaselli, e tutte le persone che vi saranno dentro; spruzzine parimente colui che avrà tocco l’osso, o l’uomo ucciso, o l’uomo morto da sè, o la sepoltura.18 un uomo puro prenderà dell'issopo, lo immergerà nell'acqua e l'aspergerà sulla tenda, su tutti i vasi, sulle persone che ci sono, su chi ha toccato ossa o ucciso o morto o sepolcro.
19 Quell’uomo netto adunque spruzzi l’immondo, al terzo e al settimo giorno; e, avendolo purificato al settimo giorno, lavi colui i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sarà netto la sera.19 Il puro aspergerà l'impuro nel terzo e nel settimo giorno; lo purificherà nel settimo giorno: laverà i propri vestiti, si laverà con acqua e alla sera sarà puro.
20 Ma, se alcuno, essendo immondo, non si purifica, sia quella persona ricisa di mezzo la raunanza; conciossiachè abbia contaminato il Santuario del Signore; l’acqua di purificazione non è stata sparsa sopra lui; egli è immondo.20 L'uomo impuro che non si purificherà sarà eliminato dal mezzo dell'assemblea, perché ha contaminato il santuario del Signore: non ha sparso l'acqua lustrale su di sé, è impuro.
21 E questo sia loro uno statuto perpetuo; e colui che avrà spruzzata l’acqua di purificazione lavisi i vestimenti; e chi avrà toccata l’acqua di purificazione sia immondo infino alla sera.21 Sarà per loro una prescrizione perenne. Chi farà l'aspersione dell'acqua lustrale laverà le proprie vesti e chi toccherà l'acqua lustrale sarà impuro fino a sera.
22 Sia ancora immondo tutto quello che l’immondo avrà tocco; e la persona che avrà tocco lui sia immonda infino alla sera22 Tutto ciò che l'impuro toccherà sarà impuro e l'individuo che lo toccherà sarà impuro fino a sera".