Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Osea 4


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ASCOLTATE la parola del Signore, figliuoli d’Israele; perciocchè il Signore ha una lite con gli abitanti del paese; perchè non vi è nè verità, nè benignità, nè conoscenza alcuna di Dio nel paese.1 Udite la parola del Signore, o figli d'Israele, perchè il Signore viene a giudicare gli abitanti di questa terra. Non c'è più verità, nè compassione, nè la conoscenza di Dio sulla terra.
2 Non fanno altro che spergiurare, e mentire, ed uccidere, e furare, e commettere adulterio; sono straboccati, un sangue tocca l’altro.2 La bestemmia, la menzogna, l'omicidio, il furto, l'adulterio trionfano, il sangue incalza il sangue.
3 Perciò, il paese farà cordoglio, e chiunque abita in esso languirà, insieme con le bestie della campagna, e con gli uccelli del cielo; ed anche i pesci del mare morranno.3 Per questo la terra sarà nel pianto, chi vi abita sarà nelle malattie, anche le bestie dei campi, e gli uccelli del cielo, e i pesci stessi del mare periranno.
4 Pur nondimeno niuno litighi, e niuno riprenda; conciossiachè il tuo popolo somigli quelli che contendono col sacerdote.4 Ma nessuno condanni, nessuno rimproveri; perchè il popolo tuo è di quelli che contradicono al sacerdote.
5 Perciò, tu caderai di giorno, ed anche il profeta caderà di notte; ed io distruggerò tua madre5 E tu oggi andrai in rovina, e teco andrà in rovina il profeta: nella notte farò tacere la tua madre.
6 Il mio popolo perisce per mancamento di conoscenza; perciocchè tu hai sdegnata la conoscenza, io altresì ti sdegnerò, acciocchè tu non mi eserciti il sacerdozio; e, perciocchè tu hai dimenticata la Legge dell’Iddio tuo, io altresì dimenticherò i tuoi figliuoli.6 Il mio popolo è rimasto muto, perchè privo di scienza. Perchè tu hai rigettata là scienza, io rigetterò te, e t'impedirò d'esercitarmi il sacerdozio. Tu hai dimenticata la legge di Dio, ed io mi scorderò dei tuoi figlioli.
7 Al pari che son cresciuti, han peccato contro a me; io muterò la lor gloria in vituperio.7 Più sono e più peccano contro di me, ma io cangerò la loro gloria in ignominia.
8 Mangiano i peccati del mio popolo, ed hanno l’animo intento alla sua iniquità.8 Mangiano i peccati del popolo mio, e lo incoraggiano al delitto.
9 Perciò, il sacerdote sarà come il popolo; ed io farò punizione sopra lui delle sue vie, e gli renderò la retribuzione dei suoi fatti.9 E qual sarà il popolo tal sarà il sacerdote. Io punirò il suo modo d'agire e gli renderò secondo i suoi pensieri.
10 E mangeranno, ma non si sazieranno; fornicheranno, ma non moltiplicheranno; perciocchè han lasciato il servigio del Signore.10 Essì mangeranno, ma senza satollarsi. Han fornicato senza darsi riposo, hanno abbandonato il Signore, per non osservarne la legge.
11 La fornicazione, e il vino, e il mosto, tolgono il senno11 La disonestà, il vino l'ubriachezza tolgono l'intelletto.
12 Il mio popolo domanda il suo legno, e il suo bastone gli dà avviso; perciocchè lo spirito delle fornicazioni fa traviare; ed essi fornicano, sottraendosi dall’Iddio loro.12 Il mio popolo consulta un pezzo di legno, si fa predir l'avvenire da una bacchetta; perchè lo spirito di fornicazione li ha stupiditi, si son dati alla disonestà lontani da Dio.
13 Sacrificano sopra le sommità de’ monti, e fan profumi sopra i colli, sotto le querce, e i pioppi, e gli olmi; perciocchè la loro ombra è bella; perciò, le vostre figliuole fornicheranno, e le vostre nuore commetteranno adulterio.13 Usano offrir sacrifizi sulle vette dei monti, bruciar l'incenso sopra le colline, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perchè ne è gradita l'ombra. Per questo le vostre figlie fornicheranno, e le vostre spose saranno adultere.
14 Io non farò punizione delle vostre figliuole, quando avran fornicato; nè delle vostre nuore, quando avranno commesso adulterio: perciocchè essi si separono con le meretrici, e sacrificano con le cortigiane, perciò, il popolo che non ha intendimento caderà.14 Io non castigherò le vostre figlie, quando avran fornicato, nè le vostre spose, quando avran commesso adulterio, perchè essi stessi conversavano colle meretrici e andavano a far sacrifizi cogli effemminati. E il popolo insensato andrà in rovina.
15 O Israele, se tu fornichi, Giuda almeno non rendasi colpevole; e non venite in Ghilgal, e non salite in Bet-aven; e non giurate: Il Signore vive.15 Se ti sei dato alla fornicazione tu, o Israele, che non pecchi almeno Giuda. Non andate dunque a Galgala, non salite a Betaven, e non fate quel giuramento: « Vive il Signore ».
16 Perciocchè Israele è divenuto ritroso, a guisa di giovenca ritrosa; ora li pasturerà il Signore, a guisa di agnello in luogo spazioso.16 Perchè come vacca indomita Israele è uscito fuor di strada. Ora il Signore li farà pascere come agnelli in spaziosa campagna.
17 Efraim è congiunto con gl’idoli, lascialo.17 Efraim s'è attaccato ai suoi idoli: lascialo stare:
18 La lor bevanda si è rivolta, hanno fornicato senza fine; amano il Porgete; i rettori di questa nazione sono vituperosi.18 è separato il loro convito, hanno orribilmente fornicato, e i suoi protettori han desiderato di portare l'ignominia.
19 Il vento se la legherà nelle ale, ed essi saranno svergognati de’ lor sacrificii19 Il vento li ha inviluppati nelle sue ali, e saran confusi per i loro sacrifizi.