Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Daniele 3


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DIODATIBIBLIA
1 IL re Nebucadnesar fece una statua d’oro, d’altezza di sessanta cubiti, e di larghezza di sei cubiti; e la rizzò nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia.1 El rey Nabucodonosor hizo una estatua de oro, de sesenta codos de alta por seis de ancha, y la erigió en el llano de Dura, en la provincia de Babilonia.
2 E il re Nebucadnesar mandò a radunare i satrapi, i magistrati, e i duchi, i giudici, i tesorieri, i senatori, i presidenti, e tutti i rettori delle provincie, per venire alla dedicazione della statua, che il re Nebucadnesar avea rizzata.2 El rey Nabucodonosor mandó a los sátrapas, prefectos, gobernadores, consejeros, tesoreros, juristas y jueces y a todas las autoridades provinciales, que se reuniran y asistieran a la dedicación de la estatua erigida por el rey Nabucodonosor.
3 Allora furono radunati i satrapi, i magistrati, e i duchi, i giudici, i tesorieri, i senatori, i presidenti, e tutti i rettori delle provincie, alla dedicazione della statua, che il re Nebucadnesar avea rizzata. Ed essi erano in piè dinanzi alla statua, che Nebucadnesar avea rizzata.3 Se reunieron, pues, los sátrapas, prefectos, gobernadores, consejeros, tesoreros, juristas y jueces y todas las autoridades provinciales para la dedicación de la estatua erigida por el rey Nabucodonosor; todos estaban en pie ante la estatua erigida por el rey Nabucodonosor.
4 E un banditore gridò di forza, dicendo: O popoli, nazioni, e lingue, a voi si dice,4 El heraldo pregonó con fuerza: «A vosotros, pueblos, naciones y lenguas, se os hace saber:
5 che nell’ora, che voi udirete il suon del corno, del flauto, della cetera, dell’arpicordo, del salterio, della sampogna, e d’ogni specie di strumenti di musica, vi gettiate in terra, e adoriate la statua d’oro, che il re Nebucadnesar ha rizzata.5 En el momento en que oigáis el cuerno, el pífano, la cítara, la sambuca, el salterio, la zampoña y toda clase de música, os postraréis y adoraréis la estatua de oro que ha erigido el rey Nabucodonosor.
6 E chiunque non si getterà in terra, e non l’adorerà, in quella stessa ora sarà gettato nel mezzo d’una fornace di fuoco ardente.6 Aquél que no se postre y la adore, será inmediatamente arrojado en el horno de fuego ardiente».
7 Per la qual cosa, tutti i popoli, nazioni, e lingue, in quello stante ch’ebbero udito il suon del corno, del flauto, della cetera, dell’arpicordo, del salterio, e d’ogni specie di strumenti di musica, si gettarono in terra, e adorarono la statua d’oro, che il re Nebucadnesar avea rizzata7 Con tal motivo, en cuanto se oyó sonar el cuerno, el pífano, la cítara, la sambuca, el salterio, la zampoña y toda clase de música, todos los pueblos, naciones y lenguas se postraron y adoraron la estatua de oro que había erigido el rey Nabucodonosor.
8 Perciò, in quel punto alcuni uomini Caldei si fecero avanti, ed accusarono i Giudei.8 Sin embargo, algunos caldeos se presentaron a denunciar a los judíos.
9 E fecero motto al re Nebucadnesar, e gli dissero: O re, possa tu vivere in perpetuo.9 Tomaron la palabra y dijeron al rey Nabucodonosor: «¡Viva el rey eternamente!
10 Tu, o re, hai fatto un decreto: che ogni uomo che avrà udito il suon del corno, del flauto, della cetera, dell’arpicordo, del salterio, della sampogna, e d’ogni specie di strumenti di musica, si getti in terra, ed adori la statua d’oro;10 Tú, oh rey, has ordenado que todo hombre, en cuanto oiga sonar el cuerno, el pífano, la cítara, la sambuca, el salterio, la zampoña y toda clase de música, se postre y adore la estatua de oro,
11 e che chiunque non si getterà in terra e non l’adorerà, sia gettato nel mezzo d’una fornace di fuoco ardente.11 y que aquél que no se postre para adorarla sea arrojado en el horno de fuego ardiente.
12 Or vi son degli uomini Giudei, che tu hai costituiti sopra gli affari della provincia di Babilonia, cioè: Sadrac, Mesac, ed Abed-nego; questi uomini non fanno conto di te, o re; non servono a’ tuoi dii, e non adorano la statua d’oro, che tu hai rizzata.12 Pues hay algunos judíos a quienes has encargado de la administración de la provincia de Babilonia: Sadrak, Mesak y Abed Negó, que no te hacen caso, oh rey; no sirven a tu dios ni adoran la estatua de oro que has erigido».
13 Allora Nebucadnesar, con ira e cruccio, comandò che si menassero Sadrac, Mesac, ed Abed-nego. In quello stante quegli uomini furono menati alla presenza del re.13 Ebrio de cólera, Nabucodonosor mandó llamar a Sadrak, Mesak y Abed Negó, que fueron introducidos ante el rey.
14 E Nebucadnesar fece loro motto, e disse loro: È egli vero, Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, che voi non servite a’ miei dii, e non adorate la statua d’oro che io ho rizzata?14 Nabucodonosor tomó la palabra y dijo: «¿Es verdad, Sadrak, Mesak y Abed Negó, que no servís a mis dioses ni adoráis la estatua de oro que yo he erigido?
15 Or, non siete voi presti, qualora udirete il suon del flauto, della cetera, dell’arpicordo, del salterio, della sampogna, e d’ogni specie di strumenti di musica, a gettarvi in terra, e adorar la statua che io ho fatta? Chè, se non l’adorate, in quell’istessa ora sarete gettati nel mezzo d’una fornace di fuoco ardente; e quale è quel dio, che vi riscuota di man mia?15 ¿Estáis dispuestos ahora, cuando oigáis sonar el cuerno, el pífano, la cítara, la sambuca, el salterio, la zampoña y toda clase de música, a postraros y adorar la estatua que yo he hecho? Si no la adoráis, seréis inmediatamente arrojados en el horno de fuego ardiente; y ¿qué dios os podrá librar de mis manos?»
16 Sadrac, Mesac, ed Abed-nego risposero, e dissero al re: O Nebucadnesar, noi non abbiamo bisogno di darti risposta intorno a questo.16 Sadrak, Mesak y Abed Negó tomaron la palabra y dijeron al rey Nabucodonosor: «No necesitamos darte una respuesta sobre este particular.
17 Ecco, l’Iddio nostro, al qual serviamo, è potente per liberarci; ora, o re, liberici egli dalla fornace del fuoco ardente, e dalla tua mano,17 Si nuestro Dios, a quien servimos, es capaz de librarnos, nos librará del horno de fuego ardiente y de tu mano, oh rey;
18 o no, sappi pure, o re, che noi non serviremo a’ tuoi dii, e che non adoreremo la statua d’oro, che tu hai rizzata18 y si no lo hace, has de saber, oh rey, que nosotros no serviremos a tus dioses ni adoraremos la estatua de oro que has erigido».
19 Allora Nebucadnesar fu ripieno d’ira, e il sembiante della sua faccia si alterò contro a Sadrac, Mesac, ed Abed-nego; e prese a dire che si accendesse la fornace sette volte più dell’usato.19 Entonces el rey Nabucodonosor, lleno de cólera y demudada la expresión de su rostro contra Sadrak, Mesak y Abed Negó, dio orden de que se encendiese el horno siete veces más de lo corriente,
20 Poi comandò a certi uomini de’ più possenti del suo esercito, di legare Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, per gettarli nella fornace del fuoco ardente.20 y mandó a los hombres más fuertes de su ejército que ataran a Sadrak, Mesak y Abed Negó y los arrojaran al horno de fuego ardiente.
21 Allora furono legati quegli uomini, con le lor giubbe, le lor calze, le lor tiare, e tutti i lor vestimenti, e furono gettati nel mezzo della fornace del fuoco ardente.21 Fueron, pues, atados estos hombres, con sus zaragüelles, túnicas, gorros y vestidos, y arrojados al horno de fuego ardiente.
22 E perciocchè la parola del re affrettava, e la fornace era sommamente accesa, le faville del fuoco uccisero quegli uomini, che vi aveano gettati dentro Sadrac, Mesac, ed Abed-nego.22 Como la orden del rey era perentoria y el horno estaba excesivamente encendido, la llamarada mató a los hombres que habían llevado allá a Sadrak, Mesak y Abed Negó.
23 E que’ tre uomini, Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, caddero legati nel mezzo della fornace del fuoco ardente.23 Y los tres hombres, Sadrak, Mesak y Abed Negó, cayeron, atados, en medio del horno de fuego ardiente.
24 Allora il re Nebucadnesar sbigottì, e si levò prestamente, e fece motto a’ suoi consiglieri, e disse loro: Non abbiamo noi gettati tre uomini legati nel mezzo della fornace del fuoco ardente? Essi risposero, e dissero al re: Egli è vero, o re.24 Iban ellos por entre las llamas alabando a Dios y bendiciendo al Señor.
25 Ed egli rispose, e disse: Ecco, io veggo quattro uomini sciolti, i quali camminano nel mezzo del fuoco, e non vi è nulla di guasto in loro; e l’aspetto del quarto è somigliante ad un figliuolo di Dio.25 Y Azarías, de pie en medio del fuego, tomó la palabra y oró así:
26 Allora Nebucadnesar si accostò alla bocca della fornace del fuoco ardente, e prese a dire: Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, servitori dell’Iddio altissimo, uscite, e venite. Allora Sadrac, Mesac, ed Abed-nego uscirono del mezzo del fuoco.26 «Bendito seas, Señor, Dios de nuestros padres, digno de loor, y tu nombre sea glorificado eternamente.
27 E i satrapi, i magistrati, i duchi, e i consiglieri del re, si adunarono, e riguardavano quegli uomini, sopra i cui corpi il fuoco non avea avuto alcun potere; talchè non pure un capello del lor capo era stato arso, e le lor giubbe non erano mutate, e l’odor del fuoco non era penetrato in loro27 Porque eres justo en todo lo que nos has hecho, todas tus obras son verdad, rectos todos tus caminos, verdad todos tus juicios.
28 E Nebucadnesar prese a dire: Benedetto sia l’Iddio di Sadrac, di Mesac, e di Abed-nego, il quale ha mandato il suo Angelo, ed ha liberati i suoi servitori, che si son confidati in lui, ed hanno trapassato il comandamento del re, ed hanno esposti i lor corpi, per non servire, nè adorare alcun altro dio, che il lor Dio.28 Juicio fiel has hecho en todo lo que sobre nosotros has traído, y sobre la ciudad santa de nuestros padres, Jerusalén. Pues con verdad y justicia has provocado todo esto, por nuestros pecados.
29 Perciò, da me è fatto un decreto: che chiunque, di qual popolo, nazione, o lingua egli si sia, proferirà bestemmia contro all’Iddio di Sadrac, di Mesac, e di Abed-nego, sia squartato, e la sua casa ridotta in latrina; conciossiachè non vi sia alcun altro Dio, che possa liberare in questa maniera.29 Sí, pecamos, obramos inicuamente alejándonos de ti, sí, mucho en todo pecamos, no dimos oído a tus mandamientos,
30 Allora il re avanzò Sadrac, Mesac, ed Abed-nego, nella provincia di Babilonia30 no los observamos, no cumplimos lo que se nos mandaba para nuestro bien.
31 Sí, todo lo que sobre nosotros has traído, todo lo que nos has hecho, con juicio fiel lo has hecho.
32 Nos has entregado en manos de nuestros enemigos, gentes sin ley, pésimos impíos, en manos de un rey injusto, el más perverso de la tierra toda.
33 Y hoy no podemos abrir nuestra boca, la vergüenza y el oprobio han alcanzado a los que te sirven y te adoran.
34 ¡Oh, no nos abandones para siempre, - por amor de tu nombre - no repudies tu alianza,
35 no nos retires tu misericordia, por Abraham tu amado, por Isaac tu siervo, por Israel tu santo,
36 a quienes tú prometiste multiplicar su linaje como las estrellas del cielo y como la arena de la orilla del mar!
37 Señor, que somos más pequeños que todas las naciones, que hoy estamos humillados en toda la tierra, por causa de nuestros pecados;
38 ya no hay, en esta hora, príncipe, profeta ni caudillo, holocausto, sacrificio, oblación ni incienso ni lugar donde ofrecerte las primicias,
39 y hallar gracia a tus ojos. Mas con alma contrita y espíritu humillado te seamos aceptos, como con holocaustos de carneros y toros, y con millares de corderos pingües;
40 tal sea hoy nuestro sacrificio ante ti, y te agrade que plenamente te sigamos, porque no hay confusión para los que en ti confian.
41 Y ahora te seguimos de todo corazón, te tememos y buscamos tu rostro. No nos dejes en la confusión,
42 trátanos conforme a tu bondad y según la abundancia de tu misericordia.
43 Líbranos según tus maravillas, y da, Señor, gloria a tu nombre.
44 Sean confundidos los que a tus siervos hacen daño, queden cubiertos de vergüenza, privados de todo su poder, sea aplastada su fuerza.
45 Y sepan que tú eres el único Dios y Señor, glorioso por toda la tierra».
46 Los siervos del rey que los habían arrojado al horno no cesaban de atizar el fuego con nafta, pez, estopa y sarmientos,
47 tanto que la llama se elevaba por encima del horno hasta cuarenta y nueve codos,
48 y al extenderse abrasó a los caldeos que encontró alrededor del horno.
49 Pero el ángel del Señor bajó al horno junto a Azarías y sus compañeros, empujó fuera del horno la llama de fuego,
50 y les sopló, en medio del horno, como un frescor de brisa y de rocío, de suerte que el fuego nos los tocó siquiera ni les causó dolor ni molestia.
51 Entonces los tres, a coro, se pusieron a cantar, glorificando y bendiciendo a Dios dentro del horno, y diciendo:
52 «Bendito seas, Señor, Dios de nuestros padres, loado, exaltado eternamente. Bendito el santo nombre de tu gloria, loado, exaltado eternamente.
53 Bendito seas en el templo de tu santa gloria, cantado, enaltecido eternamente.
54 Bendito seas en el trono de tu reino, cantado, exaltado eternamente.
55 Bendito tú, que sondas los abismos, que te sientas sobre querubines, loado, exaltado eternamente.
56 Bendito seas en el firmamento del cielo, cantado, glorificado eternamente.
57 Obras todas del Señor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
58 Angeles del Señor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
59 Cielos, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
60 Aguas todas que estáis sobre los cielos, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
61 Potencias todas del Señor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
62 Sol y luna, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
63 Astros del cielo, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
64 Lluvia toda y rocío, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
65 Vientos todos, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
66 Fuego y calor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
67 Frío y ardor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
68 Rocíos y escarchas, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
69 Hielos y frío, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
70 Heladas y nieves, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
71 Noches y días, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
72 Luz y tinieblas, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
73 Rayos y nubes, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
74 Bendiga la tierra al Señor, le cante, le exalte eternamente.
75 Montes y colinas, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
76 Todo lo que germina en la tierra, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
77 Fuentes, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
78 Mares y ríos, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
79 Cetáceos y todo lo que se mueve en las aguas, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
80 Pájaros todos del cielo, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
81 Fieras todas y bestias, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
82 Hijos de los hombres, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
83 Israel, bendice al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
84 Sacerdotes del Señor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
85 Siervos del Señor, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
86 Espíritus y almas de los justos, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
87 Santos y humildes de corazón, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente.
88 Ananías, Azarías, Misael, bendecid al Señor, cantadle, exaltadle eternamente. Porque él nos ha arrancado del infierno, nos ha salvado de la mano del la muerte, nos ha sacado del horno de llama abrasadora, nos ha rescatado de en medio de la llama.
89 Dad gracias al Señor, porque es bueno, porque es eterna su misericordia.
90 Todos los que veneráis al Señor, bendecid al Dios de los de los dioses, cantadle, dadle gracias, porque es eterna su misericordia».
91 Entonces el rey Nabucodonosor, estupefacto, se levantó a toda prisa y preguntó a sus consejeros: «¿No hemos echado nosotros al fuego a estos tres hombres atados?» Respondieron ellos: «Indudablemente, oh rey».
92 Dijo el rey: «Pero yo estoy viendo cuatro hombres que se pasean libremente por el fuego sin sufrir daño alguno, y el cuarto tiene el aspecto de un hijo de los dioses».
93 Y Nabucodonosor se acercó a la boca del horno de fuego ardiente y dijo: «Sadrak, Mesak y Abed Negó, servidores del Dios Altísimo, salid y venid aquí». Entonces Sadrak, Mesak y Abed Negó salieron de en medio del fuego.
94 Los sátrapas, prefectos, gobernadores y consejeros del rey se reunieron para ver a estos hombres: el fuego no había tenido ningún poder sobre su cuerpo, los cabellos de su cabeza no estaban chamuscados, sus mantos no se habían alterado, y ni el olor del fuego se les había pegado.
95 Nabucodonosor exclamó: «Bendito sea el Dios de Sadrak, Mesak y Abed Negó, que ha enviado a su ángel a librar a sus siervos que, confiando en él, quebrantaron la orden del rey y entregaron su cuerpo antes que servir y adorar a ningún otro fuera de su Dios.
96 Y yo promulgo este edicto: Pueblos, naciones y lenguas, todo aquel que hable ligeramente del Dios de Sadrak, Mesak y Abed Negó, será cortado en pedazos y su casa será reducida a escombros, porque no hay otro dios que pueda salvar de este modo».
97 Y el rey hizo prosperar a Sadrak, Mesak y Abed Negó en la provincia de Babilonia.
98 Nabucodonosor, Rey, a todos los pueblos, naciones y lenguas de toda la tierra: ¡Sea grande vuestra paz!
99 Me ha parecido bien daros a conocer las señales y milagros que ha hecho el Dios Altísimo.
100 ¡Que grandes sus prodigios, qué poderosos sus milagros! ¡Reino eterno es su reino, su imperio de generación en generación!