Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Ezechiele 45


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 ORA, quando voi spartirete a sorte il paese per eredità, offerite, per offerta al Signore, una porzione consacrata del paese, di lunghezza di venticinquemila cubiti, e di larghezza di diecimila. Quello spazio sarà santo, per tutti i suoi confini, d’ogn’intorno.1 Allorchè voi comincerete a dividere a sorte la terra, separatene le primizie pel Signore, una parte della terra, che si consagri al Signore, di lunghezza venticinque mila misure, di larghezza dieci mila misure, questa sarà santa in tutto il suo giro per ogni parte.
2 Di esso prendansi per lo Luogo santo cinquecento cubiti per lungo, ed altrettanti per largo, in quadro d’ogn’intorno; e cinquanta cubiti per le pertinenze di fuori d’ogn’intorno.2 Di tutto questo sarà consagrato un quadrato di cinquecento misure per tutti i quattro lati, e cinquanta cubiti di sito vacuo all'intorno.
3 Misura adunque uno spazio di questa misura, cioè, di lunghezza di venticinquemila cubiti, e di larghezza di diecimila; ed in quello spazio sarà il santuario, il Luogo santissimo.3 E con questa stessa misura misurerai la lunghezza di venticinque mila cubiti, e la larghezza di dieci mila dove sarà il tempio, e il Santo de' santi.
4 Esso è una porzione santificata del paese; essa sarà per i sacerdoti, ministri del santuario che si accostano al Signore, per ministrargli; sarà loro un luogo da case; oltre al Luogo santo per lo santuario.4 Questa parte santificata della terra sarà pei sacerdoti ministri del santuario, che entrano nel ministero del Signore, e sarà il luogo per le (loro) case, e pel santuario di santità.
5 Poi misura un altro spazio di venticinquemila cubiti di lunghezza, e di diecimila di larghezza; quello sarà per i Leviti, ministri della Casa, per lor possessione, con venti camere.5 E venticinque mila misure di lunghezza, e dieci mila di larghezza saranno pei Leviti, che servono alla casa: ed eglino avran venti camere.
6 Poi ordinate, per la possession della città, cinquemila cubiti in larghezza, e venticinquemila in lunghezza, allato all’offerta la casa d’Israele.6 E pel sito della città assegnerete cinque mila misure di larghezza, e venticinque mila di lunghezza (di contro alla porzione separata del santuario) per tutta la casa d'Israele.
7 Poi assegnate la parte al principe, di qua, e di là della santa offerta, e della possession della città, allato alla santa offerta, ed alla possession della città, dall’Occidente, e fino all’estremità occidentale; e dall’Oriente, fino all’estremità orientale; e la lunghezza sia uguale ad una di quelle parti, dall’estremità occidentale fino all’orientale.7 Al principe ancora (darete sua porzione) ai qua, e di là fin dove si stende la porzione separata pel santuario, e la porzione data alla città dirimpetto al santuario separato, e dirimpetto alla porzione della città da un lato del mare fino all'altro, e da un lato orientale fino all'altro orientale: e la lunghezza della porzione sarà eguale in ciascuna delle due parti dal suo termine occidentale fino al termine orientale.
8 Egli avrà quello del paese per sua possessione in Israele; ed i miei principi non oppresseranno più il mio popolo, e lasceranno il rimanente del paese alla casa d’Israele, per le lor tribù8 Egli avrà una porzione di terra in Israele: e i principi non saccheggeranno più il mio popolo, ma distribuiranno la terra alla casa d'Israele, tribù per tribù.
9 Così ha detto il Signore Iddio: Bastivi, principi d’Israele; togliete via la violenza, e la rapina; e fate giustizia, e giudicio; levate le vostre storsioni d’addosso al mio popolo, dice il Signore Iddio.9 Queste cose dice il Signore Dio: Principi d'Israele, basti a voi questo: ponete da parte l'iniquità, e le rapine; fate giustizia, e diportatevi con equità; separate i vostri confini da que' del mio popolo, dice il Signore Dio.
10 Abbiate bilance giuste, ed efa giusto, e bat giusto.10 La stadera sia giusta, e giusto il vostro ephi, e il bato.
11 Sia l’efa, e il bat, d’una medesima misura, prendendo il bat per la decima parte d’un homer, e l’efa similmente per la decima parte d’un homer; sia la misura dell’uno e dell’altro a ragion dell’homer;11 L'ephi, e il bato saranno uguali, e della stessa misura, talmente che il bato terrà la parte decima del coro, e l'ephi la decima parte del coro: il loro peso sarà uguale paragonato alla misura del coro.
12 e sia il siclo di venti oboli; e siavi la mina di venti sicli, di venticinque sicli, e di quindici sicli12 Il siclo ha venti oboli; e venti sicli, e venticinque sicli, e quindici sicli,fanno la mina.
13 QUEST’è l’offerta che voi offerirete: la sesta parte d’un efa dell’homer del frumento; voi darete parimente la sesta parte d’un efa dell’homer dell’orzo.13 Le primizie poi, che voi offerirete,son queste: D'un coro di frumento la sesta parte di un ephi, e la sesta parte d'un ephi da un coro di orzo.
14 E lo statuto dell’olio il bat è la misura dell’olio è che si dia la decima parte d’un bat, per coro, che è l’homer di dieci bati; conciossiachè l’homer sia di dieci bati.14 Quanto poi alla misura dell'olio, (si darà) un bato di olio, la decima parte di ogni coro: dieci bati fanno il coro, e con dieci bati è pieno il coro.
15 E del minuto bestiame lo statuto è che si dia di dugento bestie una dei luoghi grassi d’Israele; e quest’offerta sarà per le offerte di panatica, e per gli olocausti, e per li sacrificii da render grazie, per far purgamento per essi, dice il Signore Iddio.15 E di ogni gregge di dugento capi, che sia nudrito in Israele, un ariete pel sacrifizio, pell' olocausto, e pell' obblazione di pace per loro espiazione, dice il Signore Dio.
16 Tutto il popolo del paese sarà tenuto a quell’offerta, la quale egli darà al principe che sarà in Israele.16 Tutto il popolo della terra sarà debitore di queste primizie al principe d'Israele.
17 Ed al principe si apparterrà di fornir gli olocausti, e le offerte di panatica, e le offerte da spandere, nelle feste solenni, e nelle calendi, e ne’ sabati, in tutte le solennità della casa d’Israele; egli fornirà i sacrificii per lo peccato, e le offerte di panatica, e gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, per far purgamento per la casa d’Israele.17 Ed il principe sarà tenuto agli olocausti, ai sacrifìci, e alle libagioni nelle solennità, e nelle calende, e ne' sabati, e in tutte quante le feste della casa d'Israele: egli offerirà il sacrifizio per il peccato, e l'olocausto, e le vittime pacifiche per l'espiazione della casa di Israele.
18 Così ha detto il Signore Iddio: Nel primo mese, nel primo giorno del mese, prendi un giovenco senza difetto, e purifica il santuario, sacrificando questo giovenco per lo peccato.18 Queste cose dice il Signore Dio: il primo mese, il dì primo del mese, prenderai dall'armento un vitello senza macchia, ed espierai il santuario.
19 E prenda il sacerdote del sangue di questo sacrificio per lo peccato, e mettalo sopra gli stipiti della casa, e sopra i quattro canti delle sportature dell’altare, e sopra gli stipiti della porta del cortile di dentro.19 E il sacerdote prenderà del sangue dell'ostia offerta per il peccato, e ne aspergerà i cardini della casa, e i quattro angoli della sponda dell'altare, e i cardini della porta dell'atrio interiore.
20 Fa’ il simigliante nel settimo giorno del medesimo mese, per colui che avrà peccato per errore, e per lo scempio; e così purgherete la casa.20 E il simile farai ai sette del mese per tutti quelli, che furon nell'ignoranza, e per errore peccarono, ed espierai la casa.
21 Nel primo mese, nel quartodecimo giorno del mese, siavi la Pasqua; sia una festa solenne di sette giorni, ne’ quali manginsi pani azzimi.21 Il primo mese, ai quattordici del mese, avrete la solennità di Pasqua: per sette giorni si mangeranno gli azzimi.
22 E in quel giorno sacrifichi il principe, per sè, e per tutto il popolo del paese, un giovenco per sacrificio per lo peccato.22 E in quel giorno il principe sacrificherà per se, e per tutto il popolo della terra un vitello per il peccato.
23 E ne’ sette giorni della festa, sacrifichi, per olocausto al Signore, sette giovenchi, e sette montoni, senza difetto, per ciascuno di que’ sette giorni; e, per sacrificio per lo peccato, un becco per giorno.23 E nella solennità dei sette giorni offerirà in olocausto al Signore sette vitelli, e sette arieti senza macchia ogni giorno pei sette dì, e per il peccato un capro ogni giorno.
24 Offerisca eziandio per offerta di panatica, un efa di fior di farina, per giovenco; e parimente un efa per montone, e un hin d’olio per efa.24 E per ogni vitello offerirà un ephi di farina, e un ephi per ogni ariete, e un hin di olio per ogni ephi.
25 Nel settimo mese, nel quintodecimo giorno del mese, nella festa solenne, offerisca le medesime cose per sette giorni, il medesimo sacrificio per lo peccato, il medesimo olocausto, la medesima offerta di panatica, ed il medesimo olio25 Il settimo mese, nella solennità, che è ai quindici del mese, farà per sette giorni, come si è detto di sopra, tanto pell' espiazione del peccato, quanto pell' olocausto, e pelle obblazioni, e per olio.