Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ezechiele 38


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DIODATIVULGATA
1 POI la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :
2 Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia verso Gog, verso il paese di Magog, principe, e capo di Mesec, e di Tubal; e profetizza contro a lui; e di’:2 Fili hominis, pone faciem tuam contra Gog, terram Magog, principem capitis Mosoch et Thubal, et vaticinare de eo.
3 Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi a te, o Gog, principe e capo di Mesec, e di Tubal.3 Et dices ad eum : Hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego ad te, Gog, principem capitis Mosoch et Thubal.
4 E ti farò tornare indietro, e ti metterò de’ graffi nelle mascelle, e ti trarrò fuori, con tutto il tuo esercito, cavalli, e cavalieri, tutti quanti perfettamente ben vestiti, gran raunata di popolo, con targhe, e scudi, i quali trattano le spade tutti quanti.4 Et circumagam te, et ponam frenum in maxillis tuis :
et educam te, et omnem exercitum tuum,
equos et equites vestitos loricis universos,
multitudinem magnam, hastam et clypeum arripientium et gladium.
5 E con loro le gente di Persia, di Cus, e di Put, tutti con iscudi, ed elmi;5 Persæ, Æthiopes, et Libyes cum eis,
omnes scutati et galeati.
6 Gomer, e tutte le sue schiere; la casa di Togarma, dal fondo del Settentrione, insieme con tutte le sue schiere; molti popoli teco.6 Gomer et universa agmina ejus,
domus Thogorma, latera aquilonis,
et totum robur ejus, populique multi tecum.
7 Mettiti in ordine, ed apparecchiati, tu, e tutta la tua gente, che si è radunata appresso di te; e sii loro per salvaguardia.7 Præpara et instrue te,
et omnem multitudinem tuam quæ coacervata est ad te :
et esto eis in præceptum.
8 Tu sarai visitato dopo molti giorni; in su la fin degli anni tu verrai nel paese del popolo riscosso dalla spada, e raccolto da molti popoli, ne’ monti d’Israele, i quali erano stati ridotti in deserto perpetuo; allora che il popolo di quel paese, essendo stato ritratto d’infra i popoli, abiterà tutto in sicurtà.8 Post dies multos visitaberis :
in novissimo annorum venies ad terram quæ reversa est a gladio,
et congregata est de populis multis ad montes Israël,
qui fuerunt deserti jugiter :
hæc de populis educta est,
et habitabunt in ea confidenter universi.
9 E salirai, e verrai a guisa di ruinosa tempesta; tu sarai a guisa di nuvola, da coprir la terra; tu, e tutte le tue schiere, e molti popoli teco.9 Ascendens autem quasi tempestas venies,
et quasi nubes, ut operias terram :
tu et omnia agmina tua,
et populi multi tecum.
10 Così ha detto il Signore Iddio: Egli avverrà in quel giorno, che molte cose ti saliranno nel cuore, e penserai un malvagio pensiero.10 Hæc dicit Dominus Deus :
In die illa, ascendent sermones super cor tuum,
et cogitabis cogitationem pessimam :
11 E dirai: Io salirò contro al paese delle villate; io verrò sopra la gente quieta, che abita in sicurtà eglino abitano tutti in luoghi senza mura, e non han nè sbarre, nè porte;11 et dices : Ascendam ad terram absque muro :
veniam ad quiescentes habitantesque secure :
hi omnes habitant sine muro ;
vectes et portæ non sunt eis :
12 per ispogliare spoglie, e per predar preda; rimettendo la tua mano sopra i luoghi deserti, di nuovo abitati; e sopra il popolo raccolto dalle genti, che si adopererà intorno al bestiame, ed alle sue facoltà; ed abiterà nel bellico del paese.12 ut diripias spolia, et invadas prædam ;
ut inferas manum tuam super eos qui deserti fuerant, et postea restituti,
et super populum qui est congregatus ex gentibus,
qui possidere cœpit et esse habitator umbilici terræ.
13 Seba, e Dedan, e i mercatanti di Tarsis, e tutti i suoi leoncelli, ti diranno: Sei tu venuto per ispogliare spoglie? hai tu fatta la tua raunata per predar preda, per portarne via argento ed oro; per rapir bestiame, e facoltà; per ispogliar molte spoglie?13 Saba, et Dedan, et negotiatores Tharsis,
et omnes leones ejus, dicent tibi :
Numquid ad sumenda spolia tu venis ?
ecce ad diripiendam prædam congregasti multitudinem tuam,
ut tollas argentum et aurum,
et auferas supellectilem atque substantiam,
et diripias manubias infinitas.
14 Perciò, figliuol d’uomo, profetizza, e di’ a Gog: Così ha detto il Signore Iddio: In quel giorno, quando il mio popolo Israele abiterà in sicurtà, nol saprai tu?14 Propterea vaticinare, fili hominis, et dices ad Gog :
Hæc dicit Dominus Deus :
Numquid non in die illo,
cum habitaverit populus meus Israël confidenter,
scies ?
15 E tu verrai dal tuo luogo, dal fondo del Settentrione; tu, e molti popoli teco, tutti montati sopra cavalli, gran raunata, e grosso esercito.15 Et venies de loco tuo a lateribus aquilonis,
tu et populi multi tecum,
ascensores equorum universi :
cœtus magnus, et exercitus vehemens.
16 E salirai contro al mio popolo Israele, a guisa di nuvola, per coprir la terra; tu sarai in su la fine de’ giorni, ed io ti farò venir sopra la mia terra; acciocchè le genti mi conoscano, quando io mi sarò santificato in te, nel cospetto loro, o Gog.16 Et ascendes super populum meum Israël
quasi nubes, ut operias terram.
In novissimis diebus eris,
et adducam te super terram meam :
ut sciant gentes me
cum sanctificatus fuero in te in oculis eorum, o Gog !
17 Così ha detto il Signore Iddio: Non sei tu quello, del quale io parlai a’ tempi antichi, per li profeti d’Israele, miei servitori, i quali profetizzarono in quei tempi, per molti anni, che io ti farei venir contro a loro?17 Hæc dicit Dominus Deus :
Tu ergo ille es, de quo locutus sum in diebus antiquis
in manu servorum meorum prophetarum Israël,
qui prophetaverunt in diebus illorum temporum,
ut adducerem te super eos.
18 Ma egli avverrà in quel giorno, nel giorno che Gog sarà venuto sopra il paese d’Israele, dice il Signore Iddio, che l’ira mi salirà nelle nari.18 Et erit in die illa,
in die adventus Gog super terram Israël,
ait Dominus Deus,
ascendet indignatio mea in furore meo.
19 Ed io ho parlato nella mia gelosia, nel fuoco della mia indegnazione: Se in quel giorno non vi è un gran tremoto nel paese d’Israele.19 Et in zelo meo, in igne iræ meæ locutus sum,
quia in die illa erit commotio magna super terram Israël :
20 E i pesci del mare, e gli uccelli del cielo, e le fiere della campagna, ed ogni rettile che va serpendo sopra la terra, ed ogni uomo che è sopra la terra, tremeranno per la mia presenza; e i monti saranno diroccati e i balzi caderanno, e ogni muro ruinerà a terra.20 et commovebuntur a facie mea pisces maris,
et volucres cæli, et bestiæ agri,
et omne reptile quod movetur super humum,
cunctique homines qui sunt super faciem terræ :
et subvertentur montes, et cadent sepes,
et omnis murus corruet in terram.
21 Ed io chiamerò la spada contro a lui, per tutti i miei monti, dice il Signore Iddio; la spada di ciascun di loro sarà contro al suo fratello.21 Et convocabo adversus eum in cunctis montibus meis gladium,
ait Dominus Deus :
gladius uniuscujusque in fratrem suum dirigetur.
22 E verrò a giudicio con lui con pestilenza, e con sangue; e farò piover sopra lui, e sopra le sue schiere, e sopra i molti popoli, che saranno con lui, una pioggia strabocchevole, pietre di gragnuola, fuoco, e zolfo.22 Et judicabo eum peste, et sanguine,
et imbre vehementi, et lapidibus immensis :
ignem et sulphur pluam super eum,
et super exercitum ejus,
et super populos multos qui sunt cum eo.
23 Ed io mi magnificherò, e mi santificherò, e sarò conosciuto nel cospetto di molte genti; e conosceranno che io sono il Signore23 Et magnificabor, et sanctificabor,
et notus ero in oculis multarum gentium :
et scient quia ego Dominus.