Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Geremia 16


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DIODATINOVA VULGATA
1 POI la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:1 Et factum est verbum Domi ni ad me dicens:
2 Non prenderti moglie, e non aver figliuoli, nè figliuole, in questo luogo.2 “ Non acci pies uxorem,et non erunt tibi filii et filiae in loco isto.
3 Perciocchè, così ha detto il Signore intorno a’ figliuoli, ed alle figliuole, che nasceranno in questo luogo, ed alle madri che li avranno partoriti, ed a’ padri che li avranno generati in questo paese:3 Quia haec dicit Dominus superfilios et filias, qui generantur in loco isto, et super matres eorum, quaegenuerunt eos, et super patres eorum, de quorum stirpe sunt nati in terra hac:
4 Morranno di morti dolorose; non se ne farà cordoglio, e non saranno seppelliti; saranno per letame in su la faccia della terra, e saranno consumati per la spada, e per la fame; ed i lor corpi morti saranno per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra.4 Mortibus aegrotationum morientur, non plangentur et non sepelientur; insterquilinium super faciem terrae erunt et gladio et fame consumentur, et eritcadaver eorum in escam volatilibus caeli et bestiis terrae ”.
5 Perciocchè, così ha detto il Signore: Non entrare in alcuna casa di convito funerale, e non andar per far cordoglio, e non condolerti con loro; perciocchè io ho ritratta la mia pace da questo popolo, dice il Signore, e la mia benignità, e le mie compassioni.5 Haec enimdixit Dominus: “Ne ingrediaris domum convivii neque vadas ad plangendum nequelugebis eos, quia abstuli pacem meam a populo isto, dicit Dominus, misericordiamet miserationes.
6 E grandi e piccoli morranno in questo paese, senza esser seppelliti; e non si farà cordoglio per loro, e niuno si farà tagliature addosso, nè si raderà per loro;6 Et morientur grandes et parvi in terra ista, non sepelienturneque plangentur, et non se incident, neque calvitium fiet pro eis.
7 e non si spartirà loro pane per lo duolo, per consolarli del morto; e non si darà loro a bere la coppa delle consolazioni per padre, nè per madre di alcuno.7 Et nonfrangent lugenti panem ad consolandum super mortuo et non dabunt ei calicem adconsolandum super patre suo et matre.
8 Parimente non entrare in alcuna casa di convito, per seder con loro, per mangiare e per bere.8 Et domum convivii non ingredieris, utsedeas cum eis et comedas et bibas.
9 Perciocchè, così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io fo cessare in questo luogo, davanti agli occhi vostri, e a’ dì vostri, la voce di gioia, e la voce di allegrezza, la voce dello sposo, e la voce della sposa9 Quia haec dicit Dominus exercituum, DeusIsrael: Ecce ego auferam de loco isto in oculis vestris et in diebus vestrisvocem gaudii et vocem laetitiae, vocem sponsi et vocem sponsae.
10 Or avverrà, quando tu avrai annunziate tutte queste parole a questo popolo, ch’essi ti diranno: Perchè ha il Signore pronunziato contro a noi tutto questo gran male? e quale è la nostra iniquità, e quale è il nostro peccato, che noi abbiamo commesso contro al Signore Iddio nostro?10 Et cum annuntiaveris populo huic omnia verba haec, et dixerint tibi: “Quarelocutus est Dominus super nos omne malum grande istud? Quae iniquitas nostra etquod peccatum nostrum, quod peccavimus Domino Deo nostro?”,
11 E tu dirai loro: Perciocchè i vostri padri mi hanno lasciato, dice il Signore; e sono iti dietro ad altri dii, e li hanno serviti, ed adorati; ed hanno abbandonato me, e non hanno osservata la mia Legge.11 dices ad eos:Quia dereliquerunt me patres vestri, ait Dominus, et abierunt post deos alienoset servierunt eis et adoraverunt eos et me dereliquerunt et legem meam noncustodierunt.
12 E voi avete fatto vie peggio che i vostri padri; ed ecco, ciascun di voi va dietro alla durezza del cuor suo malvagio, per non ascoltarmi.12 Sed et vos peius operati estis quam patres vestri: ecce enimambulat unusquisque post pravitatem cordis sui mali, ut me non audiat.
13 Perciò, io vi caccerò fuor di questo paese, in un paese che nè voi, nè i vostri padri, non avete conosciuto; e quivi servirete giorno e notte, ad altri dii; perciocchè io non vi farò grazia13 Eteiciam vos de terra hac in terram, quam ignoratis, vos et patres vestri; etservietis ibi diis alienis, die ac nocte, quia non dabo vobis gratiam.
14 Ma pure, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che non si dirà più: Il Signor vive, il quale ha tratti i figliuoli d’Israele fuor del paese di Egitto;14 Propterea ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non dicetur ultra: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra Aegypti!”,
15 ma: Il Signore vive, che ha tratti i figliuoli d’Israele fuor del paese di Settentrione, e di tutti gli altri paesi, ne’ quali egli li avea scacciati; ed io li ricondurrò alla lor terra, che io diedi a’ padri loro.15 sed: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra aquilonis et de universis terris, adquas eieci eos!”. Et reducam eos in terram suam, quam dedi patribus eorum.
16 Ecco, io mando a molti pescatori, che li peschino, dice il Signore; e dopo ciò, a molti cacciatori che li caccino sopra ogni monte, e sopra ogni colle, e nelle buche de’ sassi.16 Ecce ego mittam piscatores multos, dicit Dominus, et piscabuntur eos; et posthaec mittam eis multos venatores, et venabuntur eos de omni monte et de omnicolle et de cavernis petrarum.
17 Perciocchè gli occhi miei son sopra tutte le lor vie; quelle non son nascoste dal mio cospetto, e la loro iniquità non è occulta d’innanzi agli occhi miei.17 Quia oculi mei super omnes vias eorum: nonsunt absconditae a facie mea, et non est occulta iniquitas eorum ab oculis meis.
18 E imprima renderò loro al doppio la retribuzione della loro iniquità, e del lor peccato; perciocchè han contaminato il mio paese ed hanno empiuta la mia eredità dei carcami delle lor cose esecrabili, e delle loro abbominazioni.18 Et reddam primum dupliciter iniquitates et peccata eorum, quiacontaminaverunt terram meam in morticinis idolorum suorum et abominationibussuis impleverunt hereditatem meam ”.
19 O Signore, mia forza, e mia fortezza, e mio rifugio nel giorno della distretta, le genti verranno a te dalle estremità della terra, e diranno: Veramente i padri nostri hanno posseduta falsità, vanità, e cose nelle quali non era alcun giovamento.19 Domine, fortitudo mea et praesidium meum
et refugium meum in die tribulationis;
ad te gentes venient ab extremis terrae et dicent:
“ Vere mendacium possederunt patres nostri,
vanitatem, quae nihil prodest ”.
20 Farebbesi l’uomo degl’iddii, i quali però non son dii?20 Numquid faciet sibi homo deos,
et ipsi non sunt dii?
21 Per tanto, ecco io farò lor conoscere questa volta, io farò lor conoscere la mia mano, e la mia forza; e sapranno che il mio Nome è: Il Signore21 “ Idcirco ecce ego ostendam eis per vicem hanc,
ostendam eis manum meam et virtutem meam,
et scient quia nomen mihi Dominus ”.

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