Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Geremia 12


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Signore, se io litigo teco, tu sei pur giusto; nondimeno io ti proporrò le mie ragioni: Perchè prospera la via degli empi? perchè sono a lor agio tutti quelli che procedono dislealmente?1 Veramente checché io disputi teco, tu, o Signore, se' giusto: con tutto questo io parlerò giustizia con te: per qual motivo tutto va a seconda per gli empi; sono felici tutti i prevaricatori, e gli iniqui?
2 Tu li hai piantati, ed hanno messa radice; si avanzano, e fruttano; tu sei presso della lor bocca, ma lontano dalle lor reni.2 Tu li piantasti, e gettarono radici; van crescendo, e fruttificano: tu se' vicino alla loro bocca, ma lontano da' loro affetti.
3 Ma, o Signore, tu mi conosci, tu mi vedi, ed hai provato qual sia il mio cuore inverso te; strascinali, a guisa di pecore, al macello, e preparali per lo giorno dell’uccisione.3 Ma tu, o Signore, mi hai conosciuto, mi hai veduto, ed hai sperimentato, che il mio cuore è con te. Radunali qual gregge al macello, e tienli a parte pel giorno della uccisione.
4 Infino a quando farà cordoglio il paese, e seccherassi l’erba di tutta la campagna, per la malvagità degli abitanti di quello? le bestie, e gli uccelli son venuti meno; perciocchè hanno detto: Iddio non vede il nostro fine.4 Fino a quando la terra sarà in lutto, e seccherassi l'erba in ogni regione per la malvagità de' suoi abitatori? animali, ed uccelli sono stati consunti, perchè costoro hanno detto: ei non vedrà il nostro fine.
5 Se, correndo co’ pedoni, essi ti hanno stanco, come ti rimescolerai co’ cavalli? e se hai sol fidanza in terra di pace, come farai, quando il Giordano sarà gonfio?5 Se ti sei affannato correndo con gente a piedi, come potrai tu gareggiar co' cavalli? Che se in una terra di pace tu se' stato senza paure, che farai in mezzo alla superbia del Giordano?
6 Perciocchè, eziandio i tuoi fratelli, e que’ della casa di tuo padre, si son portati dislealmente teco; ed essi ancora hanno a grida radunata la moltitudine dietro a te; non fidarti di loro, quando ti daranno buone parole6 Imperocché i tuoi stessi fratelli, e la casa del padre tuo hanno a te fatto guerra, e hanno gridato contro di te con voce sonora. Non ti fidar di loro quando ti parleranno con amore.
7 IO ho lasciata la mia Casa, io ho abbandonata la mia eredità; io ho dato l’amor dell’anima mia nelle mani de’ suoi nemici.7 Io ho abbandonata la casa mia, ho rigettata la mia eredità: ho lasciato l'amor dell'anima mia nelle mani de' suoi nemici.
8 La mia eredità mi è stata come un leone nel bosco; ha data fuori la sua voce contro a me; perciò l’ho odiata.8 La mia eredità è divenuta per me qual lione nella boscaglia: ha alzata la voce contro di me, per questo io la ho odiata.
9 La mia eredità mi è stata come un uccello vaiolato; o uccelli, venite contro a lei d’ogn’intorno; andate, radunatevi, voi tutte le fiere della campagna, venite per mangiare.9 E ella forse per me la mia eredità come l'uccello a varj colori? E' ella come l'uccello dipinto per ogni parte? Venite bestie della terra quante voi siete, raunatevi per divorare.
10 Molti pastori han guasta la mia vigna, han calpestata la mia possessione, han ridotta la mia cara possessione in un deserto di desolazione.10 Molti pastori han devastata la mia vigna, hanno conculcata la mia eredità; han cangiata la mia amata porzione in un solitario deserto;
11 È stata ridotta in desolazione; e, tutta desolata, ha fatto cordoglio appo me; tutta la terra è desolata, perciocchè non vi è alcuno che ponga mente a queste cose.11 La hanno desolata, ed ella piange rivolta a me: una orribile desolazione ha invasa la terra; e chi in cuor suo rifletta, non è.
12 De’ guastatori son venuti sopra tutti i luoghi elevati nel deserto; perciocchè la spada del Signore divorerà da una estremità del paese infino all’altra; non vi è pace alcuna per veruna carne.12 Per tutte le vie del deserto son venuti gli sterminatori, perchè la spada del Signore divorerà la terra da una estremità fino all'altra estremità: per nissun uomo vi sarà pace.
13 Han seminato del frumento, ed han ricolte delle spine; si sono affannati, e non hanno fatto alcun profitto; voi sarete confusi delle vostre rendite, per l’ardente ira del Signore13 Hanno seminato del grano, ed hanno mietute spine: hanno avuta un'eredità, e non sarà loro di giovamento: sarete confusi nella vana espettazione de' vostri frutti per la furibonda ira del Signore.
14 Così ha detto il Signore contro a tutti i suoi malvagi vicini, che toccano l’eredità, la quale egli ha data a possedere ad Israele, suo popolo: Ecco, io li divellerò d’in sul lor paese, e divellerò la casa di Giuda del mezzo di loro.14 Queste cose dice il Signore contro tutti i pessimi vicini miei, i quali toccano l'eredità distribuita da me al mio popolo d'Israele: Ecco che io gli sradicherò dalla loro terra, e la casa di Giuda tonò di mezzo ad essi.
15 Ed avverrà che dopo che io li avrò divelti, avrò di nuovo pietà di loro; e li ricondurrò, ciascuno alla sua eredità, e ciascuno alla sua terra.15 E quando gli avrò sradicati mi rappacificherò, e avrò compassione di essi; e li ricondurrò ciascheduno alla sua eredità, ciascheduno alla sua terra.
16 Ed avverrà che, se pure imparano le vie del mio popolo per giurar per lo mio Nome, dicendo il Signore vive siccome hanno insegnato al mio popolo di giurare per Baal, saranno edificati in mezzo del mio popolo.16 E se eglino fatti saggi appareranno la legge del popol mio, talmente che nel nome mio facciano i lor giuramenti, dicendo: Vive il Signore, come insegnarono al popol mio a giurare per Baal, ei saranno felicitati in mezzo al mio popolo.
17 Ma se non ubbidiscono, io divellerò una cotal gente, divellendola, ed insieme distruggendola, dice il Signore17 Che se eglino saranno indocili, sradicherò totalmente, e sterminerò quella nazione, dice il Signore.