Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Salmi 19


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.1 Salmo di David.
Ti esaudisca il Signore nel giorno di tribolazione, e sia tua difesa il nome del Dio di Giacobbe.
2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.2 Egli spedisca a te aiuto dal luogo santo, e da Sionne ti porga sostegno.
3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;3 Siangli graditi tutti i tuoi sagrifizj, e sia accettevole il tuo olocausto.
4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;4 Dia a te quello, che brama il cuor tuo, e adempia tutti i tuoi disegni.
5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.5 Noi sarem lieti della salute, che tu ci darai, e trionferemo nel nome del nostro Dio.
6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore6 Adempia il Signore tutte le tue richieste: adesso ho conosciuto, come il Signore ha salvato il suo Cristo.
Ei lo esaudirà dal cielo, dal suo santuario: nella potente mano di lui sta la salute.
7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.7 Quelli parlano di cocchi, e questi di cavalli: ma noi il nome del Signore Dio nostro invochiamo.
8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.8 Ei furono presi al laccio, e dieder per terra, ma noi ci rialzammo, e fummo ripieni di vigore.
9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;9 Signore, salva il re, ed esaudisci la nostra orazione nel di, in cui ti invochiamo.
10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore