Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 8


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DIODATIVULGATA
1 POI il Signore disse a Mosè: Vattene a Faraone, e digli: Così ha detto il Signore: Lascia andare il mio popolo, acciocchè egli mi serva.1 Dixit quoque Dominus ad Moysen : Ingredere ad Pharaonem, et dices ad eum : Hæc dicit Dominus : Dimitte populum meum, ut sacrificet mihi :
2 E se tu ricusi di lasciarlo andare, ecco, io percuoterò con rane tutto il tuo paese.2 sin autem nolueris dimittere, ecce ego percutiam omnes terminos tuos ranis,
3 E il fiume produrrà copiosamente rane; le quali saliranno fuori, ed entreranno in casa tua, e nella camera dove tu giaci, e in sul tuo letto, e nelle case dei tuoi servitori, e fra il tuo popolo, e nei tuoi forni, e nelle tue madie.3 et ebulliet fluvius ranas : quæ ascendent, et ingredientur domum tuam, et cubiculum lectuli tui, et super stratum tuum, et in domos servorum tuorum, et in populum tuum, et in furnos tuos, et in reliquias ciborum tuorum :
4 E le rane saliranno contro a te, e contro al tuo popolo, e contro a tutti i tuoi servitori.4 et ad te, et ad populum tuum, et ad omnes servos tuos intrabunt ranæ.
5 Poi il Signore disse a Mosè: Di’ ad Aaronne: Stendi la tua mano con la tua bacchetta sopra i fiumi, sopra i rivi, e sopra gli stagni, e fanne salir le rane in sul paese di Egitto.5 Dixitque Dominus ad Moysen : Dic ad Aaron : Extende manum tuam super fluvios ac super rivos et paludes, et educ ranas super terram Ægypti.
6 E Aaronne stese la sua mano sopra le acque di Egitto, e le rane salirono, e copersero il paese di Egitto.6 Et extendit Aaron manum super aquas Ægypti, et ascenderunt ranæ, operueruntque terram Ægypti.
7 E i Magi di Egitto fecero il simigliante co’ loro incantesimi; e fecero salir rane in sul paese di Egitto.7 Fecerunt autem et malefici per incantationes suas similiter, eduxeruntque ranas super terram Ægypti.
8 E Faraone chiamò Mosè ed Aaronne, e disse loro: Pregate il Signore che rimuova da me, e dal mio popolo, queste rane; ed io lascerò andare il popolo, acciocchè sacrifichi al Signore.8 Vocavit autem Pharao Moysen et Aaron, et dixit eis : Orate Dominum ut auferat ranas a me et a populo meo, et dimittam populum ut sacrificet Domino.
9 E Mosè disse a Faraone: Gloriati pur sopra me; per quando pregherò io il Signore per te, e per i tuoi servitori, e per il tuo popolo, ch’egli stermini le rane d’appresso a te, e dalle tue case, e che rimangano solo nel fiume?9 Dixitque Moyses ad Pharaonem : Constitue mihi quando deprecer pro te, et pro servis tuis, et pro populo tuo, ut abigantur ranæ a te, et a domo tua, et a servis tuis, et a populo tuo : et tantum in flumine remaneant.
10 Ed egli disse: Per domani. E Mosè disse: Sarà fatto secondo la tua parola; acciocchè tu sappi che non vi è alcuno pari all’Iddio nostro.10 Qui respondit : Cras. At ille : Juxta, inquit, verbum tuum faciam : ut scias quoniam non est sicut Dominus Deus noster.
11 E le rane si partiranno da te, e dalle tue case, e da’ tuoi servitori, e dal tuo popolo; e rimarranno solo nel fiume.11 Et recedent ranæ a te, et a domo tua, et a servis tuis, et a populo tuo : et tantum in flumine remanebunt.
12 E Mosè ed Aaronne uscirono d’appresso a Faraone. E Mosè gridò al Signore intorno al fatto delle rane, ch’egli avea mandate contro a Faraone.12 Egressique sunt Moyses et Aaron a Pharaone : et clamavit Moyses ad Dominum pro sponsione ranarum quam condixerat Pharaoni.
13 E il Signore fece secondo la parola di Mosè; e le rane morirono; e le case, e i cortili, e i campi ne furono liberati.13 Fecitque Dominus juxta verbum Moysi : et mortuæ sunt ranæ de domibus, et de villis, et de agris.
14 E gli Egizj le raccolsero per mucchi, e la terra ne putì.14 Congregaveruntque eas in immensos aggeres, et computruit terra.
15 Ma Faraone, veggendo che vi era dell’alleggerimento, aggravò il suo cuore, e non porse orecchio a Mosè e ad Aaronne, come il Signore ne avea parlato15 Videns autem Pharao quod data esset requies, ingravavit cor suum, et non audivit eos, sicut præceperat Dominus.
16 E IL Signore disse a Mosè: Di’ ad Aaronne: Stendi la tua bacchetta, e percuoti la polvere della terra, ed ella diverrà mosconi in tutto il paese di Egitto.16 Dixitque Dominus ad Moysen : Loquere ad Aaron : Extende virgam tuam, et percute pulverem terræ : et sint sciniphes in universa terra Ægypti.
17 Ed essi fecero così; e Aaronne stese la sua mano con la sua bacchetta, e percosse la polvere della terra; e una moltitudine di mosconi venne in su gli uomini, e in su gli animali; tutta la polvere della terra divenne mosconi in tutto il paese di Egitto.17 Feceruntque ita. Et extendit Aaron manum, virgam tenens : percussitque pulverem terræ, et facti sunt sciniphes in hominibus, et in jumentis : omnis pulvis terræ versus est in sciniphes per totam terram Ægypti.
18 E i Magi si adoperarono anch’essi simigliantemente co’ loro incantesimi, per produrre mosconi; ma non poterono. E quella moltitudine di mosconi fu sopra gli uomini, e sopra gli animali.18 Feceruntque similiter malefici incantationibus suis, ut educerent sciniphes, et non potuerunt : erantque sciniphes tam in hominibus quam in jumentis.
19 E i Magi dissero a Faraone: Questo è il dito di Dio. Ma il cuor di Faraone s’indurò, e non porse loro orecchio; come il Signore ne avea parlato19 Et dixerunt malefici ad Pharaonem : Digitus Dei est hic ; induratumque est cor Pharaonis, et non audivit eos sicut præceperat Dominus.
20 POI il Signore disse a Mosè: Levati da mattina, e presentati davanti a Faraone; ecco, egli uscirà fuori verso l’acqua; e digli: Così ha detto il Signore:20 Dixit quoque Dominus ad Moysen : Consurge diluculo, et sta coram Pharaone : egredietur enim ad aquas : et dices ad eum : Hæc dicit Dominus : Dimitte populum meum ut sacrificet mihi.
21 Lascia andare il mio popolo, acciocchè mi serva. Perciocchè, se tu non lasci andare il mio popolo, ecco, io manderò sopra te, sopra i tuoi servitori, sopra il tuo popolo, e sopra le tue case, una mischia d’insetti; e le case degli Egizj, e la terra sopra la quale abitano, saranno ripiene di quella mischia.21 Quod si non dimiseris eum, ecce ego immittam in te, et in servos tuos, et in populum tuum, et in domos tuas, omne genus muscarum : et implebuntur domus Ægyptiorum muscis diversi generis, et universa terra in qua fuerint.
22 Ma in quel giorno io lascerò da parte la contrada di Gosen, nella quale sta il mio popolo; talchè non vi sarà alcuna mischia; acciocchè tu conosca che io sono il Signore in mezzo della terra.22 Faciamque mirabilem in die illa terram Gessen, in qua populus meus est, ut non sint ibi muscæ : et scias quoniam ego Dominus in medio terræ.
23 Ed io metterò una salvaguardia tra il mio popolo e il tuo popolo; domani avverrà questo segno.23 Ponamque divisionem inter populum meum et populum tuum : cras erit signum istud.
24 E il Signore fece così; e venne una gran mischia d’insetti nella casa di Faraone, e nelle case de’ suoi servitori; e la terra fu guasta da questa mischia d’insetti per tutto il paese di Egitto.24 Fecitque Dominus ita. Et venit musca gravissima in domos Pharaonis et servorum ejus, et in omnem terram Ægypti : corruptaque est terra ab hujuscemodi muscis.
25 E Faraone chiamò Mosè ed Aaronne, e disse: Andate, sacrificate al vostro Dio nel paese.25 Vocavitque Pharao Moysen et Aaron, et ait eis : Ite et sacrificate Deo vestro in terra hac.
26 Ma Mosè disse: E’ non è convenevole di far così; conciossiachè noi abbiamo a sacrificare al Signore Iddio nostro cose, che gli Egizj abbominano di sacrificare; ecco, se noi sacrificassimo davanti agli occhi degli Egizj ciò ch’essi abbominano di sacrificare, non ci lapiderebbero essi?26 Et ait Moyses : Non potest ita fieri : abominationes enim Ægyptiorum immolabimus Domino Deo nostro : quod si mactaverimus ea quæ colunt Ægyptii coram eis, lapidibus nos obruent.
27 Lascia che andiamo tre giornate di cammino nel deserto, e noi sacrificheremo al Signore Iddio nostro, secondo ch’egli ci dirà.27 Viam trium dierum pergemus in solitudinem : et sacrificabimus Domino Deo nostro, sicut præcepit nobis.
28 E Faraone disse: Io vi lascerò andare, acciocchè sacrifichiate al Signore Iddio vostro nel deserto; sol che non andiate più lungi; pregate per me.28 Dixitque Pharao : Ego dimittam vos ut sacrificetis Domino Deo vestro in deserto : verumtamen longius ne abeatis, rogate pro me.
29 E Mosè disse: Ecco, io esco di presente d’appresso a te, e pregherò il Signore, e la mischia degl’insetti si partirà domani da Faraone, da’ suoi servitori, e dal suo popolo; ma non continui Faraone a farsi beffe, per non lasciare andare il popolo, per sacrificare al Signore.29 At ait Moyses : Egressus a te, orabo Dominum : et recedet musca a Pharaone, et a servis suis, et a populo ejus cras : verumtamen noli ultra fallere, ut non dimittas populum sacrificare Domino.
30 E Mosè uscì fuori d’appresso a Faraone, e pregò il Signore.30 Egressusque Moyses a Pharaone, oravit Dominum.
31 E il Signore fece secondo la parola di Mosè; e rimosse quella mischia d’insetti da Faraone, da’ suoi servitori, e dal suo popolo; non ve ne restò pur uno.31 Qui fecit juxta verbum illius, et abstulit muscas a Pharaone, et a servis suis, et a populo ejus : non superfuit ne una quidem.
32 Ma Faraone ancora questa volta aggravò il suo cuore, e non lasciò andare il popolo32 Et ingravatum est cor Pharaonis, ita ut nec hac quidem vice dimitteret populum.