Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Esodo 16


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 POI tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele si partì di Elim, e venne nel deserto di Sin, ch’è fra Elim e Sinai, nel quintodecimo giorno del mese secondo, da che furono usciti di Egitto.1 - Partiti poi da Elim, tutta la moltitudine dei figli d'Israele venne nel deserto di Sin, posto fra Elim e Sinai, il giorno quindici del mese secondo da che eran usciti dall'Egitto.
2 E tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele mormorò contro a Mosè, e contro ad Aaronne, nel deserto.2 E tutta la turba de' figli d'Israele nel deserto mormorò contro Mosè ed Aronne.
3 E i figliuoli d’Israele dissero loro: Oh! fossimo pur morti per la mano del Signore, nel paese di Egitto, quando sedevamo presso alle pignatte delle carni, quando mangiavamo del pane a sazietà; conciossiachè voi ci abbiate tratti in questo deserto, per far morir di fame tutta questa raunanza.3 Dicevano a loro i figli d' Israele: «Meglio per noi se fossimo morti per mano del Signore in Egitto, quando sedevamo presso alle marmitte piene di carni, e mangiavamo pane a sazietà. Perché ci avete condotti in questo deserto, per far morire di fame tutta la gente?».
4 E il Signore disse a Mosè: Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirà, e ne raccoglierà di dì in dì quanto gliene bisognerà per giorno; acciocchè io lo provi, s’egli camminerà nella mia Legge, o no.4 Ma il Signore disse a Mosè: «Ecco, io vi farò piovere pane dal cielo; esca il popolo a raccoglierne quanto basta per ciascun giorno, affinchè io provi se cammina o no secondo la mia legge.
5 Ma ogni sesto giorno apparecchino essi ciò che avranno a portare in tavola; e ciò sia il doppio di quello che coglieranno per ciascun giorno.5 Al sesto giorno poi, ne preparino da serbare, e sia il doppio di quanto solevano raccogliere per ciascun giorno».
6 E Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figliuoli d’Israele: Questa sera voi conoscerete che il Signore vi ha tratti fuori del paese di Egitto.6 Mosè ed Aronne dissero dunque a tutti i figli di Israele: «Stasera conoscerete che il Signore vi ha cavati dalla terra d'Egitto,
7 E domattina voi vedrete la gloria del Signore; conciossiachè egli abbia uditi i vostri mormorii contro al Signore; ma, quant’è a noi, che siamo noi, che voi mormoriate contro a noi?7 e domattina vedrete la gloria del Signore. Egli infatti ha udito le vostre mormorazioni contro il Signore. Quanto a noi, che cosa siamo, che mormoraste contro di noi?».
8 Mosè, oltre a ciò, disse: Ciò avverrà, dandovi il Signore questa sera della carne a mangiare, e domattina del pane a sazietà; perchè il Signore ha intesi i vostri mormorii, co’ quali avete mormorato contro a lui; ma, quant’è a noi, che siamo noi? i vostri mormorii non s’indirizzano contro a noi, anzi contro al Signore.8 E Mosè disse: «Il Signore vi darà stasera da mangiare delle carni, e domattina dei pani a sazietà, avendo udito le mormorazioni con le quali vi siete lamentati di lui; noi infatti che cosa siamo? I vostri lamenti non sono contro di noi, ma contro il Signore».
9 Poi Mosè disse ad Aaronne: Di’ a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele: Appressatevi davanti al Signore; perciocchè egli ha intesi i vostri mormorii.9 Disse ancora Mosè ad Aronne: «Di' a tutta la moltitudine de' figli d' Israele: - Venite davanti al Signore, poichè egli ha udito il vostro lamento -».
10 E, come Aaronne parlava a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, essi voltarono la faccia verso il deserto; ed ecco, la gloria del Signore apparve nella nuvola.10 Or mentre Aronne parlava a tutta l'assemblea de' figli d'Israele, guardarono verso il deserto; ed ecco, la gloria del Signore apparve nella nube.
11 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:11 Il Signore poi parlò a Mosè, e disse:
12 Io ho intesi i mormorii dei figliuoli d’Israele; parla loro, dicendo: Fra i due vespri voi mangerete della carne, e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete ch’io sono il Signore Iddio vostro12 «Ho udito i lamenti de' figli di Israele. Dirai loro: - Stasera mangerete carni, e domattina vi sazierete di pani; così conoscerete che io sono il Signore Dio vostro -».
13 E avvenne su la sera che delle quaglie salirono, e coprirono il campo; e la mattina vi fu un suolo di rugiada intorno al campo.13 Or avvenne che la sera arrivarono tante quaglie, da ricoprirne il campo. Al mattino poi, uno strato di rugiada era tutto intorno all'accampamento,
14 E quando quel suolo di rugiada fu sparito, ecco, sopra la faccia del deserto vi era una cosa minuta, tonda, sottile come brina, in su la terra.14 e ricopriva il suolo. Apparve allora nel deserto una cosa minuta, come pestata nel mortaio, simile alla brina sulla terra.
15 E quando i figliuoli d’Israele la videro, dissero l’uno all’altro: Questo è del Man; perciocchè non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: Quest’è il pane che il Signore vi dà per mangiare.15 Vistala, i figli di Israele si dicevano uno all'altro: «Manhu?», che vuol dire «Che cos'è questa?». Non sapevano infatti che cosa fosse. Mosè allora disse: «Questo è il pane che il Signore v'ha dato per nutrirvi.
16 Quest’è quello che il Signore ha comandato: Raccoglietene ciascuno a ragion del suo mangiare, un omer per testa, secondo il numero delle vostre persone; prendane ciascuno per quelli che son nel suo padiglione.16 Questo è il comando che vi dà il Signore: - Ciascuno ne raccolga quanto basta per il suo nutrimento. - Ne prenderete un gomor a testa, secondo il numero delle persone che abitano con voi nella vostra tenda».
17 E i figliuoli d’Israele fecero così; e ne raccolsero, chi assai, e chi poco.17 Fecero dunque così i figli d'Israele, e ne raccolsero chi più chi meno.
18 E lo misurarono con l’omer; e chi ne avea raccolto assai non n’ebbe di soverchio; e chi ne avea raccolto poco non n’ebbe di manco; ciascuno ne raccoglieva quanto gliene bisognava per lo suo mangiare.18 Ma misurandola alla misura d'un gomor, nè chi più n'aveva raccolta ne ebbe di più, nè chi aveva presa meno se ne ritrovò meno; ma a ciascuno ne toccò quanta ne poteva mangiare.
19 E Mosè disse loro: Niuno ne lasci di resto fino alla mattina.19 E disse a loro Mosè: «Nessuno se serbi per domani».
20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne lasciarono di resto fino alla mattina, e quello inverminò, e putì; laonde Mosè si adirò contro a loro.20 Essi non gli dettero retta, ed alcuni ne lasciarono sino alla mattina dopo; ma cominciò a mandar fuori vermi, e s'imputridì; e Mosè si sdegnò con quelli.
21 Così lo raccoglievano ogni mattina, ciascuno a ragion del suo mangiare; e quando il sole si riscaldava, quello si struggeva21 Ne raccoglievano dunque, ciascuno quanto ne aveva bisogno per la sua razione al mattino, che al calore del sole si liquefaceva.
22 E nel sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio, cioè: due omer per uno. E tutti i principali della raunanza vennero, e rapportarono la cosa a Mosè.22 Al giorno sesto, ne raccolsero doppia porzione, cioè due gomor a testa. Or tutti i capi del popolo vennero a Mosè, e glielo raccontarono.
23 Ed egli disse loro: Quest’è quel che il Signore ha detto: Domani è il Sabato, il riposo sacro al Signore; cuocete oggi quel che avete a cuocere al forno od al fuoco; e riponetevi tutto quello che soprabbonderà, per serbarlo fino a domani.23 Egli però disse loro: «È quello che ha detto il Signore: - Domani è il riposo del sabato consacrato al Signore; fate oggi tutto quel che avete da fare; cocete quel che dovete cuocere, e per domani serbate quello che v'avanza -».
24 Essi adunque riposero quello fino alla mattina, come Mosè avea comandato; e non putì, e non vi fu alcun vermine.24 Fecero dunque come Mosè comandò, e [la mattina dopo] non era imputridita nè vi si trovavano vermi.
25 E Mosè disse: Mangiatelo oggi; perciocchè oggi è Sabato al Signore; oggi voi non ne troverete per li campi.25 Disse allora Mosè: «Mangiate di questa, oggi, perchè è il sabato del Signore, e non ne troverete per la campagna.
26 Raccoglietene per sei giorni; ma nel settimo giorno è Sabato; in quel dì non ne sarà.26 Per sei giorni raccoglietela, perchè il settimo è il sabato del Signore, e quindi non se ne troverà».
27 Ora, nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.27 Venuto il giorno settimo, uscirono alcuni del popolo per farne raccolta, e non ne trovarono.
28 E il Signore disse a Mosè: Fino a quando ricuserete di osservare i miei comandamenti, e le mie leggi?28 Allora il Signore disse a Mosè: «Insino a quando vorrete non osservare i miei comandamenti e la mia legge?
29 Vedete che il Signore vi ha ordinato il Sabato; perciò egli vi dà nel sesto giorno del pane per due giorni; stiasene ciascun di voi in casa, non esca alcuno del suo luogo al settimo giorno.29 Considerate che il Signore ha stabilito per voi il sabato, e per questo vi dà doppia razione al giorno sesto. Rimanga dunque ciascuno al suo posto, il giorno settimo, e nessuno esca [dal campo]».
30 Il popolo adunque si riposò nel settimo giorno.30 Ed il popolo osservò il riposo sabatico, il giorno settimo.
31 E la casa d’Israele chiamò quel pane manna; ed esso era simile a seme di coriandolo, ed era bianco, e il suo sapore era come di frittelle fatte col miele31 A quel cibo, i figli d'Israele diedero il nome di Manna; era come seme di coriandolo, bianco, di sapore come di fior di farina con miele.
32 Mosè, oltre a ciò, disse: Quest’è quello che il Signore ha comandato: Empi un omer di manna, acciocchè sia serbata per le vostre età, e che esse veggano il pane, del quale io vi ho cibati nel deserto, dopo avervi tratti fuor del paese di Egitto.32 E Mosè disse: «Questo è l'ordine dato dal Signore: - Empine un gomor, e si serbi nelle future generazioni, acciò veggano con qual pane io vi nutrii nel deserto, quando foste condotti via dall'Egitto -».
33 Mosè adunque disse ad Aaronne: Piglia un vaso, e mettivi dentro un pieno omer di manna, e riponilo davanti al Signore, acciocchè quella sia serbata per le vostre età.33 Disse Mosè ad Aronne: «Prendi un vaso, mettici della manna quant'è la misura d'un gomor, e ponilo innanzi al Signore, acciò sia conservato pei vostri discendenti,
34 Come il Signore avea comandato a Mosè, Aaronne ripose quella manna davanti alla Testimonianza, per esser serbata.34 come ha comandato il Signore a Mosè». Ed Aronne lo pose nel tabernacolo per conservarlo.
35 E i figliuoli d’Israele mangiarono la manna lo spazio di quarant’anni, finchè furono arrivati in paese abitato; mangiarono la manna, finchè furono arrivati a’ confini del paese di Canaan.35 I figli d'Israele per quarant'anni si cibarono di manna, sinché non giunsero in regioni abitate. Di quel cibo si nutrirono, finchè non ebbero toccati i confini della terra di Canaan.
36 Or un omer è la decima parte di un efa36 Ora un gomor è la decima parte d'un efi.