Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Neemia 10


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Or quelli che aveano la cura d’apporre i suggelli furono Neemia, Hattirsata, figliuolo di Hacalia, e Sedechia,1 Tuttavia noi vogliamo sancire un patto e lo mettiamo per iscritto. Sul documento sigillato figurino i nostri capi, i nostri leviti e i nostri sacerdoti».
2 Seraia, Azaria, Geremia,2 Sui documenti sigillati figuravano Neemia, il governatore, figlio di Acalia, e Sedecia,
3 Pashur, Amaria, Malchia,3 Seraià, Azaria, Geremia,
4 Hattus, Sebania, Malluc,4 Pascur, Amaria, Malchia,
5 Harim, Meremot, Obadia,5 Cattus, Sebania, Malluc,
6 Daniele, Ghinneton, Baruc,6 Carim, Meremòt, Abdia,
7 Mesullam, Abia, Miamin,7 Daniele, Ghinnetòn, Baruc,
8 Maazia, Bilgai, e Semaia; costoro erano i sacerdoti.8 Mesullàm, Abia, Miamìn,
9 E i Leviti furono: Iesua, figliuolo di Azania; e Binnui, de’ figliuoli di Henadad; e Cadmiel;9 Maazia, Bilgài, Semaià; questi erano i sacerdoti.
10 e i lor fratelli: Sebania, Hodia,10 Leviti: Giosuè, figlio di Azania, Binnùi dei figli di Chenadàd, Kadmièl
11 Chelita, Pelaia, Hanan, Mica,11 e i loro fratelli Sebania, Odia, Kelità, Pelaià, Canan,
12 Rehob, Hasabia, Zaccur, Serebia,12 Mica, Recob, Casabia,
13 Sebania, Hodia, Bani, Beninu.13 Zaccur, Serebia, Sebania,
14 I capi del popolo furono: Paros, Pahat-Moab, Elam, Zattu, Bani,14 Odia, Banì, Beninu.
15 Bunni, Azgad,15 Capi del popolo: Paros, Pacat-Moab, Elam, Zattu, Banì,
16 Bebai, Adonia, Bigvai, Adin16 Bunnì, Azgad, Bebài,
17 Ater, Ezechia, Azzur,17 Adonia, Bigvài, Adin,
18 Hodia, Hasum,18 Ater, Ezechia, Azzur,
19 Besai, Harif, Anatot,19 Odia, Casum, Besài,
20 Nebai, Magpias, Mesullam,20 Carif, Anatòt, Nebài,
21 Hezir, Mesezabeel, Sadoc,21 Magpiàs, Mesullàm, Chezir,
22 Iaddua, Pelatia, Hanan, Anania,22 Mesezabèl, Sadoc, Iaddua,
23 Hosea, Hanania, Hassub,23 Pelatia, Canan, Anaià,
24 Lohes, Pilha, Sobec,24 Osea, Anania, Cassub,
25 Rehum, Hasabna, Maaseia,25 Allochès, Pilca, Sobek,
26 Ahia, Hanan, Anan,26 Recum, Casabna, Maasia,
27 Malluc, Harim, Baana.27 Achia, Canan, Anan,
28 E il rimanente del popolo, sacerdoti, Leviti, portinai, cantori, Netinei, e tutti quelli che si erano separati da’ popoli de’ paesi, per la Legge di Dio, le lor mogli i lor figliuoli, e le lor figliuole, tutti quelli che aveano senno e conoscimento,28 Malluc, Carim, Baanà.
29 si attennero a’ lor fratelli, i più notabili d’infra loro; e convennero per giuramento ed esecrazione, di camminar nella Legge di Dio, la quale fu data per Mosè, servitor di Dio; e di osservare, e di mettere in opera tutti i comandamenti del Signore Iddio nostro, e le sue leggi, ed i suoi statuti.29 Il resto del popolo, i sacerdoti, i leviti, i portieri, i cantori, gli oblati e quanti si erano separati dai popoli di terre straniere per aderire alla legge di Dio, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, quanti potevano intendere,
30 E che noi non daremmo le nostre figliuole a’ popoli del paese, e che non prenderemmo le lor figliuole per li nostri figliuoli;30 si unirono ai loro fratelli più ragguardevoli e fecero un patto e un giuramento di camminare nella legge di Dio, data per mezzo di Mosè, servo di Dio, promettendo di osservare e mettere in pratica tutti i comandi del Signore, il Signore nostro, le sue norme e le sue leggi.
31 e che noi non prenderemmo nulla in giorno di sabato, o in altro giorno sacro, da’ popoli del paese, che portano merci, e ogni sorta di derrate al giorno del sabato, per venderle; e che noi lasceremmo vacar la terra ogni settimo anno; ed in quello rilasceremmo ogni riscossa di debiti31 E così non daremo le nostre figlie ai popoli della regione e non prenderemo le loro figlie per i nostri figli.
32 Noi imponemmo eziandio a noi stessi per legge, di pagare ogni anno la terza parte d’un siclo per testa, per lo servigio della Casa dell’Iddio nostro;32 Dai popoli della regione, che portano le mercanzie e ogni genere di grano in giorno di sabato per venderli, non faremo acquisti di sabato o in un giorno santo. Lasceremo in riposo la terra ogni settimo anno e condoneremo ogni debito.
33 per li pani che si doveano disporre per ordine, e per l’offerta continua, e per l’olocausto continuo; e per quelli de’ sabati, delle calendi, e delle feste solenni: e per le cose sante, e per li sacrificii per lo peccato, per fare il purgamento, de’ peccati per Israele, e per ogni altra cosa che si conveniva fare nella Casa dell’Iddio nostro.33 Ci siamo imposti per legge di dare ogni anno il terzo di un siclo per il servizio del tempio del nostro Dio:
34 Noi tirammo eziandio le sorti fra i sacerdoti, i Leviti, e il popolo, per l’offerta delle legne; acciocchè a’ tempi assegnati anno per anno, per le case nostre paterne, ne fossero portate alla Casa dell’Iddio nostro, per ardere sopra l’Altar del Signore Iddio nostro, come è scritto nella Legge.34 per i pani dell’offerta, per l’oblazione perenne, per l’olocausto perenne, nei sabati, nei noviluni, nelle feste, per le cose sacre, per i sacrifici per il peccato in vista dell’espiazione in favore d’Israele, e per ogni attività del tempio del nostro Dio.
35 Noi ordinammo ancora di portare ogni anno, nella Casa del Signore, le primizie della nostra terra, e le primizie d’ogni frutto di qualunque albero;35 Sacerdoti, leviti e popolo, abbiamo tirato a sorte per l’offerta della legna da portare al tempio del nostro Dio, secondo i nostri casati, a tempi fissi, anno per anno, per bruciarla sull’altare del Signore, nostro Dio, come sta scritto nella legge,
36 e i primogeniti de’ nostri figliuoli, e delle nostre bestie da vettura, secondo che è scritto nella Legge; e di menare alla Casa del nostro Iddio, a’ sacerdoti che fanno il servigio nella Casa dell’Iddio nostro, i primogeniti del nostro grosso e minuto bestiame;36 e per portare ogni anno al tempio del Signore le primizie del nostro suolo e le primizie di ogni frutto di qualunque pianta,
37 ed anche di portar le primizie della nostra pasta, e le nostre offerte, così de’ frutti di qualunque albero, come dell’olio e del vino, a’ sacerdoti, nelle camere della Casa dell’Iddio nostro; e di pagar la decima della rendita della nostra terra a’ Leviti; e che i Leviti leverebbero le decime in tutte le città dove noi lavoreremmo la terra;37 come anche i primogeniti dei nostri figli e del nostro bestiame, secondo quanto sta scritto nella legge, e i primi parti del nostro bestiame grosso e minuto, per portarli al tempio del nostro Dio e ai sacerdoti che prestano servizio nel tempio del nostro Dio.
38 e che un sacerdote, figliuolo d’Aaronne, sarebbe co’ Leviti, quando si leverebbe la decima da’ Leviti; e che i Leviti porterebbero le decime delle decime nella Casa dell’Iddio nostro, nelle camere, nel luogo de’ magazzini38 Porteremo ai sacerdoti nelle stanze del tempio del nostro Dio le primizie della nostra farina, le nostre offerte, i frutti di qualunque albero, il vino e l’olio, e porteremo la decima del nostro suolo ai leviti. I leviti stessi preleveranno le decime in tutte le città del nostro lavoro.
39 conciossiachè i figliuoli d’Israele, e i figliuoli di Levi, abbiano da portar le offerte del frumento, e del vino, e dell’olio, nelle camere, ove sono gli arredi del santuario, e i sacerdoti che fanno il servigio, e i portinai, e i cantori; e che noi non abbandoneremmo la Casa dell’Iddio nostro39 Un sacerdote, figlio di Aronne, sarà con i leviti quando i leviti preleveranno le decime e i leviti porteranno la decima della decima al tempio del nostro Dio nelle stanze del tesoro,
40 perché in quelle stanze i figli d’Israele e i figli di Levi devono portare l’offerta prelevata sul frumento, sul vino e sull’olio; in quel luogo stanno gli utensili del santuario, i sacerdoti che prestano il servizio, i portieri e i cantori. Non trascureremo il tempio del nostro Dio.