Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esdra 6


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Allora il re Dario ordinò che si ricercasse nell’archivio, nel luogo dove si riponevano i tesori in Babilonia.1 Il re Dario dette ordine allora di far ricerche a Babilonia, nell'archivio, là dove sono conservati i tesori,
2 E fu trovato in Ecbatana, nel palazzo reale, ch’era nella provincia di Media, un libro, nel quale era scritto: Memoria:2 nella fortezza di Ecbàtana, nella provincia di Media, e fu trovato un rotolo nel quale stava scritto così: "Memoriale.
3 L’anno primo del re Ciro, il re Ciro ordinò, intorno alla Casa di Dio in Gerusalemme, ch’essa fosse riedificata, per essere un luogo dove si sacrificassero sacrificii; e che i suoi fondamenti fossero saldi e forti; e che la sua altezza fosse di sessanta cubiti, e la sua lunghezza parimente di sessanta cubiti;3 Nel primo anno del re Ciro il re Ciro ha dato un ordine riguardo alla casa di Dio, a Gerusalemme: "Venga edificata la casa come luogo dove si offrano sacrifici. Le fondamenta siano saldamente piantate. La sua altezza sia di sessanta cubiti; la sua larghezza di sessanta cubiti.
4 e che vi fossero tre ordini di pietre pulite, e un ordine di travatura nuova; e che la spesa fosse fornita dal palazzo del re.4 Vi siano tre ordini di blocchi di pietra e un ordine di legname. La spesa sia sostenuta dalla casa del re.
5 Ed anche che gli arredi d’oro e d’argento della Casa di Dio, i quali Nebucadnesar avea tratti fuor del Tempio di Gerusalemme, e portati in Babilonia, fossero restituiti, e portati nel luogo loro, nel Tempio di Gerusalemme, e fossero posti nella Casa di Dio.5 Inoltre, gli utensili della casa di Dio, in oro e argento, che Nabucodònosor fece togliere dal tempio di Gerusalemme e fece portare a Babilonia, siano restituiti. Tornino al loro posto, nel tempio di Gerusalemme, e siano riposti nella casa di Dio".
6 Ora tu, Tattenai, governatore di là dal fiume, e tu, Setar-boznai, e voi lor colleghi Afarsechei, che siete di là dal fiume, ritraetevi di là;6 Pertanto statevene lontani di là, Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e vostri colleghi controllori dell'Oltrefiume!
7 e lasciate continuar l’opera di cotesta Casa di Dio. Riedifichino il governatore de’ Giudei, e gli Anziani loro, cotesta Casa di Dio nel suo luogo.7 Lasciate proseguire il lavoro di questa casa di Dio. Il governatore dei Giudei e gli anziani dei Giudei costruiranno questa casa di Dio nel suo luogo.
8 Ed intorno a ciò che voi avete a fare inverso cotesti Anziani de’ Giudei, per riedificar cotesta Casa di Dio, io ordino, che delle entrate del re, che si traggono da’ tributi di di là dal fiume, le spese sieno prontamente fornite a quelle genti; acciocchè non si facciano restare;8 Ecco i miei ordini riguardo alla vostra condotta con questi anziani dei Giudei per la ricostruzione di questa casa di Dio: la paga per quegli uomini sia defalcata dalle entrate del re, che provengono dai tributi dell'Oltrefiume, puntualmente, in maniera che non vi sia interruzione.
9 e che sia loro dato giorno per giorno, senza alcun fallo, ciò che sarà necessario: buoi, e montoni, ed agnelli, per fare olocausti all’Iddio del cielo; e grano, sale, vino, ed olio, secondo che diranno i sacerdoti che sono in Gerusalemme.9 Le cose necessarie per gli olocausti al Dio del cielo -- giovani tori, montoni, agnelli, frumento, sale, olio -- vengano date giorno per giorno, senza negligenza, secondo le richieste dei sacerdoti di Gerusalemme,
10 Acciocchè offeriscano sacrificii di soave adore all’Iddio del cielo; e preghino per la vita del re, e de’ suoi figliuoli.10 così che essi offrano sacrifici di soave odore al Dio del cielo e preghino per la vita del re e dei suoi figli.
11 Ed anche da me è fatto un decreto, che, se alcuno fa altrimenti, una trave sia spiccata della sua casa, e sia rizzata, e ch’egli vi sia fatto morir sopra; e che della sua casa sia fatta una latrina, per questa cagione.11 L'ordine è dato da me. Se qualcuno contravverrà a questo decreto, si prenda una trave dalla sua casa, la si drizzi ed egli venga appeso su di essa; e la casa sua venga per questa ragione trasformata in immondezzaio.
12 E Dio, che ha stanziato quivi il suo Nome, distrugga ogni re e popolo che metterà la mano per mutar questo, e per disfar di nuovo cotesta Casa di Dio, che è in Gerusalemme. Io Dario ho fatto questo decreto; sia, senza indugio, messo ad esecuzione12 Il Dio che ha fatto dimorare là il suo nome distrugga ogni re e ogni popolo che stenderà la sua mano per disobbedire, per distruggere questa casa di Dio in Gerusalemme. Io, Dario, ho dato l'ordine. Sia eseguito con precisione".
13 Allora Tattenai, governatore di qua dal fiume, e Setar-boznai, ed i lor colleghi, perciocchè il re Dario avea lor mandato un tal comandamento, prontamente l’eseguirono.13 Allora Tattènai, governatore dell'Oltrefiume, Setar Boznai e i loro colleghi agirono esattamente così come il re Dario aveva comandato.
14 E gli Anziani de’ Giudei edificarono, ed avanzarono l’opera, secondo la profezia del profeta Aggeo, e di Zaccaria, figliuolo d’Iddo. Essi adunque edificarono, e compierono l’edificio per comandamento dell’Iddio d’Israele, e per ordine di Ciro, di Dario, e di Artaserse, re di Persia.14 Gli anziani dei Giudei continuarono a costruire con successo, sostenuti dalla parola di Aggeo, profeta, e di Zaccaria figlio di Iddo. Essi completarono la costruzione secondo la volontà del Dio d'Israele e l'ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.
15 E questa Casa fu finita al terzo giorno del mese di Adar, l’anno sesto del regno del re Dario.15 Questo tempio fu portato a termine il terzo giorno del mese di Adar, nel sesto anno del regno di re Dario.
16 E I figliuoli d’Israele, i sacerdoti, i Leviti, e gli altri d’infra quelli ch’erano stati in cattività, celebrarono la dedicazione di questa Casa di Dio con allegrezza.16 Allora i figli d'Israele, i sacerdoti, i leviti e gli altri deportati celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio.
17 E, per la dedicazione di questa Casa di Dio, offersero cento giovenchi, dugento montoni, e quattrocento agnelli; e per sacrificio per lo peccato per tutto Israele, dodici becchi, secondo il numero delle tribù d’Israele.17 Offrirono per la dedicazione di questa casa di Dio cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli e dodici capri, secondo il numero delle tribù d'Israele, come sacrificio per il peccato di tutto Israele.
18 E costituirono i sacerdoti nelle lor mute, e i Leviti ne’ loro spartimenti, per fare il servigio di Dio, che abita in Gerusalemme, secondo che è scritto nel libro di Mosè.18 Poi stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni, per il servizio liturgico che si svolge a Gerusalemme, come è prescritto dal libro di Mosè.
19 Poi quelli ch’erano stati in cattività fecero la Pasqua al quartodecimo giorno del primo mese;19 I deportati celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese,
20 perciocchè i sacerdoti ed i Leviti si erano purificati di pari consentimento, ed erano tutti netti; e scannarono la Pasqua per tutti quelli ch’erano stati in cattività, e per li sacerdoti, lor fratelli, e per sè stessi.20 poiché i sacerdoti e i leviti s'erano purificati come un sol uomo; tutti erano puri. Immolarono la Pasqua per tutti i deportati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.
21 Così i figliuoli d’Israele, ch’erano ritornati dalla cattività, e tutti quelli che si erano ridotti a loro, separandosi dalla contaminazione delle genti del paese, per cercare il Signore Iddio d’Israele, mangiarono la Pasqua.21 Ne mangiarono i figli d'Israele, che erano tornati dalla prigionia, e tutti quelli che dalla impurità dei popoli del paese erano passati a loro, per cercare il Signore, Dio d'Israele.
22 E celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con allegrezza; perciocchè il Signore li avea rallegrati, avendo rivolto verso loro il cuore del re di Assiria, per dar loro aiuto e favore, nell’opera della Casa di Dio, dell’Iddio d’Israele22 Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, perché il Signore li aveva rallegrati, piegando a loro favore il cuore del re d'Assiria, così da incoraggiarli nella costruzione della casa di Dio, del Dio d'Israele.