Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Esdra 10


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 ORA, mentre Esdra faceva orazione, e confessione, piangendo, e prostrato davanti alla Casa di Dio, una grandissima moltitudine d’Israele, d’uomini, e di donne, e di fanciulli, si adunò appresso di lui; perciocchè il popolo piangeva d’un gran pianto.1 - Or mentre Esdra così pregava ed implorava piangendo, prosteso innanzi al tempio di Dio, si radunò intorno a lui un numero grandissimo d'uomini, donne e fanciulli, e la turba piangeva a calde lacrime.
2 Allora Secania, figliuolo di Iehiel, dei figliuoli di Elam, parlò ad Esdra, e gli disse: Noi abbiam misfatto contro all’Iddio nostro, avendo menate donne straniere, d’infra i popoli di questo paese; ma ora vi è pure alcuna speranza ad Israele intorno a questo.2 Sechenia figlio di Jeiel, de' figli di Elam, prese la parola, e disse ad Esdra: «Noi abbiamo peccato contro il Dio nostro, ed abbiamo preso mogli straniere, dei popoli di queste terre. Ed ora, se Israele se ne pente,
3 Ora dunque, patteggiamo con l’Iddio nostro, che noi rimanderemo tutte queste donne, ed i figliuoli nati da esse, secondo il consiglio del Signore, e di coloro che tremano al comandamento dell’Iddio nostro; e siane fatto secondo la Legge.3 facciamo col Signore Dio nostro il patto di repudiare tutte queste donne, ed i figli nati da esse, per far la volontà del Signore e di quelli che temono i comandamenti del Signore Dio nostro; si faccia secondo la legge.
4 Levati; perciocchè quest’affare ti appartiene, e noi saremo teco; prendi animo, e metti la mano all’opera.4 Alzati; sta a te il dar ordini, e noi saremo con te. Fatti animo, ed agisci».
5 Allora Esdra si levò, e fece giurare a’ principali de’ sacerdoti, de’ Leviti, e di tutto Israele, che farebbero secondo quelle parole. Ed essi lo giurarono5 Esdra dunque s'alzò, e scongiurò i capi dei sacerdoti e de' leviti, e tutto Israele, di fare come [Sechenia] aveva detto. E lo giurarono.
6 Poi Esdra si levò d’innanzi alla Casa di Dio, e andò nella camera di Giohanan, figliuolo di Eliasib; ed essendo entrato dentro, non mangiò pane, nè bevve acqua; perciocchè egli faceva cordoglio per lo misfatto di coloro ch’erano stati in cattività.6 Allora Esdra si levò dal cospetto della casa di Dio, per andare alla stanza di Joanon figlio di Eliesib; e vi entrò; ma non mangiò pane nè bevve acqua, perchè piangeva il peccato di quelli tornati dalla cattività.
7 Poi fecero andare un bando per Giuda e per Gerusalemme, che tutti quelli ch’erano stati in cattività si adunassero in Gerusalemme;7 E fu data voce in Giuda ed in Gerusalemme, a tutti i trasmigrati dalla cattività, che convenissero in Gerusalemme;
8 e che chiunque non verrebbe infra tre giorni, secondo il consiglio preso da’ principali e dagli Anziani, tutti i suoi beni sarebbero messi all’interdetto, ed egli sarebbe separato dalla raunanza di coloro ch’erano stati in cattività.8 e chiunque entro tre giorni non fosse venuto, per ordine dei principi e de' seniori, gli sarebbero confiscati tutti gli averi, ed egli scacciato dalla comunità dei trasmigrati.
9 Così tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si adunarono in Gerusalemme infra il terzo giorno; e ciò fu il ventesimo giorno del nono mese; e tutto il popolo si fermò nella piazza della Casa di Dio, tremando, per questa cosa, e per le gran pioggie.9 Si radunarono dunque, al terzo giorno, in Gerusalemme, tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino, ai venti del nono mese. Tutto il popolo sedè sulla piazza della casa di Dio, tremando per il suo peccato e per la pioggia.
10 Ed il sacerdote Esdra si levò e disse loro: Voi avete misfatto, avendo menate mogli straniere, per accrescer le colpe d’Israele.10 Esdra sacerdote s'alzò, e disse loro: «Voi avete disobbedito prendendo mogli straniere, ed avete aggiunto ai peccati d'Israele anche questo.
11 Ora dunque fate confessione al Signore Iddio de’ vostri padri, e fate la sua volontà, e separatevi da’ popoli del paese, e dalle donne straniere.11 Ed ora, date gloria al Signore Dio de' padri vostri: fate quel che egli vuole, e separatevi dai popoli di queste regioni, e dalle mogli straniere».
12 E tutta la raunanza rispose, e disse ad alta voce: Noi siamo obbligati di fare come tu hai detto.12 Rispose tutta la moltitudine a gran voce, e disse: «Come ci hai detto, così sia fatto.
13 Ma il popolo è in gran numero, e il tempo è grandemente piovoso, e non è possibile di star fuori; e l’opera non è d’uno, nè di due giorni; perciocchè noi siamo molti che abbiamo misfatto in questo.13 Ma poichè siamo una gran moltitudine, e piove, e non reggiamo a stare all'aperto, e non è faccenda d'un giorno o due, essendo stato grande su ciò il nostro peccato,
14 Ora trovinsi insieme i capi nostri, capi di tutta la raunanza; e con loro sieno gli Anziani, ed i giudici di ciascuna città; e che ogni uomo, d’infra tutti quelli che sono nelle nostre città, che ha menata moglie straniera, venga a’ tempi assegnati; e con loro gli Anziani e i giudici di ciascuna città, finchè abbiamo stornato da noi l’ardore dell’ira dell’Iddio nostro per questa cosa14 si stabiliscano dei capi fra tutto il popolo; tutti quelli delle nostre città che hanno preso mogli straniere vengano ai giorni stabiliti, insieme ai seniori di ciascuna città ed ai suoi giudici, sinchè sia dileguata di sopra noi l'ira di Dio per il nostro peccato».
15 Or Gionatan, figliuolo di Asael, e Iahazia, figliuolo di Ticva, furono costituiti sopra questo affare; e Mesullam, e Sabbetai, Leviti, aiutarono loro.15 Furono dunque a ciò deputati Jonatan figlio di Azael, e Jaasia figlio di Tecue; Messolam e Sebetai, leviti, li aiutarono.
16 E quelli ch’erano stati in cattività fecero così. E il sacerdote Esdra, e i capi delle famiglie paterne, secondo le famiglie loro paterne, tutti nominati per li nomi loro, furono messi da parte; e sedettero al primo giorno del decimo mese, per prender conoscenza del fatto;16 I ritornati dalla trasmigrazione fecero come era stato detto. Ed Esdra sacerdote ed i capi delle famiglie andarono per le case de' padri di famiglia notati ciascuno per nome, e si radunarono il giorno primo del decimo mese per esaminare la cosa.
17 ed ebbero finito, con tutti quelli che aveano menate mogli straniere, infra il primo giorno del primo mese.17 La lista di tutti gli uomini che avevano sposato donne straniere fu compiuta il primo giorno del primo mese.
18 E fra i figliuoli de’ sacerdoti, si trovarono questi che aveano menate moglie straniere, cioè, fra i figliuoli di Iesua, figliuolo di Iosadac, e fra i suoi fratelli, Maaseia, ed Eliezer, e Iarib, e Ghedalia;18 Dei figli di sacerdoti, fu trovato che avevano preso mogli straniere i seguenti: Dei figli di Josue, i figli di Josebec, ed i suoi fratelli Maasia, Eliezer, Jarib e Godolia.
19 ed essi diedero la mano, promettendo di mandar via le lor mogli; e, come colpevoli, offerse un montone per la lor colpa;19 Stese le mani, s'impegnarono a mandar via le proprie mogli, ed offrire per il loro peccato un ariete del gregge.
20 e de’ figliuoli d’Immer, Hanani, e Zebadia;20 De' figli di Emmer, Anani e Zebedia.
21 e de’ figliuoli di Harim, Maaseia, ed Elia, e Semaia, e Iehiel, ed Uzzia;21 De' figli di Arim, Maasia, Elia, Semeia, Jeiel ed Ozia.
22 e de’ figliuoli di Pashur, Elioenai, Maaseia, Ismael, Natanael, Iozabad, ed Elasa.22 De' figli di Fesur, Elioenai, Maasia, Ismael, Natanael, Jozabed ed Elasa.
23 E de’ Leviti, Iozabad, Simi, e Chelaia il quale ancora si chiamava Chelita, Petahia, Giuda, ed Eliezer.23 De' figli di leviti: Jozabel, Semei, Celaia detto anche Calita, Fataia, Juda ed Eliezer.
24 E de’ cantori, Eliasib. E de’ portinai, Sallum, e Telem, ed Uri.24 De' cantori, Eliasib. Degli ostiarii: Sellum, Telem e Uri.
25 E degl’Israeliti: de’ figliuoli di Paros, Ramia, ed Izzia, e Malchia, e Miamin, ed Eleazaro, e Malchia, e Benaia;25 Del popolo d'Israele. De' figli di Faros: Remeia, Jezia, Miamin, Eliezer, Melchia e Banea.
26 e de’ figliuoli di Elam, Mattania, e Zaccaria, e Iehiel, ed Abdi, e Ieremot, ed Elia;26 De' figli di Elam: Matania, Zaccaria, Jeiel, Abdi, Jerimot ed Elia.
27 e de’ figliuoli di Zattu, Elioenai, ed Eliasib, e Mattania, e Ieremot, e Zabad, ed Aziza;27 De' figli di Zetua: Elioenai, Eliasib, Matania, Jerimut, Zabad e Aziza.
28 e de’ figliuoli di Bebai, Iohanan, Hanania, Zabbai, ed Atlai;28 Dei figli di Bebai: Joanan, Anania, Zabbai, Atalai.
29 e de’ figliuoli di Bani, Mesullam, e Malluc, ed Adaia, e Iasub, e Seal, e Ramot;29 De' figli di Bani: Mosollam, Melluc, Adaia, Jasub, Saal e Ramot.
30 e de’ figliuoli di Pahat-Moab, Adna, e Chelal, e Benaia, e Maaseia, e Mattania, e Besaleel, e Binnui, e Manasse;30 De' figli di Falat-Moab: Edna, Calal, Banaias, Maasias, Matanias, Beseleel, Bennui e Manasse.
31 e de’ figliuoli di Harim, Eliezer, Issia, Malchia, Semaia, Simeone,31 Dei figli di Erem: Eliezer, Josue, Melchias, Semeias, Simeon,
32 Beniamino, Malluc, Semaria;32 Benjamin, Maloc, Samarias.
33 de’ figliuoli di Hasum, Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifelet, Ieremai, Manasse, Simi;33 De' figli di Asom: Matanai, Matata, Zabad, Elifelet, Jermai, Manasse, Semei.
34 de’ figliuoli di Bani, Maadai, Amram ed Uel,34 De' figli di Bani: Maaddi, Amram, Uel,
35 Benaia, Bedia, Cheluhu,35 Baneas, Badaias, Cheliau,
36 Vania, Meremot, Eliasib,36 Vania, Marimut, Eliasib,
37 Mattania, Mettenai e Iaasai,37 Matanias, Matanai, Jasi,
38 Bani, Binnui, Simi,38 Bani, Bennui, Semei,
39 Selemia, Natan, Adaia,39 Salmias, Natan, Adaias,
40 Machnadbai, Sasai, Sarai,40 Mecnedebai, Sisai, Sarai,
41 Azreel, Selemia, Semaria,41 Ezrel, Selemiau, Semeria,
42 Sallum, Amaria, e Giuseppe;42 Sellum, Amaria, Josef.
43 e de’ figliuoli di Nebo, Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddau, Ioel, e Benaia.43 De' figli di Nebo: Jeiel, Matatias, Zabad, Zabina, Jeddu, Joel e Banaia.
44 Tutti costoro aveano prese mogli straniere; ed alcuni di loro avevano delle mogli delle quali avevano generati figliuoli44 Tutti questi avevan preso mogli straniere; e di queste, ve ne eran che avevano partorito figli.