Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 8


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 ORA in capo de’ vent’anni, ne’ quali Salomone avea edificata la Casa del Signore e la sua,1 Or passati venti anni dacché Salomone ebbe edificata la casa del Signore, e la propria casa,
2 Salomone riedificò le città che Huram gli avea date, e vi fece abitare de’ figliuoli d’Israele.2 Egli ristorò le città dategli da Hiram, e le fece abitare da' figliuoli d'Israele.
3 Poi Salomone andò in Hamat di Soba, e l’occupò.3 E andò anche ad Emath di Suba, e se ne fece signore.
4 Ed edificò Tadmor nel deserto, insieme con tutte le città da magazzini, le quali egli edificò in Hamat.4 E fabbricò nel deserto Palmira, e altre città molto ben fortificate edificò in Emath.
5 Riedificò anche Bet-horon disopra, e Bet-horon disotto, città forti di mura, di porte, e di sbarre.5 Ed edificò parimente Bethoron superiore, e Bethoron inferiore, città murate, che aveano porte, e serrature.
6 Riedificò ancora Baalat, e tutte le città de’ suoi magazzini, e tutte le città dove erano i carri, e quelle dove stavano le genti a cavallo; ed in somma, tutto ciò ch’egli ebbe desiderio di edificare in Gerusalemme, e nel Libano, ed in tutto il paese della sua signoria.6 E il simile fece a Balaath, e a tutte le migliori città, che ebbe Salomone, e a tutte le città de' cocchi, e a quelle dei soldati a cavallo: tutto quello che avea bramato, e ideato Salomone, fu fatto da lui in Gerusalemme, e sul Libano, e in ogni regione del suo dominio.
7 E Salomone fece tributario tutto il popolo ch’era rimasto degli Hittei, e degli Amorrei, e de’ Ferizzei, e degli Hivvei, e de’ Gebusei, i quali non erano d’Israele;7 E tutta la gente, che era rimasa degli Hethei, e degli Amorrei, e de' Pherezei, e degli Hevei, e de' Jebusei, i quali non erano della stirpe d'Israele:
8 cioè, de’ figliuoli di coloro che erano rimasti dopo loro nel paese, i quali i figliuoli d’Israele non aveano distrutti; e son rimasti tributari infino a questo giorno.8 E i loro figliuoli, e discendenti da quelli, a' quali gl'Israeliti avean salvata la vita, Salomone li fece soggetti al tributo, come sono anche in oggi.
9 Ma d’infra i figliuoli d’Israele, i quali Salomone non fece servi, per lavorare a’ suoi lavori perciocchè essi erano uomini di guerra, e colonnelli de’ suoi capitani, e capi de’ suoi carri, e della sua cavalleria;9 Ma riguardo a' figliuoli d'Israele non ne prese egli per farli servire ai lavori del re: ma eglino erano arrotati nella milizia, e primarj condottieri, e capi dei cocchi, e soldati a cavallo.
10 costoro furono capi de’ commissari del re Salomone, cioè: dugencinquanta, i quali aveano il reggimento di quella gente.10 Or tutti i capi dell'esercito del re Salomone furono dugento cinquanta, e questi addestravano il popolo.
11 Or Salomone fece salire la figliuola di Faraone dalla città di Davide, nella casa ch’egli le avea edificata; perciocchè disse: La mia moglie non abiterà nella casa di Davide, re d’Israele; perciocchè i luoghi, ne’ quali l’Arca del Signore è entrata, son santi11 Ed egli fece passare la figliuola di Faraone dalla citta di David alla casa, che fabbricò per essa. Conciossiachè il re disse: Non abiterà la mia moglie nella casa di David re d'Israele: per chè questa fu santificata, quando entrovvi dentro l'arca del Signore.
12 Allora Salomone offerse olocausti al Signore, sopra l’Altar del Signore, il quale egli avea edificato davanti al portico.12 Allora Salomone offerse olocausti al Signore sopra l'altare del Signore eretto da lui dinanzi al vestibolo;
13 Egli offeriva eziandio di giorno in giorno ciò che si conveniva offerire secondo il comandamento di Mosè, nei sabati, e nelle calendi, e nelle feste solenni, tre volte l’anno; nella festa degli azzimi, e nella festa delle settimane, e nella festa de’ tabernacoli.13 Affinchè ogni giorno vi si offerissero sagrifizj sopra di esso secondo il comando di Mosè, i giorni di sabato, e delle calende e nelle solennità di tre volte l'anno, viene a dire, nella solennità degli azzimi, e nella solennità delle settimane, e nella solennità de' tabernacoli.
14 E costituì, secondo l’ordine di Davide, suo padre, i sacerdoti nel lor ministerio, secondo i loro spartimenti; ed i Leviti ne’ loro uffici, per lodare il Signore, e per ministrar davanti a’ sacerdoti, secondo che si conveniva fare per ciascun giorno; e i portinai, secondo i loro spartimenti per ciascuna porta; perciocchè tale era stato il comandamento di Davide, uomo di Dio.14 E stabilì le funzioni de' sacerdoti nel lor ministero secondo la distribuzione fatta da Davidde suo padre: e l'ordine, che dovean tenere i Leviti nel cantare, e nell'adempire i loro ufficj dinanzi ai sacerdoti secondo il rito di ciascun giorno: e lo spartimento de' portinai a questa, e a quella porta: perchè così aveva ordinato Davidde uomo di Dio.
15 Ei non si deviò punto dal comandamento del re, intorno a’ sacerdoti, ed a’ Leviti, nè intorno ad alcun’altra cosa, nè intorno a’ tesori.15 E i sacerdoti, e i Leviti non tra sgredirono alcuno di tutti quanti gli ordini dati dal re, anche riguardo alla custodia dei tesori.
16 Ora l’apparecchio di tutta l’opera di Salomone era già fatto, dal giorno che la Casa del Signore fu fondata, finchè fu compiuta. E quando la Casa del Signore fu finita,16 Salomone ebbe in pronto tutto quel, che bisognava per le spese dal dì, in cui gettò i fondamenti della casa del Signore sino al dì, in cui la condusse alla sua perfezione.
17 allora Salomone andò in Esion-gheber, ed in Elot, in sul lito del mare, nel paese di Edom.17 Allora Salomone andò ad Asiongaber, e ad Ahilath sul lido del mar rosso, che è nella terra di Edom.
18 E Huram gli mandò, per i suoi servitori, materie da far navi, e marinari intendenti; i quali andarono, co’ servitori di Salomone, in Ofir, e tolsero di là trecencinquanta talenti d’oro, e li condussero al re Salomone18 E Hiram mandò a lui per mezzo de' suoi servi delle navi, e de' piloti pratichi del mare, i quali andarono colle genti di Salomone ad Ophir: e ne portarono quattrocento cinquanta talenti d'oro al re Salomone.