Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 10


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR vi erano in Samaria settanta figliuoli di Achab. E Iehu scrisse una lettera, e la mandò in Samaria, agli Anziani principali d’Izreel, ed a’ balii de’ figliuoli di Achab, di tal tenore:1 - Acab avea in Samaria settanta figli. Jeu scrisse adunque una lettera e la mandò in Samaria ai principali tra i cittadini, agli anziani e a quei che educavano i figli di Acab, dicendo:
2 Ora, come prima questa lettera sarà pervenuta a voi, che avete in man vostra i figliuoli del vostro signore, e i suoi carri, e cavalli, e città forte, ed armi,2 «Appena riceverete questa lettera voi che tenete in custodia i figli del vostro padrone, i carri, i cavalli, le fortezze e le armi,
3 considerate, d’infra i figliuoli del vostro signore, quello che più vi aggraderà, e mettetelo sopra il trono di suo padre, e guerreggiate per la casa del vostro signore.3 eleggete il migliore e collocate sul trono del padre suo chi più vi piacerà dei figli del vostro padrone e combattete per la casa del vostro padrone».
4 Ma essi ebbero grandissima paura, e dissero: Ecco, due re non hanno potuto contrastargli, e come potremo contrastargli noi?4 Essi temettero grandemente e dissero: «Due re non hanno potuto resistergli, come potremmo resistergli noi?».
5 Laonde il mastro del palazzo, e il governatore della città, e gli Anziani, e i balii, mandarono a dire a Iehu: Noi siamo tuoi servitori, e faremo tutto quello che tu ci dirai; noi non faremo re alcuno; fa’ tu ciò che ti piace.5 Perciò i capi della casa, i prefetti della città e gli anziani e gli educatori [dei figli di Acab] andarono a dire a Jeu: «Noi siamo tuoi servitori e faremo tutto ciò che ci comandi; non eleggeremo nessun re: fa' tu quel che ti piace».
6 Ed egli scrisse loro la seconda volta lettere di tal tenore: Se voi siete de’ miei, e volete ubbidire a’ miei comandamenti, togliete le teste a’ figliuoli del vostro signore, e venite domani a quest’ora a me, in Izreel. Or i figliuoli del re erano settanta, ed erano appresso i principali della città, che li allevavano.6 Jeu mandò per la seconda volta una lettera, dicendo: «Se siete miei e se mi ubbidite, prendete le teste dei figli del vostro padrone e domani a quest'ora venite a me in Jezrael». Ora i figli del re, settanta di numero, erano allevati presso i maggiorenti della città.
7 E quando vennero loro quelle lettere, presero i figliuoli del re, ch’erano settant’uomini, e li ammazzarono; e, poste le lor teste in ceste, le mandarono a Iehu, in Izreel.7 Questi, al giungere della lettera loro indirizzata, presero i figli del re e li uccisero tutti e settanta e ne misero le teste in canestri e li mandarono a lui in Jezrael.
8 Ed un messo venne, che gli rapportò il fatto, dicendo: Coloro hanno portate le teste de’ figliuoli del re. Ed egli disse: Mettetele in due mucchi all’entrata della porta, infino a domattina.8 Giunse poi un messo a dare [a Jeu] l'annunzio, dicendo: «Hanno portato le teste dei figli del re». Ed egli rispose: «Fatene due mucchi all'entrata della porta, fino a domattina».
9 E la mattina seguente, essendo uscito fuori, egli si fermò, e disse a tutto il popolo: Voi siete giusti; ecco, io ho congiurato contro al mio signore, e l’ho ucciso; ma chi ha uccisi tutti costoro?9 Appena fu giorno, uscì e al cospetto di tutto il popolo disse: «Voi siete giusti: se io ho congiurato contro il mio padrone e lo uccisi, chi ha uccisi tutti costoro?
10 Or sappiate che nulla della parola del Signore, che egli ha pronunziata contro alla casa di Achab, è caduto a terra; e ch’egli ha fatto ciò che egli avea parlato per Elia, suo servitore.10 Vedete adunque che neppure una delle parole che il Signore pronunciò contro la casa di Acab è caduta a terra e il Signore ha compiuto quello che ha detto per bocca del suo servo Elia».
11 Iehu percosse ancora tutti quelli ch’erano rimasti della casa di Achab, in Izreel, e tutti i suoi grandi, e i suoi amici, e i suoi principali ufficiali, fino a non lasciarne alcuno di resto.11 Jeu adunque uccise tutti quelli che erano restati della casa di Acab in Jezrael, tutti i grandi della corte, i suoi familiari e i suoi sacerdoti, senza che ne scampasse uno solo.
12 Poi si levò, e si partì, e andò in Samaria. E per cammino, essendo presso ad una mandria di pastori, trovò i fratelli di Achazia,12 Poi si levò e andò in Samaria. Giunto che fu alla Capanna dei pastori, posta sulla sua strada,
13 re di Giuda, e disse: Chi siete voi? Ed essi dissero: Noi siamo i fratelli di Achazia, re di Giuda; e siamo discesi per salutare i figliuoli del re, ed i figliuoli della regina.13 trovò i fratelli di Ocozia, re di Giuda, e domandò loro: «Chi siete voi?», ed essi risposero: «Siamo i fratelli di Ocozia e siamo venuti per salutare i figli del re e i figli della regina».
14 Allora Iehu disse a’ suoi: Pigliateli vivi. Ed essi li presero vivi e li ammazzarono presso alla cisterna della mandria. Ed erano quarantadue uomini; e Iehu non ne lasciò scampare alcuno14 Jeu ordinò: «Pigliateli vivi»; e come li ebbero presi vivi, li sgozzarono nella cisterna vicina alla Capanna dei pastori in numero di quarantadue e non ne scampò neppur uno.
15 Poi partitosi di là, trovò Ionadab, figliuolo di Recab, che gli veniva incontro. Ed egli lo salutò, e gli disse: È il cuor tuo diritto, come il cuor mio è diritto inverso il tuo? E Ionadab rispose: Sì, lo è. Se così è, disse Iehu, dammi la mano. Ed egli gli diede la mano. E Iehu lo fece salire appresso di sè sopra il carro.15 Partitosi di là, trovò Jonadab figlio di Recab, che gli veniva incontro; lo salutò, e gli chiese: «È il tuo cuore retto [verso di me], come lo è il mio cuore a tuo riguardo?». Rispose Jonadab: «Lo è». «Se lo è», rispose «dammi la mano». Avendogli egli dato la mano, se lo tirò con sè sul carro
16 Poi gli disse: Vieni meco, e tu vedrai il mio zelo per lo Signore. Egli adunque fu fatto salire in sul carro di esso.16 e gli disse: «Vieni con me e vedrai il mio zelo per il Signore». E fattolo salire con sè sul suo carro,
17 E quando Iehu fu giunto in Samaria, percosse tutti quelli ch’erano rimasti in Samaria della casa di Achab, finchè l’ebbe distrutta; secondo la parola del Signore ch’egli avea detta ad Elia.17 lo condusse in Samaria, dove uccise tutti quelli che rimanevano di Acab in Samaria, secondo la parola che il Signore avea proferito per mezzo di Elia.
18 Poi Iehu adunò tutto il popolo, e disse loro: Achab ha poco servito a Baal; Iehu gli servirà molto più.18 Jeu riunì allora tutto il popolo per dirgli: «Acab ha onorato poco Baal, ma io lo servirò molto di più.
19 Ora dunque, chiamate a me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi ministri, e tutti suoi sacerdoti; non manchine pur uno; perciocchè io ho da fare un gran sacrificio a Baal; chiunque vi mancherà non viverà. Or Iehu facea questo con astuzia, per distruggere i ministri di Baal.19 Perciò chiamate dinanzi a me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servi e tutti i suoi sacerdoti: nessuno manchi, perchè io devo fare un gran sacrificio a Baal. Chiunque mancherà, sarà ucciso». Jeu però faceva questo con astuzia per disperdere gli adoratori di Baal.
20 E Iehu disse: Santificate una festa solenne a Baal. Ed essi la bandirono.20 Disse poi: «Santificate un giorno solenne a Baal»; e fece inviti
21 E Iehu mandò per tutto Israele, che tutti i ministri di Baal venissero. Ed essi vennero tutti, e non ne restò pur uno che non venisse. Poi entrarono nel tempio di Baal; e quello fu ripieno da un capo all’altro.21 e mandò dei messi fino ai più lontani confini d'Israele, e da ogni parte accorsero i servi di Baal, e neppur uno vi fu che mancasse. Entrarono nel tempio di Baal e la casa di Baal fu riempita da un capo all'altro.
22 Allora Iehu disse al sagrestano: Trai fuori vesti per tutti i ministri di Baal. Ed egli trasse loro fuori le vesti.22 Jeu poi disse a quelli che avevano in custodia i vestiti: «Distribuite le vesti a tutti i servi di Baal». Ed essi estrassero le vesti.
23 E Iehu, e Ionadab, figliuolo di Recab, entrarono dentro al tempio di Baal. E Iehu disse a’ ministri di Baal: Ricercate bene, e guardate che talora non vi sia qui fra voi alcuno dei servitori del Signore, ma solo i ministri di Baal.23 Entrato poi Jeu con Jonadab figlio di Recab, nel tempio di Baal, disse agli adoratori di Baal: «Cercate e vedete che tra voi non vi sia per caso alcuno dei servi del Signore; ma fate che vi siano soltanto i servi di Baal».
24 Essi adunque entrarono per far sacrificii e olocausti. Or Iehu avea posti ottanta uomini di fuori; a’ quali disse: Se alcun di costoro, che io vi metto nelle mani, scampa, la vita di colui che l’avrà lasciato scampare, sarà per la vita di esso.24 Entrarono adunque per offrire vittime e olocausti. Jeu però aveva preparato fuori ottanta uomini, a cui avea detto: «Se alcuno lascerà sfuggire uno di questi uomini che io metterò in vostra mano, la sua vita risponderà per quella del fuggiasco».
25 E quando quelli ebber finito di far l’olocausto, Iehu disse a’ sergenti, ed a’ capitani: Entrate, percoteteli, non iscampine pur uno. Essi adunque li percossero a fil di spada; e li gittarono via, e andarono nella città del tempio di Baal.25 Non appena fu terminato l'olocausto, Jeu comandò ai soldati e a tutti i loro capi: «Entrate, uccideteli e fate in modo che nessuno fugga». Ed essi percossero a colpi di spada e gettarono a terra i soldati e i capitani, ed entrati nel tempio di Baal,
26 E trassero fuori le statue del tempio di Baal, e le bruciarono;26 trassero fuori dal santuario la statua di Baal, la bruciarono
27 e ruppero la statua di Baal, e disfecero il tempio di esso e lo ridussero in laterine e così è restato fino al dì d’oggi.27 e la ridussero in polvere; distrussero anche il tempio di Baal e vi fecero una cloaca, che sussiste tuttora.
28 COSÌ Iehu sterminò Baal da Israele28 Jeu adunque sterminò Baal da Israele.
29 Ma pure Iehu non si rivolse da’ peccati di Geroboamo, figliuolo di Nebat, co’ quali egli avea fatto peccare Israele, cioè, da’ vitelli d’oro, ch’erano in Betel, e in Dan.29 Tuttavia non si astenne dai peccati di Geroboamo figlio di Nabat, che avea fatto prevaricare Israele, nè abbandonò i vitelli d'oro che stavano in Betel e in Dan.
30 E il Signore disse a Iehu: Perciocchè tu hai bene eseguito ciò che mi piaceva, ed hai fatto alla casa di Achab, secondo tutto quello che io avea nel cuore, i tuoi figliuoli sederanno sopra il trono d’Israele fino alla quarta generazione.30 Disse perciò il Signore a Jeu: «Poichè hai fatto con diligenza ciò che era giusto e piaceva agli occhi miei, e hai eseguito contro la casa di Acab ciò che era secondo la mia volontà, i tuoi figliuoli staranno sul trono di Israele fino alla quarta generazione».
31 Ma Iehu non osservò di camminare con tutto il suo cuore nella Legge del Signore Iddio d’Israele; egli non si rivolse da’ peccati di Geroboamo, co’ quali egli avea fatto peccare Israele.31 Jeu però non si curò di camminare con tutto il suo cuore nella legge del Signore Dio d'Israele e non si ritrasse dai peccati di Geroboamo, che aveva fatto prevaricare Israele.
32 In quel tempo il Signore cominciò a mozzar parte d’Israele. Ed Hazael percosse gl’Israeliti in tutte le lor frontiere;32 In quei giorni il Signore cominciò a provare avversione per Israele, e Azael percosse gli Israeliti in tutti i loro confini,
33 verso il Giordano, dall’Oriente, tutto il paese di Galaad, e quel de’ Gaditi, e de’ Rubeniti, e de’ Manassiti; da Aroer, che è sul torrente di Arnon, e Galaad, e Basan.33 nella parte orientale del Giordano tutta la terra di Galaad e i territori di Gad, di Ruben, e di Manasse e di Aroer, che è sul torrente Arnon, fino a Galaad e Basan.
34 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Iehu, e tutto quello ch’egli fece, e tutte le sue prodezze; queste cose non sono esse scritte nel libro delle Croniche dei re d’Israele?34 Il resto delle azioni di Jeu e tutto ciò che fece e le sue imprese, non stanno forse scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
35 E Iehu giacque coi suoi padri, e fu seppellito in Samaria; e Ioachaz, suo figliuolo, regnò in luogo suo.35 Dormì Jeu coi padri suoi e venne sepolto in Samaria. E regnò Joacaz figliuol suo in sua vece.
36 E il tempo che Iehu regnò sopra Israele in Samaria, fu di ventotto anni36 Jeu poi regnò sopra Israele, in Samaria, ventotto anni.