Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 9


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 E DAVIDE disse: Evvi più alcuno che sia rimasto della casa di Saulle, acciocchè io usi benignità inverso lui per amor di Gionatan?1 Allora David disse: Chi sa, se siavi rimaso alcuno della casa di Saul, a cui possa io far del bene per amore di Gionata?
2 Ora, nella casa di Saulle vi era un servitore, il cui nome era Siba, il qual fu chiamato a Davide. E il re gli disse: Sei tu Siba? Ed egli disse: Tuo servitore.2 Ed eravi un servo della casa di Saul per nome Siba: e il re chiamatolo a se, gli disse: Se' tu Siba? e quegli rispose: Son quel desso io tuo servo.
3 E il re disse: Non vi è egli più alcuno della casa di Saulle, ed io userò inverso lui la benignità di Dio? E Siba disse al re: Vi è ancora un figliuolo di Gionatan, ch’è storpiato de’ piedi.3 E il re soggiunse: Vi ha egli alcuno della casa di Saul, a cui io possa far del bene in buondato? E Siba rispose al re: È rimaso un figliuolo di Gionata, debole di gambe.
4 E il re gli disse: Dove è egli? E Siba disse al re: Ecco, egli è in casa di Machir, figliuolo di Ammiel, in Lo-debar.4 E dove è egli? disse David. Rispose Siba: Egli è a Lodabar in casa di Machir figliuolo di Ammiel.
5 E il re Davide mandò a prenderlo dalla casa di Machir, figliuolo di Ammiel, da Lo-debar.5 Allora il re David mandò a prenderlo a Lodabar, a casa di Machir figliuolo di Ammiel.
6 E quando Mefiboset, figliuolo di Saulle, fu venuto a Davide, si gittò in terra sopra la sua faccia, e si prosternò. E Davide disse: Mefiboset. Ed egli disse: Ecco il tuo servitore.6 E giunto che fu Miphiboseth figliuolo di Gionata figliuolo di Saul alla presenza di Davidde, si prostrò boccone per terra, e lo adorò. E David disse: Miphiboseth? Ed ei rispose: Ecco qui il tuo servo.
7 E Davide gli disse: Non temere; perciocchè io del tutto userò inverso te benignità, per amor di Gionatan, tuo padre, e ti restituirò tutte le possessioni di Saulle, tuo padre; e, quant’è a te, tu mangerai del continuo alla mia tavola.7 E David disse: Non temere, perocché io ti farò del bene assai per amore di Gionata padre tuo, e ti renderò tutti i poderi di Saul tuo avolo, e tu mangerai sempre alla mia mensa.
8 E Mefiboset s’inchinò, e disse: Che cosa è il tuo servitore, che tu abbia riguardato ad un can morto, qual sono io?8 E quegli inchinatosi profondamente disse: Chi son io tuo servo, onde tu abbi voluto rivolger lo sguardo ad un cane morto, quale son io?
9 Poi il re chiamò Siba, servitore di Saulle, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che apparteneva a Saulle, ed a tutta la sua casa.9 David pertanto chiamò Siba servo di Saul, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che possedeva Saul, e tutti i beni della sua casa.
10 Tu adunque, co’ tuoi figliuoli e servitori, lavoragli la terra, e ricogline la rendita; acciocchè il figliuolo del tuo signore abbia di che sostentarsi; ma, quant’è a Mefiboset, figliuolo del tuo signore, egli mangerà del continuo alla mia tavola. Or Siba avea quindici figliuoli e venti servitori.10 Lavorate adunque le sue terre tu, e i tuoi figliuoli, e i tuoi garzoni, e darai da mangiare al figliuolo del tuo signore, e da mantenersi: ma Miphiboseth figliuolo del tuo signore mangerà sempre alla mia mensa. E Siba avea quindici figliuoli, e venti servi.
11 E Siba disse al re: Il tuo servitore farà secondo tutto quello che il re, mio signore, ha comandato al suo servitore. Ma, quant’è a Mefiboset, disse il re, egli mangerà alla mia tavola, come uno de’ figliuoli del re.11 E Siba disse al re: II tuo servo farà, o re mio signore, come tu hai comandato: e Miphiboseth mangerà alla mia mensa, come uno de' figliuoli del re.
12 Or Mefiboset avea un figliuolo piccolo, il cui nome era Mica; e tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servitori di Mefiboset.12 Or Miphiboseth aveva un piccolo figliuolo per nome Micha: e tutta la famiglia di Siba serviva Miphiboseth.
13 E Mefiboset dimorava in Gerusalemme; perciocchè egli mangiava del continuo alla tavola del re; ed era zoppo de’ due piedi13 E Miphiboseth dimorava in Gerusalemme: perocché mangiava continuamente alla mensa del re; ed era zoppo d'ambedue le gambe.