Giosuè 24
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA RICCIOTTI |
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1 Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. | 1 - Giosuè riunì tutte le tribù d'Israele in Sichem e vi convocò gli anziani, i capi, i giudici e i magistrati e postisi al cospetto del Signore, |
2 Giosuè disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi. | 2 egli parlò al popolo in questi termini: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - I padri vostri, Tare padre di Abramo e di Nacor, abitarono, da principio, al di là del Giordano e servirono a dèi stranieri. |
3 Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. | 3 Io tolsi perciò il padre vostro Abramo dai confini della Mesopotamia e lo trassi nella terra di Canaan e ne moltiplicai la discendenza. |
4 A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto. | 4 Gli diedi Isacco e a costui diedi ancora Giacobbe ed Esaù. Di questi, Esaù ebbe da me il possesso del monte Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto. |
5 In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire. | 5 Mandai Mosè ed Aronne e castigai l'Egitto con molti prodigi e portenti; |
6 Feci uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso, | 6 trassi voi e i padri vostri dall'Egitto e giunti al mare, i padri vostri furono inseguiti dagli Egiziani con carri e cavalleria fino al mar Rosso; |
7 ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto. | 7 ma i figli d'Israele gridarono al Signore il quale interpose tra voi e gli Egiziani le tenebre e fece scendere sopra questi il mare e li seppellì. I vostri occhi han veduto tutto quanto io ho fatto in Egitto e come dopo che abitaste a lungo nel deserto, |
8 Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi. | 8 io vi introdussi nella terra dell'Amorreo che abitava oltre il Giordano. Avendo essi combattuto contro di voi io ve li diedi nelle mani e voi avete preso possesso del loro paese e li avete distrutti. |
9 In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. | 9 Si levò Balac, figlio di Sefor, re di Moab, per combattere contro Israele e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, per maledirvi, |
10 Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani. | 10 ma io non volli esaudirlo e per mezzo suo vi ho invece benedetti e liberati dalle sue mani. |
11 Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra. | 11 Voi avete passato il Giordano e siete venuti a Gerico. Gli uomini di quella città l'Amorreo, il Ferezeo, il Cananeo, l'Eteo, il Gergeseo, l'Eveo e il Jebuseo combatterono contro di voi ed io ve li ho dati nelle mani. |
12 Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco. | 12 Mandai innanzi a voi delle vespe e per mezzo loro, non colla spada nè con l'arco vostro, scacciai dalle loro sedi i due re Amorrei. |
13 Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato”. | 13 Vi diedi da abitare una terra, che voi non avete lavorato, e città che voi non avete edificato, e vigne e oliveti che voi non avete piantato. - |
14 Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore. | 14 Ora adunque temete il Signore e servitelo con cuore perfetto e sincero; rimovete da voi le divinità, alle quali servirono i padri vostri nella Mesopotamia e nell'Egitto e servite il Signore. |
15 Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore». | 15 Che se non vi sembra cosa buona servire il Signore, vi è lasciata la scelta: eleggete oggi quel che vi piace e quegli cui dobbiate sopra ogni altri servire: o gli dèi ai quali servirono i padri vostri in Mesopotamia, oppure le divinità degli Amorrei nella cui terra abitate; quanto a me ed alla mia casa noi serviremo il Signore». |
16 Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! | 16 Il popolo rispose: «Lungi da noi l'idea di abbandonare il Signore e servire a divinità straniere. |
17 Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. | 17 Fu egli stesso, il Signore Dio nostro, a trar noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla casa della schiavitù, a produrre sotto i nostri occhi prodigi segnalati, a custodirci in ogni nostra via per cui camminiamo e in mezzo a tutti i popoli pei quali siam passati. |
18 Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». | 18 Egli scacciò tutte le genti, l'Amorreo abitante della terra nella quale entrammo. Serviremo dunque il Signore, poichè egli è il nostro Dio». |
19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. | 19 Giosuè disse ancora al popolo: «Voi non potrete servire il Signore, perchè egli è un Dio santo e fortemente geloso e non perdonerà alle vostre scelleratezze ai vostri peccati. |
20 Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà». | 20 Se abbandonerete il Signore e servirete a dèi stranieri si volgerà contro di voi e dopo avervi fatto del bene vi affliggerà e vi sterminerà». |
21 Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore». | 21 Al che il popolo soggiunse: «Non sarà come tu dici, ma noi serviremo il Signore». |
22 Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!». | 22 Giosuè allora disse al popolo: «Voi siete testimoni che vi eleggeste il Signore per servirlo». Ed essi risposero: «Siamo testimoni». |
23 «Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d’Israele!». | 23 «Or dunque», soggiunse «rimovete da voi gli dèi stranieri, inclinate i vostri cuori al Signore Dio d'Israele»; |
24 Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!». | 24 e il popolo disse a Giosuè: «Noi serviamo il Signore Dio nostro e saremo obbedienti ai suoi comandi». |
25 Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. | 25 Perciò Giosuè strinse in quel giorno un'alleanza e propose al popolo in Sichem i precetti e le leggi. |
26 Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore. | 26 Scrisse altresì tutte queste cose nel volume della legge del Signore e presa una grossissima pietra la collocò sotto la quercia che era nel santuario del Signore |
27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». | 27 e disse a tutto il popolo: «Questa pietra sarà in testimonianza per voi, che avete udito tutte le parole dettevi dal Signore, affinchè non avvenga che voi vogliate negare e rendervi rei di menzogna contro il Signore Dio vostro». |
28 Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità. | 28 Quindi licenziò il popolo perchè ciascuno ritornasse ai suoi possedimenti. |
29 Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni | 29 Dopo ciò morì Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore in età di centodieci anni |
30 e lo seppellirono nel territorio della sua eredità, a Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim, a settentrione del monte Gaas. | 30 e fu sepolto entro i confini della sua possessione in Tamnatsare, situata nella montagna di Efraim a settentrione del monte di Gaas. |
31 Israele servì il Signore in tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele. | 31 Israele servì il Signore durante tutto il tempo della vita di Giosuè e degli anziani che vissero a lungo dopo di lui e che avevan conosciuto tutte le opere che il Signore aveva fatto in Israele. |
32 Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall’Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d’argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in eredità. | 32 Anche le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevan trasportato dall'Egitto, furon sepolte in Sichem in un angolo del campo comperato da Giacobbe dai figli di Emor padre di Sichem per cento agnelle e passato in possesso ai figli di Giuseppe. |
33 Morì anche Eleàzaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gàbaa, che apparteneva a Fineès, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Èfraim | 33 Anche Eleazaro, figlio di Aronne, morì e fu sepolto in Gabaat di Finees suo figlio, assegnatagli tra le montagne di Efraim. |