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Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù.1 E il terzo giorno fecero le nozze in Cana Galilea; ed era quivi la madre di Iesù.
2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.2 E a queste nozze egli fu invitato Iesù, e gli suoi discepoli.
3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».3 E mancando il vino, disse la madre di Iesù a lui (figliuolo), non gli è vino.
4 E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora».4 E Iesù gli disse: femina, nè a me nè a te non fa nulla, imperò che non è venuta ancora l'ora mia.
5 Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
5 Disse la madre alli servitori: fate ciò che egli vi dirà.
6 Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri.6 Erano quivi sei mezzarole di pietra secondo l'usanza della purificazione de' giudei, e ciascuna teneva due o tre mezzarole.
7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo.7 Disse a loro Iesù: empiete queste mezzarole d'acqua. Ed empierole insino al sommo.
8 Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.8 E poi disse a loro: andatevi ora, e portatene al siniscalco delle nozze. E così fecero.
9 Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo9 E quando il siniscalco assaggiò l'acqua fatta vino, e non sapendo donde fosse venuto; ma li servitori bene il sapevano loro, imperò che aveano portata l'acqua; chiamò, il siniscalco lo sposo.
10 e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
10 E dissegli: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la gente è avvinata, poi vi pone di quello che non è così buono; ma tu hai servato il buono vino insino a ora.
11 Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
11 Questo fu il primo segno (e miracolo) che Iesù facesse in Cana di Galilea; e manifestò la gloria sua, e credettero in lui li suoi discepoli.
12 Dopo questo fatto scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni.
12 Dopo questo Iesù discendette in Cafarnao; e la sua madre e gli suoi fratelli e gli discepoli qui dimororono [non] molti giorni.
13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.13 E approssimandosi la pasca de' giudei, andò Iesù in Ierusalem.
14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.14 E trovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e cambiatori che sedevano (a cambiare moneta).
15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi,15 E (vedendo questo Iesù) fece a modo di uno flagello di funi; e con esso tutti gli cacciò del tempio; e le pecore e gli buoi cacciò fuori; e gli denari de' cambiatori gittò per terra, e loro tavole gittò sotto sopra.
16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».16 E coloro che vendevano gli columbi, disse a loro portate via queste cose, e non vogliate fare della casa del Padre mio casa di mercanzia.
17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
17 E ricordaronsi gli discepoli suoi, ch' era scritto: l'amore della casa tua mi ha mangiato.
18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».18 Risposero gli giudei a Iesù, e dissero: che segno ci mostri tu a noi, per che tu fai queste cose?
19 Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».19 Rispose Iesù, e disse a loro: voi disfarete questo tempio, ma in tre giorni io lo rifarò.
20 Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».20 Dissero gli giudei: questo tempio si stette a fare quaranta e sei anni; come adunque lo rifarai in tre giorni?
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.21 Ma Iesù parlava del tempio del corpo suo.
22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
22 Ed essendo poi Iesù resuscitato da morte, ricordandosi gli discepoli, che Iesù diceva del corpo suo, credettero alle scritture e alle parole che disse Iesù.
23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome.23 Ed essendo in Ierusalem per la pasca nel giorno della festa, molti credettero nel nome suo, vedendo gli segni (e miracoli) che faceva.
24 Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti24 Ma Iesù non si curava di loro; imperò che tutti gli conosceva,
25 e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.25 e (bene sapeva che) non era di bisogno che rendessero testimonianza dell' uomo; imperò che sapeva quello ch' era nell' uomo.