Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.1 Iesù adunque, ante sei giorni della pasca, venne in Betania, là dove Lazzaro stette morto, il quale Iesù resuscitò.
2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.2 E avendogli fatta una cena, e Marta apparecchiava, e Lazzaro era uno di quelli che mangiavano con lui.
3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.3 Maria allora tolse una libbra di unguento molto prezioso, che si chiama nardipistici, e unse gli piedi di Iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò; sì che tutta la casa riempissi di odore di quello unguento.
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:4 Disse uno de' discepoli suoi, cioè Iuda Scariote, il quale il doveva tradire :
5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».5 perchè non si vendè questo unguento trecento denari, e fussensi dati alli poveri?
6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.6 Ma questo non disse egli, perchè egli avesse cura de' poveri, ma perchè egli era furo, (e ladro); ma perchè egli se gli avrebbe riposti e ciò ch' era a loro dato e mandato, egli portava seco.
7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.7 Disse allora Iesù lasciatela fare, sì che al giorno della mia sepultura quello mi guardi.
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
8 Li poveri averete sempre con voi, ma me non averete sempre.
9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.9 Allora molta turba conobbe (e seppe) che Iesù era quivi; li quali non erano venuti per vedere Iesù, ma erano venuti per vedere Lazzaro, il quale era resuscitato da morte.
10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,10 Ma li principi de' sacerdoti pensavano di (volere) uccidere Lazzaro.
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
11 Imperò che molti si partivano da' Iudei, e credevano in Iesù.
12 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,12 Ma, la mattina, molta turba la quale era. venuta nel giorno della festa, udendo che Iesù veniva in Ierusalem,
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d’Israele!».
13 tolsero gli rami di oliva, e andorono incontra a lui, e dicevano gridando: facci salvi, benedetto tu, che vieni nel nome del Signore, Re d' Israel.
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
14 E trovando Iesù l' asinello, sali su a sedere, sì come è scritto:
15 Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d’asina.
15 non temere, figliuola di Sion; ecco il re tuo, che viene a te sedendo sopra il poledro dell' asina.
16 I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.16 Ma questo non conobbero prima gli suoi discepoli; ma quando Iesù fu glorificato, allora ricordoronsi di queste cose ch' erano scritte di lui, e di quelle che lui fece.
17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.17 E la turba rendeva testimonianza (di lui), la quale era stata con lui quando resuscitò Lazzaro da morte, chiamandolo dal monumento (quando disse: Lazzaro vieni fuori).
18 Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.18 E però gli venne incontro molta turba; perchè avea udito che avea fatto questo segno (e miracolo).
19 I farisei allora dissero tra loro: «Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!».
19 Allora gli Farisei dissero infra loro: vedete che noi non facciamo nulla? tutto il mondo va dopo costui.
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci.20 Erano alquanti gentili, li quali erano venuti per orare il giorno della festa.
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».21 Questi andorono a Filippo di Betsaida di Galilea, e pregoronlo dicendogli: signore, noi volemo vedere Iesù.
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.22 Andò Filippo, e disselo ad Andrea; e Andrea e Filippo disserlo a Iesù.
23 Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato.23 E Iesù rispose a loro, dicendo così: e' viene l'ora, che il Figliuolo dell' uomo sia clarificato.
24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.24 In verità, in verità vi dico che (se) il granello del grano, che cade in terra, se non muore,
25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.25 in sè solo rimane; ma se egli muore, farà molto frutto. Chi ama l' anima sua, perderà quella; e chi ha in odio l'anima sua in questo mondo, in vita eterna guardaralla.
26 Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà.26 Chiunque mi serve, sì mi sèguiti; e là dove sarò io, ivi sarà il servo mio. E colui che mi servirà, il Padre mio onorarà lui.
27 Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora!27 Ora l'anima mia è turbata. E che dirò? [Padre] in questa ora fammi salvo; imperò che a questa ora sono venuto.
28 Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
28 Padre, clarifica il nome tuo. Allora venne una voce dal cielo, e disse: io l'ho clarificato, ancora il clarificarò.
29 La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».29 E la turba, ch' era quivi, udiva, e diceva ch' egli era venuto uno tuono. Altri dicevano: l'angelo (di Dio) gli ha parlato.
30 Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.30 Rispose Iesù, e disse: questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.31 Ora è il giudicio del mondo; ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».32 E se io sarò esaltato da terra, tutte le cose traerò a me medesimo.
33 Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
33 Questo diceva, significando di qual morte doveva morire.
34 Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».34 Disse a lui la turba: noi abbiamo udito per la legge, che Cristo starà in eterno; adunque come di' tu, ch' egli è di bisogno di esaltare il Figliuolo dell' uomo? Chi è questo ( ch' è) Figliuolo dell' uomo?
35 Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.35 Disse a loro Iesù: ancora piccolo lume è in voi; andate mentre che avete la luce, sì che le tenebre non vi comprendano; quello che va nelle tenebre, non sa dove egli vada.
36 Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
36 Mentre che voi avete la luce, credete nella luce, acciò che siate figliuoli della luce. Queste cose disse Iesù; e partissi, e nascosesi da loro.
37 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui,37 Avendo adunque egli fatto tanti (meravigliosi) segni in loro presenza, non credevano in lui,
38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?
38 acciò fosse adempiuto il parlare di Isaia, il quale disse: Signore, chi ha prestato fede al nostro audire? e il braccio del Signore a cui è revelato?
39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
39 E però non potevano credere, imperò [che] ancora disse Isaia:
40 Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!
40 egli ha accecato loro occhi, e indurato loro cuori, acciò non vedano con gli occhi e [non] intendano col cuore, e convertansi, e ch' io gli sani.
41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.41 Queste cose disse Isaia, quando egli vide la gloria sua, e parlò di lui.
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga.42 Ma però molti de' principi credettero in lui; ma non confessavano, per amore de' Farisei, acciò non fussero scacciati dalla sinagoga.
43 Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
43 Imperò che amarono la gloria delli uomini maggiormente, che la gloria di Dio.
44 Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;44 Onde Iesù poscia gridò, e disse: quello che crede in me, non crede in me ma crede in colui che mi ha mandato.
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.45 E colui lo quale vede me, vede colui che mi mandò.
46 Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.46 Io luce sono venuto nel mondo, acciò che ogni uomo che in me crede non permanga nelle tenebre.
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.47 E se alcuno udirà le parole mie, e non le osservarà, io nol giudico; imperò ch' io non sono venuto per giudicare ii mondo, ma perchè facci salvo il mondo.
48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno.48 Quello che mi scherne, e [non] toglie le parole mie, egli ha cui il giudichi; il parlare ch' io ho parlato, egli giudicarà quello nell' ultimo giorno.
49 Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.49 Conciosia ch' io da medesimo non ho parlato; ma il Padre che mi ha mandato, egli mi ha dato il comandamento, che dirò io, e che parlarò io.
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».50 E io so, come il suo comandamento egli è vita eterna. Quelle cose adunque ch' io parlo, come a me disse il Padre, così parlo.