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Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù.1 In quel tempo Erode tetrarca (cioè principe della quarta parte di Iudea) udì la fama di Iesù.
2 Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».
2 E disse ai suoi servi: questo è Ioanne Battista; egli è suscitato da morte, e però in lui òperansi le virtù.
3 Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo.3 Onde Erode tenette Ioanne, e legollo; e puoselo in prigione, per amore di Erodiade mogliere di suo fratello.
4 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!».4 Imperò che Ioanne li diceva: a te non è lecito avere ella (come mogliere).
5 Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.
5 E volendolo uccidere, temette il popolo; imperò che il tenevano come profeta.
6 Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode6 Onde, il giorno di natale di Erode, la figliuola di Erodiade saltò in mezzo (come danzasse), e lei piacque a Erode.
7 che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto.7 Di che egli sì le promesse con giuramento di darle tutto quello che lei li addomandasse.
8 Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».8 E quella, ammaestrata prima dalla madre, disse: a me dona quivi nel piattello il capo di Ioanne Battista.
9 Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data9 E il re fu (molto) contristato; ma per rispetto del giuramento, e di coloro che insieme erano a sedere nel convito, comandò che gli fusse dato.
10 e mandò a decapitare Giovanni nella prigione.10 E mandò, e decollò Ioanne nella prigione.
11 La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.11 E fu portato il capo nel piattello, e dato alla fanciulla; e quella il portò alla sua madre.
12 I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
12 E andorono li suoi discepoli, e tolsero il corpo e seppellironlo; e ritornati annunciarono a Iesù.
13 Avendo udito questo, Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città.13 La qual cosa avendo udita Iesù, partissi quindi con la navicula, e andò nel luogo deserto da parte; e le turbe, avendo udito questo, dalle città seguitoronlo a piedi.
14 Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
14 E uscendo vide una molta turba, ed ebbeli misericordia, e sanò loro infermi.
15 Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».15 Ma fatto il vespero, andorono a lui li suoi discepoli, dicendo: il luogo è deserto, e già gli è passata l'ora; licenzia le turbe, acciò vadino nelle castella, e che si comprino de' cibi.
16 Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare».16 Disseli Iesù: non bisogna ch' essi vadino; dateli voi da mangiare.
17 Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!».17 Quelli li risposero: quivi non abbiamo, salvo cinque pani e due pesci.
18 Ed egli disse: «Portatemeli qui».18 Ed egli sì li disse: portàtemeli costì.
19 E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.19 E comandando che fossero posti a sedere sopra il fieno, tolti li cinque pani e' due pesci, sguardando in cielo, sì li benedicette, e ruppelli, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero alle turbe.
20 Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene.20 E tutti mangiorono, e furono saturati; e tolsero le reliquie, che furono dodici coffe piene.
21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
21 E il numero delli manucatori furono cinque milia uomini, eccetto le femine e li fanciulli.
22 Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla.22 E incontanente comandò [Iesù], che li discepoli ascendessero nella navicella, e che andassero innanzi a lui oltre il mare, insino ch' egli licenziasse le turbe.
23 Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
23 E licenziata la turba, salì sul monte solo a orare; e fatto il vespero, era lui solo.
24 La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario.24 Ma la navicella era in mezzo del mare, ed era dibattuta (e transportata) dall' onde; imperò che era tempesta, e aveano fortuna.
25 Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.25 E in su la quarta vigilia della notte, andava Iesù a loro, andando sopra il mare.
26 Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.26 E vedendolo i discepoli andare sopra il mare, turboronsi, e pensavano ch' egli fusse una fantasima; ma per la grande paura incominciorono a gridare.
27 Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».27 E incontinente Iesù parlò a loro, e disse: abbiate fidanza, ch' io sono; non vi bisogna temere.
28 Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque».28 Rispose Pietro e disse: se tu sei, comanda ch' io venga a te sopra l'acqua.
29 Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.29 E Iesù disse: vieni. E Pietro uscitte della navicella, e andava sopra l'acqua per andare a Iesù.
30 Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».30 Ma aveva il vento contrario, e cominciò a temere (e impaurire); imperò che cominciava andare sotto; e gridò e disse: Signore, salvami.
31 E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».31 E Iesù incontanente distese la mano, e preselo, e disseli: uomo di poca fede, perchè hai dubitato?
32 Appena saliti sulla barca, il vento cessò.32 E come Iesù fu montato in su la navicella, il vento cessò.
33 Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
33 E coloro ch' erano nella navicella, vedendo questo, sì lo adororono, e dicevano: veramente questo egli è figliuolo di Dio.
34 Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret.34 E quando ebbero passato il mare, vennero nella terra di Genesar.
35 E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati35 Conoscendolo adunque gli uomini di quel luogo, mandorono [in] tutta quella regione, e appresentoronli tutti li infermi.
36 e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.36 E pregavanlo che solamente toccassero l' orlo della sua vestimenta; e ogni uomo che il toccorono furono fatti salvi (e sani).