Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Geremia 24


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio del Signore, dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia.1 Lo Signore Iddio mi mostrò, ed ecco due panieri pieni di fichi, posti dinanzi al tempio di Dio, poi che Nabucodonosor re di Babilonia tramenoe Ieconia figliuolo di Ioachimo, re di Giuda, e li prìncipi suoi e lo fabro di Ierusalem, e menolli in Babilonia.
2 Un canestro era pieno di fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l’altro canestro era pieno di fichi cattivi, così cattivi che non si potevano mangiare.
2 L'uno paniere avea troppo buoni fichi, come suole essere li fichi del primo tempo; e l'altro paniere avea fichi molto rei, i quali non si poteano mangiare, però ch' erano rei.
3 Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Dei fichi; i fichi buoni sono molto buoni, quelli cattivi sono molto cattivi, tanto che non si possono mangiare».
3 E disse Iddio a me: o Ieremia, che vedi tu? E io dissi fichi, fichi troppo buoni; e fichi, fichi troppo rei, i quali non si possono mangiare, però che sono (troppo) rei.
4 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:4 E parlommi Iddio, e disse:
5 «Così dice il Signore, Dio d’Israele: Come si trattano con riguardo i fichi buoni, così io tratterò i deportati di Giuda che ho mandato da questo luogo nel paese dei Caldei.5 Questo dice lo Signore Iddio d' Israel: sì come questi fichi buoni, così conoscerò io la transmigrazione di Giuda, la quale io mandai di questo luogo nella terra de' Caldei, in bene.
6 Poserò lo sguardo su di loro per il loro bene; li ricondurrò in questo paese, li edificherò e non li abbatterò, li pianterò e non li sradicherò mai più.6 E porrò li miei occhi sopra loro a umiliarli, e rimenerolli in questa terra; ed edificherolli, e non li distruggerò; e pianterolli, e non li divellerò.
7 Darò loro un cuore per conoscermi, perché io sono il Signore; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, se torneranno a me con tutto il cuore.7 E darò loro cuore (nuovo) acciò che sappiano come io sono Signore; e saranno a me in populo, e sarò loro Signore; però che ritorneranno a me con tutto lo cuore loro.
8 Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi – così dice il Signore –, così io tratterò Sedecìa, re di Giuda, i suoi capi e il resto di Gerusalemme, ossia i superstiti in questo paese, e coloro che abitano nella terra d’Egitto.8 E sì come i fichi pessimi, i quali non si possono mangiare però che sono rei, questo dice Iddio, così darò Sedecia, re di Giuda, e li suoi principi e li altri di Ierusalem, i quali rimasono in questa terra, (quelli che àbitano in questa terra) e quelli che àbitano nella terra di Egitto.
9 Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, l’obbrobrio, la favola, lo zimbello e la maledizione in tutti i luoghi dove li scaccerò.9 E darolli in tormento e in afflizione a tutti li reami della terra; in disonore e in periculo e in proverbio e in maledizione in tutti i luoghi ne' quali io gittai loro.
10 Manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, finché non saranno eliminati dalla terra che io diedi a loro e ai loro padri».10 E metterò in loro lo coltello e la fame e la pestilenza, mentre ch' elli si consumino della terra la quale io diedi a loro e a' loro padri.